Saronno, Airoldi rende nota la lettera inviata dal Prefetto per chiedere la Polfer in stazione

SARONNO – Stamattina il sindaco Augusto Airoldi è tornato, nel corso di una conferenza stampa sull’adesione di Saronno al controllo di vicinato, sul tema della richiesta presentata dal prefetto per una presenza continuativa della Polfer nello scalo di piazza Cadorna.
QUI LA NOTA DELLA PREFETTURA DOPO IL TAVOLO DI SICUREZZA
Il primo cittadino, in accordo con la Prefettura, ha reso nota il testo della missiva “quattro pagine in cui si fa il punto della situazione a Saronno dagli ultimi fatti criminosi al problema dello spaccio fino alla presenza del gruppo anarchico che crea preoccupazione nella popolazione” ha riassunto il sindaco che ne ha letti alcuni stralci.
Tra i passaggi cruciali della missiva si legge “il territorio in analisi, comunque, è anch’esso, come molte altre zone della provincia di Varese e dintorni, funestato dal grave fenomeno criminale dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone boschive, ad opera quasi esclusivamente di soggetti irregolari di origine marocchina, che non esitano a scontrarsi a colpi di armi bianche o da fuoco per il controllo delle attività illecite. Nel caso specifico, una delle zone interessate dallo spaccio è collocata alle spalle del sedime ferroviario, il che comporta riflessi anche all’interno della Stazione. Da ultimo, la contrapposizione in atto tra bande di spacciatori ha interessato direttamente la stazione, con inseguimenti tra persone armate di machete sui binari. Inoltre, la stazione ferroviaria di Saronno è la terza per traffico di tutta la Lombardia con il transito di oltre 600 treni al giorno e con una media di 28.000 passeggeri giornalieri”.
Concludendo la propria missiva che ricorda anche i tavoli per la sicurezza fatti nelle ultime settimane il Prefetto rimarca: “la necessità dell’istituzione non più proclastinabile di un presidio fisso della polizia ferroviaria di Saronno”
“La lettura di questa lettera credo sia un’utile lettura per tanti tromboni che si occupano di sicurezza in città – chiosa il sindaco – C’è chi se ne occupa parlando e chi fa. Ho detto che la sicurezza è un tema di cui si deve parlare poco e dopo. Ho fatto questa conferenza stampa dopo che c’è stata la lettera e l’attivazione del controllo di vicinato”.
Rispondendo a una domanda sull’attesa della risposta del ministero il sindaco chiosa: “Beh adesso il centrodestra non serve più a meno che non voglia fare un flashmob per sollecitare il ministero a rispondere”
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Commenti
Se fate due conti la stazione di Saronno e’ più importante di Cadorna perché ci sono anche i treni per Monza e Lodi che non passano da Cadorna a Cadorna invece cosa c’è ? Camnago?Seveso? Quindi perché non mettere la polfer?
Il punto e’ che se la mettono la polfer a Saronno poi la tolgono dopo poco o no?Come hanno fatto altre volte.Misero la polfer al binario 6 con tanto di scudetto della polfer adesso se passate c’è ancora la colla sul vetro di quando tolsero lo scudetto dopo uno o due anni.
buon giorno, vorrei dire la mia: purtroppo lo spaccio insistente si è spostato anche in pieno centro senza paura di essere visti. in locali conosciuti e amati. al passaggio delle pattuglie semplicemente si spostano in altre vie o angoli. tutto questo non fa paura ma di più.
ti fa capire che non c’è esattamente la piena volontà di sistemare le cose. queste facce che si vedono in giro vecchie e nuove, per lo più stranieri. tutti vediamo, tutti ne siamo stanchi. portano sporcizia e povertà. Saronno non è più Saronno e qui le persone per bene vista la situazione non vengono più. neppure dai paesini limitrofi. il commercio tra cui questo e altri motivi sta morendo.
Se Trenord ha deciso di fare della stazione di Saronno una stazione a 9 binari da dove si raggiungono Capoluoghi di provincia e aeroporti e laghi dovrebbe collaborare maggiormente per mettere nuovamente la polfer a Saronno.(Perché non sarebbe la prima volta).
Ma questi tromboni sul punto di scoppiare per l’invidia non si domandano perché il Prefetto si è finalmente deciso a chiedere al ministero l’istituzione di una sede della Polizia Ferroviaria a Saronno? Il nostro Sindaco da tre anni ha insistito con Prefetto, questore e Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per far capire che la terza stazione ferroviaria della Lombardia ha assolutamente bisogno di questa presenza. Ha insistito ed ha ottenuto questo primo risultato. Tocca al Prefetto interloquire ufficialmente con il suo superiore gerarchico, il ministro, non a un Sindaco. I tromboni spiazzati da questo importante cambiamento di rotta adesso, da perfetti disfattisti, furiosi perché gli viene sottratto il cavallo di battaglia della sicurezza, abbaiano alla luna. Pensano alla loro convenienza politica, non al bene della città.
Braaaaavo.. E doppo questa lettera esposta
con l’ orgoglio di chi fa un dispetto agli altri come si faceva alle elementari il signor sindaco ha risolto i problemi della sicurezza. E che dire quindi … Braaaaaaavo come avrebbe detto Maurizio Costanzo.
Grande Sindaco! Zittiamo questi tromboni !!
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Ma hai capito che lui ha letto una lettera scritta dal prefetto e inviata al ministero?!….Non è del Sindaco!
Caro Sindaco le solo lettere non bastano, siamo tutti felici se si otterra’ (in parte sta già avvenendo dei controlli in piu’ delle FdO), ma l’amministrazione in primis deve investire sul tema sicurezza utilizzando anche gli agenti della Polizia Locale e anche oltre il canonico orario delle 19.
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Vero , impari dai predecessori….. anzi meglio di no
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Con quali fondi?
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Paghi tu gli straordinari, ammesso che sia legittimo farli?
Ma ce la fa il nostro Sindaco?! Ma pensa che noi cittadini siamo tutti pecoroni analfabeti?!…manquesta lettere l‘Ha scritta il prefetto, mica lui! Che ci dia lui la prova di essersi impegnato in prima persona! Se la lettera fosse stata la sua rivolta al Sindaco nulla da dire, ma citare la lettera che attesta l‘impegno di un altro non mi è sembrata una mossa lucida, quale sarebbe il fine ultimo e cosa si vorrebbe dimostrare? Che hanno lavorato con il Prefetto? A me non pare che questo documento attesti ciò. Che il Sindaco legga o faccia pervenire alla redazione le sue missive al Prefetto
Sempre chiose di alto livello