Eventi estivi, Succi: “Il bene di Saronno si misura con i numeri reali e non con la propaganda che danneggia la città”

SARONNO – “Il bene di Saronno si misura con i numeri reali e non con la propaganda che danneggia la città” Lo afferma il Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al
marketing territoriale, Laura Succi, il giorno dopo la conferenza stampa sul lancio dell’edizione
2023 di Idee in Corso e delle prossime iniziative culturali che vivacizzeranno Saronno dopo
un’Estate di successi.
“In tre mesi Saronno ha offerto ai saronnesi e a tantissimi cittadini venuti anche dal resto della Lombardia circa 20 iniziative sviluppate su più giorni, che hanno significato più di 110 occasioni tra cinema, cultura, musica, corti, arte, sport e molto altro. Possiamo evitare di ricordare il trionfo della nostra Notte Bianca, di cui abbiamo già detto molto con le sue migliaia e migliaia di partecipanti e con un investimento di 40000 euro, che ha incluso anche il finanziamento
per la sicurezza delle iniziative di quella sera realizzate dai commercianti. Con i 35000 euro
integrativi a quelli della notte bianca abbiamo regalato alla città un’estate che ha avuto un
gradimento tale da attrarre saronnesi e non con una media di 200 persone per gli eventi più
interessanti e numerose presenze nelle più di 30 sere del The Garden nel giardino di Villa Gianetti,
che gli organizzatori si sono candidati a riproporre, visti i risultati.”
“Finalmente Saronno”, continua l’Assessore Succi, “ha avuto un’Estate per tutte le generazioni e
davvero capace di attrarre in città tanti lombardi e di renderla più viva per i saronnesi. Di questo
abbiamo parlato anche nella Commissione Cultura che si è riunita pochi giorni fa alla presenza
anche degli stessi consiglieri che leggo fare valutazioni diverse da quelle emerse quella sera, di
fronte appunto alla realtà dei numeri e al riscontro dei dati.
Il numero e la qualità degli eventi ha sicuramente reso Saronno più attrattiva rispetto alle modeste estati del passato, non riconoscerlo crea un alone di negatività che, pensato per danneggiare l’Amministrazione, si estende all’immagine della città. Il nostro lavoro è quello di rilanciare da quella situazione la nostra città, presentandola come un luogo dove avvengono cose interessanti, nel Teatro, nel cinema, nelle occasioni culturali di caratura nazionale in collaborazione con Enti di grande livello. Possiamo fare sempre meglio di sicuro e ogni anno lo stiamo facendo, disponibili all’ascolto e alla collaborazione, con risorse ridotte rispetto alla quantità di eventi e di pubblico che generiamo e che vorremmo offrire. Saremmo felici di farlo con un confronto costruttivo anche con chi ha governato prima di noi. Sarebbe una bellissima cosa per i Saronnesi.”
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Commenti
Ho letto bene? Venivano dal resto della Lombardia?Quindi a Villa Gianetti arrivavano da Cremona, Sondrio,Lodi,Lecco,Pavia,Monza,Milano, Bergamo e così via .Facciamo concorrenza al Festival di San Remo a Villa Gianetti.Eravamo una ventina ma in rapporto tutte le province?Bravi
Tanti lombardi sarebbero stati attratti da due bancarelle in Villa Gianetti e da qualche cover strimpellata di cantautori italiani che già si fa fatica ad ascoltare la versione originale?Bho . Almeno dite tanti saronnesi e già sarebbe difficile crederci.
Ma dai! e pensare che di tutta questa roba non me n’ero proprio accorto … forse sarò il solo?
Quindi abbiamo speso 75.000 euro fra notte bianca ed eventi estivi?
Complimentoni!!!
E secondo lei una media di 200 spettatori è un successo?
La desta e’ ridota alla volpe e l’uva.
Con loro x un paio d’anni non c’era nemmeno il cinema estivo all’aperto.
Saronno appartiene sempre di più al “mondo al contrario”: la vice sindaca Succi afferma che “Il bene di Saronno si misura con i numeri reali e non con la propaganda che danneggia la città” ma nel contempo si da visibilità, facendo propaganda a questa amministrazione con “numeri misurati a spanne”, o addiruttira mai rilevati e genericamente esposti con aggettivi come “capace di attrarre in città tanti lombardi” (tanti, ma quanti?); “interessanti e numerose presenze nelle più di 30 sere del The Garden” (interessanti e numerose, ma quante sono state?); “con risorse ridotte rispetto alla quantità di eventi e di pubblico che generiamo” (quante risorse? ridotte di quanto? rispetto a che cosa: alla quantità di eventi e a quanto pubbblico a parteciato?)
Concludendo Vice sindaco Succi: se e quando si danno i “numeri” diamoli con affidabilità comprovata da una corretta rilevazione dei numeri stessi e non siamo “numeri” così tanto per darli.
Sarebbe pure colpa nostra che facciamo la propaganda se di cosiddetti eventi ne hanno indovinato uno forse due e la prossima volta se fate il concerto di ferragosto per 40000 abitanti non mettete 200 sedie .
Aspettiamo ancora di sapere le varie orchestrine che strimpellavano qualcosa a Villa Gianetti a chi sono piaciute?Eravamo sempre una decina di persone dal mercoledì al venerdì che gironzolavano per Villa Gianetti e qualcuna in più di sabato.Poi molti preferivano addirittura i cantanti chiamati dai bar in contemporanea con quelli di Villa Gianetti.Sempre se non c’era la signora che gridava di smetterla dal balcone perché eravamo in pochi.La cosa più irritante era quando dicevano che i cantanti piacevano ma non si capiva da chi?
Sig. Succi è evidente che le critiche sono cosa lecita e che non fanno piacere riceverle , ma dire di essere felici di poter fare un confronto costruttivo e poi vedere che questo confronto costruttivo è rimasto fino ad ora solo parole e non fatti ai cittadini non può far piacere .Prendete iniziative voi che state amministrando .
Ma di quali numeri sta parlando? Forse si è confusa con i numeri degli eventi proposti nel circondario.
Loro sono quello dell’area salamelle neppure fatta
La vice di Airoldi si dà alla visibilità esponedo dei numeri, dando i “numeri” e “non dando numeri” a seconda della convenienza politica o del politicamente corretto del dare i numeri se conviene e non dandoli se non conviene.
Sui numeri un paio di domande mi viengono spontanee.
Durante le aperture estive dei negozi il giovedì sera, quante attività, esclusi ovviamente i bar, hanno aderito all’iniziativa? Succi dica il numero: …..
“Numerose presenze nelle più di 30 sere del The Garden”: vada per il numero 30 più o meno, delle serate, ma quanti cittadini sono stati li presenti? Dire numerose presenze è come dire niente, Succi dica il numero: …..
“Finalmente Saronno”, continua l’Assessore Succi, “ha avuto un’Estate per tutte le generazioni e
davvero capace di attrarre in città tanti lombardi” Dire attrarre tanti lombardi è come dire niente quando si vogliono dare il “numeri”, Succi dica il numero esatto di quanti lombardi sono venuti a Saronno: …..
I critici a prescindere non sono interessati ai numeri reali
Ma quanto ha ragione!! Pochi che parlano alla stampa e sui social continuano imperterriti a voler danneggiare l’immagine della città.
E’ state un’estate bellissima, non si vedeva da anni!