Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, parla di AI e svela il vero SBF
Il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha rivelato durante un famoso podcast con Sriram Krishnan e Aarthi Ramamurthy, che una parte più ampia della comunità crittografica non rispettava Sam Bankman-Fried come invece è stato dipinto dai media tradizionali.
Buterin ha criticato a lungo Bankman Fried dopo il fallimento dell’exchange di criptovalute FTX, e ha rilasciato durante l’intervista on-line nuove rivelazioni.
Il patron di Ethereum ha parlato a lungo della percezione che gli addetti ai lavori avevano del CEO di FTX Sam Bankman-Fried, conosciuto anche come SBF, e di come il settore cerchi di riprendersi dal successivo scandalo che ha fatto tremare le fondamenta del mondo crypto.
Durante la puntata c’è anche stato tempo per parlare della crescita dell’intelligenza artificiale (AI) un tema di grande attualità anche in ambito blockchain.
Buterin ha criticato l’avidità di SBF
Secondo Buterin, il mondo delle criptovalute aveva avuto riserve su SBF fin dall’inizio, anche se nessuno si aspettava che ben 8 miliardi di dollari finissero nel nulla. Insomma, c’era un certo scetticismo ma nessuno poteva immaginare un dramma di tali proporzioni.
In particolare Buterin ha criticato la crescente avidità di SBF che non riusciva a scindere i benefici finanziari delle crypto dalla loro dirompente tecnologia innovativa: “Non era in grado di articolare una visione del perché le criptovalute fossero un bene – le vedeva solo come una pura opportunità di business”.
Buterin ha anche sottolineato come molte persone siano state attratte soprattutto dalle iniziative di marketing di FTX, aggiungendo che le criptovalute sono più importanti dei brand della società.
L’intelligenza artificiale aumenterà il potere umano
Buterin ha anche parlato del rapido sviluppo dell’IA – l’Intelligenza Artificiale, in diversi settori, tra cui quello delle criptovalute, lodando il livello di adozione raggiunto finora.
Secondo Buterin, l’IA sarà un supporto per le capacità umane nell’ambiente di lavoro e non una minaccia. Dovrebbe quindi essere utilizzata fin da subito, citando come esempio virtuoso le capacità di ChatGPT.
Per Buterin il paradigma è che l’IA non distruggerà il 30% dei posti di lavoro ma permetterà di risparmiare il 30% del lavoro.
Ha anche utilizzato lo sciopero degli sceneggiatori a Hollywood per fare un esempio. L’AI non sostituirà il personale umano ma permetterà di ridurre i costi a vantaggio delle produzioni indipendenti.
Se il costo di un film scendesse a 100mila dollari sarebbe alla portata di tutti rilanciando autori sconosciuti pronti a dire la loro.
yPredict: l’intelligenza artificiale incontra la blockchain
Del resto l’intelligenza artificiale è già utilizzata da diversi progetti blockchain incluso yPredict, che si trova attualmente in fase di prevendita.
Prevedere l’andamento di una crypto è un’operazione complessa che coinvolge sia un’analisi di tipo tecnico sia lo studio della situazione contingente. La tecnologia basata sugli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale (AI) è una realtà che produce risultati concreti e misurabili.
I modelli di intelligenza artificiale possono analizzare enormi quantità di dati relativi ai prezzi per identificare tendenze che passerebbero inosservate all’occhio umano.
Ypredict è una nuovo progetto crypto che punta molto sul connubio tra intelligenza artificiale e segnali di trading.
Secondo il whitepaper del progetto, yPredict intende lanciare la versione completa delle sue piattaforme Analytics, Repository e Marketplace entro la fine del 2023.
Il marketplace di yPredict.ai, ad esempio, consentirà agli esperti di guadagnare entrate ricorrenti offrendo le loro previsioni o analisi di dati da usare come segnali di trading cui gli investitori possono accedere in ogni momento.
Il progetto blockchain di yPredict è attualmente in fase di prevendita e ha già raccolto più di 3,4 milioni di dollari.
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