Parco ex Seminario, Amadio: “La riqualificazione? Un’idea semplicemente folle”
SARONNO – “I soldi del Pnrr sono stati utilizzati per riqualificare il parco dell’ex Seminario, abbattendo alberi sani e robusti, per realizzare un palco permanente e un’area adibita ad eventi per una capienza stimata di circa 2.000 persone, in piena zona residenziale e a fianco dell’inestimabile santuario della Beata Vergine dei Miracoli. Mi domando, se mai dovesse realizzarsi come si potrà regolarizzare la viabilità durante i futuri eventi in una zona in cui non ci sono parcheggi sufficienti neanche per le celebrazioni eucaristiche in Santuario, per non parlare dell’acustica, già causa di multe per attività della nostra città”.
Inizia così la riflessione di Luca Amadio capogruppo di Obiettivo Saronno che affronta il tema della riqualificazione del parco dell’ex Seminario contro la quale è attiva anche una petizione di cittadini che ha superato quota 300 firme.
“Se l’amministrazione della “partecipazione” avesse solo per un istante pensato di coinvolgere Obiettivo Saronno, avremmo cercato di fare comprendere loro che un’idea di questo tipo era semplicemente folle. Un finanziamento di due milioni e mezzo dal PNRR per fare questo ennesimo errore che pagheranno ancora una volta la città e i cittadini, invece di pensare ad un piano di riqualificazione neccessario e urgente di piazza De Gasperi, dei dintorni di Palazzo Visconti ed di altre opere imprescindibili per fare tornare a rivivere Saronno.
Ció che rattrista maggiormente è che il tutto avviene con un’amministrazione che, fino a prova contraria, in consiglio comunale è rappresentata ufficialmente da 12 consiglieri su 25, tant’è che i consigli comunali sono ormai convocati con una cadenza “siderale” (l’ultimo consiglio comunale si è tenuto più di un mese e mezzo fa!!!).
Proprio per questo motivo ci si attenderebbe un minimo di sensibilità riguardo la condivisione di Progetti che andranno inevitabilmente a cambiare in maniera radicale la nostra città. Niente di tutto questo e intanto gli alberi vengono abbattuti come le speranze e i sogni dei cittadini. Obiettivo Saronno non si arrenderà mai alla politica chiusa in se stessa, silenziosamente assordante e unica protagonista di decisioni, prese senza alcuna reale condivisione, che andranno a condizionare il futuro di persone che non si sentono per nulla rappresentate. “Per essere veramente grande, devi stare con la gente, non sopra di essa” (Montesquieu).
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Commenti
Si può almeno sapere quali eventi vorrebbero fare se gli serve tutto questo spazio? Sicuramente quell’area non verrà usata neanche per la notte bianca come non viene usata villa Gianetti.Eventi e’ un parolone
No….gl alberi no!!!!!,ma siamo impazziti a far sì che vengano abbattuti?assolutamente no.
In una zona non lontana stanno già costruendo una torre di 19 piani che non si sa bene come abbia potuto ottenere l’autorizzazione, visto le problematiche della zona e che causerà molto probabilmente ulteriori problemi di viabilità e di inquinamento in via Varese, con tanti ringraziamenti da parte degli abitanti della zona, che già ora sono esasperati.
Ormai non è più solo una mancanza di buon senso ma è peggio!
Ma qualcuno di quelli schierati contro il progetto ha letto l’articolo in cui viene presentato? Perché viene detto a chiare lettere che il bilancio finale del verde sarà POSITIVO, ossia ci saranno più piante di prima, altrimenti non avrebbero potuto avere i fondi del PNRR. Per una volta che si vuole riqualificare per finalità culturali una zona altrimenti mal frequentata…
“A progetto terminato, anche il bilancio del verde sarà positivo: qualora così non fosse, il progetto non avrebbe rispettato il requisito DSNH (Do Not Significant Harm) richiesto per ottenere i finanziamenti PNRR”
https://demo39.edinet.dev/2023/11/01/saronno-un-anno-per-riqualificare-il-parco-dellex-seminario-addio-muro-benvenuto-palco-e-rain-garden/
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La Informo gentile Camilla che per sostituire la funzione di un albero di 70-80 anni di età, con le nuove ipotetiche sulla carta piantumazioni ci vorranno dai 10 ai 15 anni, sempre che per almeno i primi 5/6 anni di vita dell’albero nuovo, questo sia ben salvaguardato, mantenuto e curaro….la proporzione taglio nr. 1 albero “secolare” e pianto Nr .2 arbusti = saldo attivo del verde non è prettamente corretta
Amadio, ma il PNRR era un vanto anche vostro, tanto che la Ciceroni, vostro assessore, continuava a parlarne. Ci sta dicendo che non avevate mai fatto progetti? Ci sta dicendo che la presunta bravura sia stata semplicemente alzare la manina quando il governo aveva chiesto ‘chi vuole i fondi?’ e la Ciceroni rispondeva ‘io io’ così senza alcuna progettazione?
Capienza stimata 2000 persone? Perché a Saronno fanno gli eventi con 2000 persone?Non penso sia mai successo.Di solito agli eventi a Saronno si fa fatica a fare 200 persone.
Il fatto e’ che non serve un area eventi in quel punto della città in quanto come area eventi era stata individuata Villa Gianetti ma in nessun evento Villa Gianetti si e’ rivelata troppo piccola.Poi c’è tutto il centro isola pedonale.Poi e’ una zona buia e periferica .Ve lo immaginate il sàronnese che già non si scomoda ad andare a Villa Gianetti ad andare sulla Varesina?
Siamo punto a capo, l’ennesimo scontro fra i due schieramenti politici dove la sintesi non esiste e nel mezzo noi cittadini che dobbiamo subire decisioni cadute dall’alto senza nessuna informazione in merito. Per due bagolari si era creato un movimento a loro difesa invece per un parco unico nel suo genere si procede all’abbattimento di alberi secolari per farne un’area concerto senza tenere conto del fatto che è confinante con un Santuario depositario di opere d’arte di valore immenso e che a lungo andare potrebbero subire danni irreparabili prodotti dal frastuono dei decibel emessi dalle casse acustiche , tutto questo senza che il movimento dei verdi e di chi ama l’arte muova un dito. Spiace , per il resto siamo nelle mani di personaggi senza alcuna sensibilità e amore per Saronno!!
Basta fare fuori gli alberi! Già ne abbiamo pochi
2000 persone vogliono dire 1000 auto….dove le di parcheggia? insomma, soldi buttati via.
Mitico Ama, tu si che ne sai!
Scusi Amadio si è mai accorto che fino ad oggi gli eventi si sono svolti in piazza Libertà ovvero in zona ancor più densamente abitata ed accanto ad altra Chiesa?
Mi sembra ennesima polemica sterile
P.S. Silenziosamente assordante?? Mah…
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E infatti vi sono sempre problemi di viabilità e parcheggi. Ma poi scusate adesso abbattere alberi decennali sani e che assorbono anche CO2 si può??? …No perché mi sembra di ricordare che fino a qualche anno fa era una crimine solo aver pensato di abbattere una decina di begolari per allargare un marciapiede….Dai su un po‘ di coerenza ogni tanto!
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Ad essersi informati bene si saprebbe che il bilancio del verde a fine progetto sarà positivo, ossia il parco non viene abbattuto/distrutto/raso al suolo ma avviene una riprogettazione per renderlo adatto e sicuro ad eventi culturali con una quantità di verde MAGGIORE. Basta parlare senza sapere, per favore.
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Evidentemente anonimo tu a differenza mia non sei coinvolto in questo progetto come chi ti sta scrivendo e che le carte le ha viste….
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Guardi condivido criticita’ per gli alberi decennali e che magari serviva una comunicazione migliore, il tutto e’ pero’ facilmente risolvibile.
Per tutto il resto bene una soluzione integrata parco/area concerti/citta’ fruibile in citta’ per tutti i 365 gg l’anno, che Saronno non ha mai avuto.
No a una cattedrale nel nulla da usarsi se va bene 5 volte in un anno. (E certo non finanziabile con il pnrr)
Per viabilita’ ecc ma anche basta baggianate, parliamo di qualche cento persone e c’e’ il pargheggio a 200 mt in piazza mercato… Se no allora non dovremmo fare nemmeno notte bianca, concerti in centro, manifestazioni in centro ecc.
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Esiste gia un area simile a quando descrive lei, si chiama Parco del Lura ma per assenza di controlli è da anni autogestito da incivili e sottolineo incivili che organizzano bivacchi, grigliate, tornei di calcio, si ubriacano, inzozzano il parco e le vie limitrofe con vomito, urina, bottiglie abbandonate…e questo quello che succede oggi a donare un area fruibile a tutti 365 giorni l‘anno. Al primo raduno Telos be riparleremo
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Ma non diciamo scemenze. Il parco Lura non è attrezzato per gli eventi né vuole esserlo per statuto. Non hai idea di quel che dici.
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Rileggi e forse capirai che era un commento provocatorio, non siamo in grado di gestire la pulizia e l’ordine di un’area naturalistica aperta figuriamoci un parco a ridosso di un luogo storico culturale importantissimo…
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Il parco Lura non c’entra nulla ma propio nulla con il parco ex Frati una volta realizzato
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Il Parco Lura nel suo pratine è certamente più adatto per conformazione spazi e posizione e meno impattante nell’ospitare i 3/4 mega eventi all’anno rispetto al Parco Ex Seminario
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