Saronno, #civadoinbici campagna di affissioni Fiab per sensibilizzare ragazzi e genitori ad usare la bici
SARONNO – È partita settimana scorsa, con una serie di manifesti affissi per le strade di Saronno – ma continuerà prossimamente nelle scuole, nei punti di aggregazione giovanile e sui social – la campagna #civadoinbici, promossa da FIAB Saronno Ciclocittà con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. È una campagna dedicata soprattutto ai ragazzi delle scuole superiori – e ai loro genitori – per incentivare l’uso della bicicletta tra i giovani quando si tratta si muoversi in ambito urbano. Molto spesso, infatti, si vedono adolescenti perfettamente in grado di andare in bicicletta venire accompagnati dagli adulti in auto anche in caso di distanze molto brevi, con conseguente aumento del traffico stradale.
Un caso che riguarda evidentemente le scuole, situazione che tutti sperimentano la mattina negli orari di “consegna” e “ritiro”, ma anche paradossalmente le strutture sportive, dove spesso si vedono giovani sicuramente in ottima forma fisica portati dai genitori anche quando sarebbero benissimo in grado di muoversi in completa autonomia.
Il tema degli spostamenti dei giovani in ambito urbano è molto cambiato negli ultimi decenni, perché 20/30 anni fa la gran parte dei ragazzi in età scolare si spostava in autonomia. Oggi sempre più genitori, per tante ragioni – non ultime strade sempre più invase dalle auto – preferiscono accompagnarli di persona, con conseguente saturazione del traffico veicolare. Non sta a noi definire i principi educativi delle famiglie saronnesi, ma abbiamo voluto far arrivare il messaggio che incentivare i ragazzi a muoversi in autonomia si può fare con il beneficio di tutti, anche per l’indipendenza dei ragazzi stessi.
Tre gli ambiti principali oggetto della campagna #civadoinbici – la scuola, lo sport, gli spostamenti in verso il centro o in generale in città – ciascuno dei quali con un testimonial dedicato individuato tra ragazzi che già oggi si muovono a Saronno in bicicletta, e che troveranno in classe alla ripresa della scuola tanti compagni che li riconosceranno.
Ringraziamo i ragazzi che hanno prestato la loro immagine per questa campagna e le rispettive famiglie. Sono ciclisti quotidiani che abbiamo voluto rappresentare nella loro normalità, con caschetto, luci e lucchetto per muoversi in piena sicurezza. La richiesta che mandiamo all’Amministrazione, partner in questa iniziativa, è quella di lavorare affinché a Saronno ci possano essere sempre più percorsi sicuri verso i punti d’interesse e sempre più rastrelliere, perché incidentalità e furti sono le prime cause che disincentivano l’uso della bici in ambito urbano.
La campagna, realizzata dai volontari FIAB, è disponibile gratuitamente per tutti i comuni e gli enti che vorranno farla propria, perché il tema ovviamente non riguarda solo Saronno. Per ricevere i materiali grafici da poter personalizzare basta mandare una email a stefangi57@libero.it all’attenzione di Stefano Giusto, referente FIAB Saronno Ciclocittà.
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Commenti
Certo, in bici quando piove a dirotto, quando nevica, quando fa freddo boia, quando di bici ne trovi due quando esci,, quando vai sul marciapiede o contromano per scorciatoia,, quando respiri aria pulita di fianco a fila sutomobili,.
Una campagna per nulla ecologica e molto retrò, direi l’esatto opposto del campione di popolazione che vorrebbe sensibilizzare
Ma casali e company su quale pianeta vivono ?? Con quello che si legge spesso di ciclisti investiti, di furti di biciclette e chi più ne ha ne metta, avessi un figlio non lo lascerei usare la bicicletta nel modo più assoluto .
ci vada il casali in bicicletta.
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E meno male che non ce l’hai, un figlio. Invece quelli che ce li hanno li hanno giustamente educati a essere indipendenti e a muoversi con attenzione in bicicletta, così magari ci sono in giro meno auto, genio.