Intervista 23/24 Origgio, Regnicoli: “Non siamo un paese che si piange addosso”. Non manca un ricordo a Beladelli

ORIGGIO – Oggi è Evasio Regnicoli sindaco di Origgio a rispondere alle 5 domande de ilSaronno per la classica intervista di fine/inizio anno.
QUI LA PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA
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Come è andato questo 2023 nella vostra comunità?
Abbiamo affrontato un serio e difficile periodo nel quale fattori esterni ( cambiamenti climatici, scenari bellici, aumento costo delle materie prime e delle tariffe energetiche) e interni (importante riorganizzazione del personale pubblico a causa di modifiche generazionali) hanno influito e costretto a rimodulare la programmazione della nostra amata Origgio. Gli imprevedibili ed innumerevoli danni causati dagli eventi atmosferici dell’estate scorsa ci hanno obbligato ad interventi urgenti e necessari, accantonando temporaneamente la pianificazione ordinaria. Abbiamo mantenuto concretezza nell’azione amministrativa prestando sempre maggiore attenzione alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche e alla salvaguardia della incolumità e salute dei nostri cittadini. Mi sento di esprimere partecipazione, comprensione ed empatia per tutti gli origgesi che con operosità e coscienza si sono adoperati per risolvere la gravosa situazione. Non siamo un popolo che si piange addosso.
Quali sono i progetti concretizzati dalla sua Amministrazione?
Il continuo investimento nel nostro parco sovracomunale dei Mughetti con progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria, nuove sinergie con parchi vicini per creare una rete verde, il progetto per promuovere il rapporto con le aziende del territorio, sia per favorire nuove possibilità d’assunzione lavorativa per gli origgesi, sia per trovare forme di partenariato pubblico-privato che ci permettano di trovare soluzioni sostenibili ai problemi di reperimento di nuove forme energetiche e di tutela dell’ambiente, riqualificazione energetica della scuola primaria, rifacimento dei vialetti del parco di Villa Borletti sotto la tutela della Sovrintendenza ai Beni Culturali, concretizzazione del Progetto “Volontari del Parco dei Mughetti “, potenziamento dello studio dell’educazione civica in collaborazione con Regione Lombardia;
Quali sono le sfide che attendono la sua comunità per il 2024?
La realizzazione di opere pubbliche già ampiamente e dettagliatamente progettate con l’apertura di diversi cantieri: riqualificazione di via Ottolini, realizzazione rotatoria in via per Cantalupo e sulla strada provinciale Varesina in prossimità di Saronno, vasca di laminazione in area Plis, nuove piste ciclopedonali, riqualificazione area industriale ovest e la nostra Casa dei Medici. Tutte opere coperte finanziariamente sia attraverso la partecipazione ad accordi di rilancio economico sociale e territoriale per l’attrattività e la competitività di territori ed imprese con Regione Lombardia, sia attraverso intese con aziende private, sia attraverso il bilancio comunale;
Qual è il ricordo del 2023 che le suscita più emozione?
E’ la domanda più difficile. Non posso e non voglio dimenticare una donna che ci ha lasciato quest’anno: Donatella Beladelli. Ha lavorato con uno spirito e con una tenacia ineguagliabili presso il comune di Origgio per tantissimi anni. Ma voglio nel mio cuore conservare anche il ricordo di tanti origgesi che nell’estate scorsa, in gravi momenti di difficoltà, si sono impegnati senza mai lamentarsi nel mantenere bello ed ospitale il nostro paese;
Se potesse esaudire un desiderio dei suoi concittadini quale sarebbe?
Salute e serenità, per entrambe il nostro impegno al loro raggiungimento non mancherà mai. Ricordando sempre che sono solo un sindaco.
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