Sicurezza, Lega: “Al Comune manca la volontà politica di affrontare i problemi”
SARONNO – “Ringraziamo a nome dei cittadini assediati di Cascina Colombara il prefetto di Varese ed il Ministero dell’Intero per il giro di vite contro lo spaccio avvenuto grazie ad unità cinofile e agenti dell’Arma dei Carabinieri e della polizia locale”.
Inizia così l’intervento di Angelo Veronesi segretario cittadino della Lega che torna a parlare di sicurezza dopo l’accoltellamento a Saronno sud e i controlli dei carabinieri di martedì pomeriggio.
Finalmente i cittadini assediati di Cascina Colombara vedono un giro di vite contro i delinquenti. Dall’estate scorsa i cittadini continuavano a segnalare al sindaco problematiche legate alla sicurezza. Problematiche inascoltate e ridicolizzate dal primo cittadino che a luglio 2023 rispose ad una nostra interrogazione in modo fuorviante.
I problemi di sicurezza esistono a Saronno e il sindaco non può continuare ad ignorarli. I problemi ignorati infatti sono diventati sempre più grandi fino all’accoltellamento di un giovane.
Servono interventi continuativi che solo una stretta collaborazione tra Comune e Prefettura potrebbe riuscire a fare, ma dal Comune manca la volontà politica. La volontà politica continuerà a mancare fintanto che alcuni esponenti della maggioranza riterranno che la tossicodipendenza non sia da combattere con le forze dell’ordine e che in fondo la colpa sia dello Stato e della mancanza di liberalizzazione delle droghe, del fatto che vi siano spacciatori che forniscono le sostanze proibite a prezzi modici favorendo le dipendenze. Serve cambiare amministrazione per cambiare questi ragionamenti e per lottare in modo efficace contro lo spaccio e la criminalità legata al mondo della droga”.
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Commenti
Il signore che ha scritto questo comunicato leghista, pensa davvero che Prefetto di Varese e il Ministero dell’interno si sarebbero mossi, se non sollecitati dalla Amministrazione comunale? Semmai il problema è dare continuità e capillarità a questi controlli, che evidentemente lo Stato non è in grado di garantire. Ma per gli sbarchi di profughi, sì.
Un controllo ogni tanto non serve a nulla, spacciatori e clienti sono li tutti i santi giorni
Buongiorno,
Come gia’ espresso in un commento su un precedente articolo, anche chi vive e lavora a ridosso della stazione, esprime gratitudine x l’intervento “FINALMENTE”delle forze dell’ordine….
Qui girano armati, ricordate gli spari e adesso le coltellate….e c’e’ stato pure una vittima con falsi documenti……
Pensiamo che questa zona debba essere controllata assiduamente xche’ questi episodi sono gravissimi e ci hanno tolto pace e tranquillita’.
Speriamo di vedere presto i risultati e ancora grazie a chi si sta muovendo x fare PULIZIA….
Buona giornata
Io non faro’ piu’ commenti su questo sito perche’ per gli argomenti scomodi questi passano in secondo piano,e poi dimenticati Io vedo tutti i giorni il degrado in centro .
Anzitutto andrebbe distinta la “volontà politica” dal metodo che si intende adottare.
Mi pare che nel comunicato si voglia dire che per risolvere il problema della sicurazza (o meglio dello spaccio) bisogna solo usare la forza. Questo approccio mi pare sia del tutto insufficiente, se si presidia una zona lo spaccio non fa altro che spostarsi in un altro luogo e siccome non è possibile presiderare militarmente tutto il territorio il problema non sarà mai risolto.
d’altra parte sul lato presidio non mi pare che non si stia facendo nulla: https://demo39.edinet.dev/2024/02/05/saronno-polfer-in-stazione-ce-il-sostegno-di-regione-ma-nessuna-certezza-o-tempistica/
Che squallido teatrino
La lega che parla di sicurezza è un’ ossimoro