Saronno, trecento saronnesi chiedono la sospensione dei lavori per la nuova antenna di telefonia
SARONNO – Sono oltre 300 le firme che accompagno la lettera, protocollata in Comune, per chiedere la sospensione dei lavori di realizzazione della nuova stazione radiobase.
Il permesso di costruire è datato 9 aprile ma i residenti hanno visto “comparire” il cantiere solo ai primi di maggio. Avvicinandosi all’area di cantiere delimitata dalla rete rossa hanno scoperto che l’intervento prevedeva la realizzazione di una stazione radiobase comunemente chiamata antenna per la telefonia. Gli interventi sono proseguiti rapidamente malgrado la mobilitazione e la preoccupazione dei residenti che hanno deciso di dare vita una raccolta firme inviata al Comune “contro l’installazione della stazione radiobase in via Venezia”.
“Riteniamo che la realizzazione della stazione radiobase leda i nostri diritti, primo tra tutti il diritto alla salute ed il diritto alla nostra integrità fisica” si legge nel testo.
Sono diversi gli aspetti affrontati dai saronnesi nella loro richiesta di sospendere “un’opera considerata gravemente pregiudizievole” che per giunta si trova a poca distanza da un asilo e all’ingresso del Parco Lura, con un forte impatto paesaggistico.
“La stazione radiobase – si legge nella missiva – è posizionata a ridosso delle abitazioni, dove risiedono anche bambini, persone affette da patologie ed anziani, che sarebbero costantemente sottoposti ad inquinamento elettromagnetico dannoso per la salute. Non siamo stati preventivamente informati dell’installazione di tale antenna e ciò nonostante, quali cittadini residenti in loco, avevamo un interesse ad interloquire in fase di procedimento autorizzativo”. E ancora: “L’installazione è stata autorizzata su terreno privato, senza che siano stati prima individuati siti alternativi idonei a ridurre al minimo possibile l’esposizione della popolazione residente alle radiazioni elettromagnetiche. E non si è tenuto conto dell’impatto paesaggistico, per un ripetitore che sorge in una zona verde e residenziale. Indubbia è la svalutazione delle abitazioni situate nelle circostanze della stazione radiomobile”.
Alla luce di queste considerazioni la richiesta dei 300 residenti è semplice “che gli organi competenti sospendano immediatamente la realizzazione della stazione radiobase in Saronno via Venezia”.
La missiva è stata indirizzata al sindaco Augusto Airoldi come delegato del Comune, ad Arpa Lombardia dipartimento di Varese ed Ats Insubria.
Ma cos’è un stazione radio base? “E’ – come spiega Arpa – il sistema costituito dalle antenne, dai ricetrasmettitori, dagli apparati di controllo e di comunicazione con la rete, e dalle strutture di supporto (pali, armadi, alimentazione) che consentono di fornire la copertura radio necessaria per il funzionamento dei terminali di telefonia mobile (telefonini). Ogni Srb è in grado di coprire un’area limitata del territorio, detta “cella”, la cui dimensione è funzione sia dell’orografia del terreno sia del numero di utenti da servire contemporaneamente: più la densità di utenti è alta, minore è l’estensione spaziale della cella. Per questo motivo nelle aree urbane densamente popolate può essere necessaria la presenza di più Srb vicine tra loro”.
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Commenti
Airoldi è esponente del csx. La sua maggioranza vive grazie al PD. Visto i danni che hanno fatto a Saronno alle Europee nonostante PD
È errato affermare che le antenne dei cellulari danneggiano la salute, altrimenti, ovviamente, non c’è ne sarebbe nessuna. Sono stabiliti dei limiti ben precisi. E anche per i diffidenti, i cellulari li vogliono usare tutti e devono sempre prendere benissimo. E quindi, che facciamo? Chiamiamo Fleximan?
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Confermo: potevo capire questi dubbi 30 anni fa, ma ormai conviviamo serenamente con le antenne cellulari dalla seconda metà degli anni 90.
Tra ottobre e novembre 2023 sono state installate due antenne telefoniche su due palazzi uno di fronte all’altro all’inizio di via Filippo Reina. L’avevo anche segnalato a questa testata con tanto di foto, perché nello stesso momento si stava dibattendo ampiamemte sulle contestazioni all’installazione di quella al confine con Ceriano in mezzo a un campo perché a pochi metri dalle case. Continuo a domandarmi come mai di queste due, in pieno centro abitato, pare non importi niente a nessuno e nessuno mai ne abbia parlato, nemmeno su social saronnesi dove si parla di tutto ma proprio di tutto ciò che accade in città
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L’ho fatto presente anche io più volte. Le antenne di via Filippo Reina (sono be due !) sono proprio sui tetti dei palazzi (abitati) e a poche centinaia di metri da una scuola elementare.
Quelle però vanno bene ?
300 su oltre 35.000 ?
Da 30 anni c’è un’antenna in via Torino, pieno centro a pochissimi metri da palazzi, scuole, asili etc. Finitela va !!!
Allora abbattiamo anche il ripetitore Tim in Via San Giuseppe (vicino a dove abito io).
Chi firma perché contrario alla costruzione dell’antenna dovrebbe consegnare al comune cellulari, pc e quant’altro e sottoscrivere di non utilizzarli più per il resto della vita.
E’ bello quando queste infrastrutture vengono costruite a casa degli altri, ma poi nessuno vuole che venga rovinato il proprio orticello.
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E’ quella della sede della TIM, commento precedente di via Torino
Non entro nel merito della loro richiesta, ma una cosa va detta: le regole per l’installazione di questi impianti sono stabilite non dal singolo Comune, ma dalla Regione, per cui chiedere al sindaco di intervenire è fuori luogo.
Quanti di quelli che protestano hanno un cellulare, magari 2?
Solo chi non ha un cellulare ha ragione di protestare.
Perché no la mandate in regione visto che è competenza loro? Tra l’altro attuale governo ha alzato i limiti
Adesso Airoldi non va più nei quartieri a parlare con i cittadini ??? in campagna elettorale girava tutti i quartieri , ora invece non si vede più !!!!
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Per questo i città devono rivolgersi a quelli che lei ha votato
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Grazie Airoldi. I cittadini della cascina ferrara e di dal pozzo sanno già chi NON votare tra 1 mese.
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Ma come si fa a comparare l’operato di un sindaco alle elezioni europee? Che cosa c’entra Airoldi con quello che gli abitanti della Cascina Ferrara voteranno per la formazione del parlamento europeo. Davvero certe volte sembra che si parli a caso.
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Airoldi è esponente del csx. La sua maggioranza vive grazie al PD. Visto i danni che hanno fatto a Saronno alle Europee nonostante PD
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Ma pensi a organizzare feste
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Siamo nel 2024, finitela con queste cose !
Sono state installate antenne in pieno centro, sopra palazzi a poche centinaia di metri dalle scuole (via Marconi / via Filippo Reina).
E questi 300 saronnesi da chi sono rappresentati? Da un comitato?
Protocollata al Comune?
Ma chi vo consiglia così male?