Visto da Varese: C’è la Tre Valli, grande festa del ciclismo

di EZIO MOTTERLE
Oggi la settima gran fondo, martedì la classicissima edizione numero 102. Sono i giorni della Tre Valli Varesine, storica festa del ciclismo che ieri ha aperto gli eventi colorando lo scenario suggestivo dei Giardini Estensi, cuore di un Varesotto che punta sulla voglia di pedalare anche per rilanciare il turismo sostenibile fra laghi e valli, con un importante indotto economico. Obiettivo perseguito con impegno negli ultimi anni, sviluppando percorsi ciclabili dotati di servizi adeguati, con risultati positivi che già si misurano. Un interesse crescente per il mondo della bicicletta cui il grande prestigio raggiunto dalla corsa clou ultracentenaria, vissuta per oltre un secolo all’insegna di uno sport coronato di campioni, assegna anche una visibilità mondiale in grado di moltiplicare il fascino di una vacanza in questa terra di frontiera ricca di attrattive. “Varese do you bike” e “Varese do you lake” sono i due fortunati slogan che hanno diffuso anche e soprattutto oltre confine un messaggio di grande richiamo, crescente il consenso di pubblico, gradita l’offerta di soggiorni full immersion nella natura ma anche nella cultura all’insegna di un autentico e moderno relax. Il bel tempo stavolta darà una mano agli organizzatori della società Binda, garantendo attraverso le riprese televisive la diffusione internazionale degli angoli più spettacolari della provincia (tante volte la pioggia ha impedito la piena fruizione di questa fondamentale occasione, preziosa anzitutto per le immagini dall’alto). Giorni di viabilità ovviamente condizionata dal passaggio delle corse che toccheranno buona parte del territorio, da nord a sud, dopodomani partenza fissata a Busto Arsizio e gran circuito finale attorno alla città di Varese, ampiamente pedonalizzata anche per far spazio al tradizionale arrivo davanti a Palazzo Estense, icona di una kermesse che richiamerà alle pendici delle Prealpi (nel quadro del “trittico lombardo”) i nomi attualmente più blasonati del ciclismo mondiale. Gran folla attesa lungo tutti i percorsi, migliaia di tifosi in arrivo anche da zone limitrofe e dall’estero, segno della popolarità inossidabile di uno sport che per due volte ha assegnato proprio qui nel Varesotto il titolo iridato e che continua a emozionare nel ricordo di grandi, grandissimi protagonisti.