Pepe guida il rally delle meme coin ma Sponge V2 lo tallona!
Il prezzo di Pepe coin ha continuato a salire, registrando un aumento del 50% in un giorno, e rispetto alla settimana precedente è aumentato di circa il 200%.
Pepe è una meme coin a tema rana che ha ottenuto popolarità grazie al suo concetto di premiare gli utenti per il trading al suo interno. Attualmente, è scambiata a $ 0, 0000032 dopo un aumento del 50% in un giorno, con un volume di scambi di $2.120.167.135. Pepe ha iniziato questa impennata il 26 febbraio e ha continuato a muoversi costantemente verso valori più alti.
Il recente andamento del prezzo di Pepe Coin riflette quello che è successo l’anno scorso a maggio, subito dopo il suo lancio. A maggio 2023, PEPE ha raggiunto il suo valore massimo di $0, 000004354 prima di subire un rapido calo. Non è stato solo un modesto aumento di prezzo, perché gli investitori hanno guadagnato enormi profitti durante quel periodo e ora sono in attesa di vedere una simile tendenza al rialzo nei prezzi.
I dati On-Chain hanno evidenziato un aumento degli indirizzi di wallet attivi di PEPE. Di conseguenza, la meme coin ha registrato un aumento di oltre il 200% nell’ultima settimana. Inoltre, è stato osservato un aumento nelle transazioni delle balene, con spostamenti di PEPE del valore compreso tra $50.000 e $100.000.
Un rinomato studio di analisi nel settore delle criptovalute, Lookonchain, ha recentemente svelato che diversi individui hanno saputo trarre vantaggio da questa fase di rialzo. Durante questo periodo, sei wallet hanno venduto un totale di 1,98 trilioni di Pepe, per un valore di $4,3 milioni, ottenendo un profitto complessivo di $2 milioni.
Tra questi sei wallet, uno identificato come “0xa145” ha trasferito $1,4 milioni di $PEPE all’exchange Binance. In soli sei ore, questa persona è riuscita a generare un notevole guadagno di $515.000, ottenendo un’impressionante percentuale di profitto del 97%.
Ma Pepe non è l’unica meme coin che sta attirando gli investitori, perché SpongeV2 sembra essere una valida avversaria in termini di profitti, promettendo uno slancio significativo nel panorama delle criptovalute.
SpongeV2 raggiunge gli $11,8 milioni con lo Stake to Bridge
Sponge ha recentemente superato i $11,8 milioni con lo Stake to bridge, dopo aver annunciato il debutto della versione V2 della sua rete su Polygon all’inizio di questo mese.
Il passaggio strategico di Sponge a Polygon è stato pianificato in modo impeccabile in coincidenza con l’aggiornamento di Ethereum, che promette di ridurre le tariffe di gas e accelerare i tempi di transazione per le reti Ethereum Layer 2 come Polygon.
Polygon si presenta come la piattaforma ideale per ospitare progetti di gioco emergenti come Sponge, grazie alle sue tariffe di transazione inferiori e alla maggiore velocità rispetto a Ethereum.
Con Sponge che si prepara a rivoluzionare il settore dei giochi criptati, il token ERC20 V1 è stato ufficialmente dismesso: il processo di migrazione ha portato all’attivazione di oltre 8,65 miliardi di token $SPONGE V2, che rappresentano quasi il 20% dell’offerta in circolazione. Attualmente, gli investitori stanno guadagnando un APY del 187% all’anno su Ethereum e del 793% all’anno su Polygon.
Il successo del trasferimento di Sponge a Polygon ha portato il prezzo di SPONGE V2 a raggiungere $0,001254, mostrando un notevole aumento del 4.917% rispetto al prezzo di lancio della V1, che era di $0,000025.
SPONGEV2 supera il predecessore
SPONGE V2 ha già superato il massimo storico di SPONGE V1, arrivando a $0,0012, e attualmente ha una valutazione della capitalizzazione di mercato diluita (basata sull’offerta circolante) di $49,5 milioni. Utilizzando l’offerta totale di token, la valutazione non diluita di SPONGE V2 è di $183,9 milioni. La liquidità nella coppia SPONGE/WMATIC è di $558.670.
Il passaggio a Sponge V2 è avvenuto il lunedì 5 febbraio e da allora il prezzo ha mostrato una costante tendenza al rialzo, portando benefici ai possessori di token.
Attualmente, SPONGE V2 si trova in un periodo di consolidamento che potrebbe indicare la formazione di un modello di continuazione rialzista, preludio a una possibile esplosione al rialzo nel prossimo futuro.