Gestione servizio idrico, Saronno incalza Alfa: “Più investimenti, più trasparenza sui dati e… basta disservizi”
SARONNO – Richieste precise su più fronti a cui hanno dato voce, con le proprie peculiarità e specificità, le diverse componenti della città dai consiglieri ai cittadini fino alle associazioni.
Il consiglio comunale aperto di ieri sera all’auditorium Aldo Moro è stata l’occasione per la città di Saronno di rimarcare richieste specifiche ad Alfa la società che gestisce dal 2022 il servizio idrico cittadino.
Malgrado la pioggia battente, la comunicazione della convocazione all’ultimo minuto e l’allerta rossa sono stati una cinquantina i saronnesi che sono stati presenti ieri sera all’auditorium Aldo Moro per il consiglio comunale aperto richiesto da Obiettivo Saronno e dal consigliere indipendente Giuseppe Calderazzo sui disservizi legati alla gestione della rete idrica.
Ed effettivamente le bollette con letture presunte molto più alte di quelle reali, i problemi di domiciliazione e di pagamenti, le difficoltà di lettura delle fatture e di avere risposte sono state al centro delle richieste dei cittadini. C’è chi ha dato voce ai problemi di un condominio di via Stoppani che si è ritrovato con costi ingenti e chi ha raccontato la propria odissea personale di richieste ancora non evase.
A rispondere Alfa presente in forze (anche con una delegata Ato) e con il direttore generale Michele Falcone che è partita rimarcando la disponibilità a rispondere ai cittadini di ogni problema anche con correzioni di eventuali errori “se ci sono”.
“La correttezza delle letture stimate è data dall’esiguità delle lamentele dei cittadini – hanno esordito – ci sono arrivate solo 1,14% di richieste di rettifica. La media nella provincia è di 1,10% se poi si pensa che si traducono in una correzione lo 0,07% dei casi la situazione appare assolutamente nella norma. L’avvio del servizio ha visto delle complessità per l’allineamento dei dati e della domiciliazione e per questo ci sono stati ritardi nella fatturazione ma ora siamo a regime anche con tempistiche diverse di bollettazione in base agli utenti e ai comuni”.
Una risposta che non ha convinto i saronnesi: hanno espresso perplessità sia i cittadini (come sottolineato dall’intervento di Vittorio Calzari “anche se i dati sono quelli veri e non modificabili come dite voi vi inviterei a non minimizzare si tratta comunque di 300 famiglie”) sia dai consiglieri comunale. Luca Amadio (Obiettivo Saronno) a Francesco Licata (Pd) che hanno sottolineato come “le code allo sportello Alfa fossero numericamente ben più consistenti ed evidenti a tutti” e come “l’impatto sulla città dei disservizi è stata ben più importante di quello che tratteggiate, parliamo con il territorio e l’abbiamo sentito”.
Da segnalare, dal presidente del consiglio comunale Gilli, l’auspicio che lo sportello di Alfa a Saronno Servizi resti attivo: “Impensabile che per affrontare i problemi legati alla rete idrica si debba andare a Gallarate: non c’è neppure un collegamento con i mezzi pubblici”. Non è mancato anche il tema politico della nomina del nuovo Cda di Alfa. L’Amministrazione si è limitata ad un intervento ad inizio serata dell’assessore Franco Casali che ha spiegato come, a fronte delle proteste e lamentele dei cittadini, il Comune abbiamo organizzato dall’arrivo del nuovo gestore quattro incontri per esporre ad Alfa le criticità presentate al Municipio dai cittadini.
Rilanciata più volte dal mondo politico la richiesta di conoscere con precisione gli investimenti fatti da Alfa a Saronno e quali sono stati programmati per i prossimi mesi. La società ha fatto una sintesi sui fondi ottenuti, sugli investimenti fatti in questi anni a livello provinciale sfruttando economie di scala per risolvere annosi e datati problemi e per un’opera di ammodernamento (sul fronte della digitalizzazione e dell’ammodernamento dei modelli di intervento ad esempio con il passaggio dai sopralluoghi degli operai a quelli con il satellite). A fronte di domande incalzanti e ricorrenti si è parlato solo dei progetti in corso (di cui uno d’avanguardia con il Politecnico) sul depuratore di Caronno Pertusella e di un investimento per il collegamento con la rete di Caronno e Saronno.
Grandi perplessità da parte dei presenti, sia cittadini sia mondo politico, sulla richiesta di dati più precisi sul fronte della qualità dell’acqua. La richiesta è arrivata da Andrea Mazzucotelli portavoce di Ambiente Saronno ed è stata poi rilanciata da Giuseppe Calderazzo e dai delegati di Obiettivo Saronno.
La richiesta riguarda sia le modalità di esecuzione dei rilievi (prima a Saronno in tutti i pozzi e nelle scuole sia la loro diffusione mensilmente) e fanno riferimento anche all’annoso problema della trielina riscontrato in prima e seconda falda a Saronno per la quale la città aveva realizzato una dura battaglia una decina d’anni fa.
Da Alfa la spiegazione che le analisi vengono realizzate con un percorso informatico interno in base al water safety plan che prevede analisi specifiche in base al territorio e alla stagionalità anche se vengono diffusi principalmente i dati standard comuni a livello provinciale: “Siamo ovviamente a conoscenza del problema della cosiddetta trielina di Saronno: i dati ci sono vedremo di renderli più semplici da trovare. I dati vengono raccolti in accordo con l’Ats ma non ci sono più i rapporti che c’erano in precedenza. Capisco che foste abituati ad una gestione più vicina ma dateci tempo di farci conoscere ed apprezzarci”.
Nel corso della serata, che si è conclusa alle 23,30, con un dibattito concreto e pacato, si è parlato anche delle tariffe alte con Alfa che ha rimarcato le difficoltà sostenute per l’aumento dei costi di materiali e energia e non è mancato una segnalazione per i nuovi allacciamenti “con un iter macchinoso, lungo e complesso”. Non è mancato un accenno al tema politico del nuovo cda di Alfa che dovrebbe essere nominato nelle prossime settimane e un intervento iniziale dell’Amministrazione in cui l’assessore Franco Casali ha parlato di come il Comune dall’arrivo della nuova gestione del servizio idrico abbia incontrato per 4 volte Alfa per dar voce alle segnalazione dei saronnesi.
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Commenti
Ero presente alla serata, i vertici di Alfa nel loro intervento hanno iniziato a snocciolate numeri e algoritmi, si sono auto incensati e lodati da soli, eppure gli interventi e le lamentele degli utenti erano chiare e precise, direi imbarazzante e comportamento squallido da parte dei super manager di Alfa
Le persone volevano risposte, non sono arrivate. Per quanto riguarda i soliti noti dell attuale maggioranza che sempre si tirano fuori da tutti i problemi con le solite note scuse posso consigliare loro che se non potete decidete su niente allora non servite a niente quindi in ultima analisi inutili, potete anche andarvene via nessuno vi trattiene.. O non lo sapete?
Ero presente alla serata. Gli esponenti di Alfa e Ato sono stati imbarazzanti. Nessuna risposta concreta. Se le bollette sono sbagliate è il cittadino che se ne deve accorgere ed andare agli sportelli, possibilmente a Gallarate (e chi non. Ha i mezzi?). Altrettanto imbarazzante il brevissimo intervento della rappresentante ATO. Se questi sono i dirigenti poveri noi!
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Ringraziamo regione lombardia
Nuovo fallimento di OS. Nulla cambierà: per noi saronnesi le bollette non diminuiranno neanche di 1 euro all’anno.
Quindi un nulla di fatto: è così e basta.
Ringraziamo tutti i nostri “politici” per questo ennesimo teatrino.
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Eh no, i promotori della serata NON sono tutti i “politici”