Saronno, 150 firme contro la Pizzigoni scuola solo senza zaino per le prime. Mamme e papà chiedono risposte a provveditore, scuola e Comune
SARONNO – Da inizio giugno hanno organizzato, malgrado la scuola fosse ormai conclusa, una raccolta firme che in pochi giorni ha raccolto oltre 150 adesioni “per dire no alla differenziazione dei plessi scolastici Pizzigoni di via Parini e Damiano Chiesa di via Buraschi nella sperimentazione con e senza zaino”. Ancora però i destinatari della missiva (provveditorato, sindaco Augusto Airoldi e dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di cui fanno parte di due istituti) non hanno risposto.
I genitori delle classi prime del prossimo anno scolastico 2023/2024, e tutti coloro che hanno comunque un interesse collegato (famigliari, accompagnatori, delegati al ritiro dei bambini etc.) hanno deciso di firmare il modulo per “manifestare il proprio dissenso avverso la scelta operata dalla scuola di suddividere il percorso delle classi senza zaino da quello delle classi tradizionali collocando la prima tipologia esclusivamente nel plesso Pizzigoni e la seconda tipologia esclusivamente nel plesso Damiano Chiesa”. I genitori hanno confermato come “la decisione adottata leda la facoltà di scegliere liberamente il percorso scolastico da far seguire al proprio figlio subordinando la stessa al minor disagio logistico che si avrebbe optando per la scuola più vicina alla propria abitazione o per quella frequentata da fratelli e sorelle già inseriti nei plessi coinvolti dalla differenziazione”.
La missiva al momento non ha avuto risposta. L’ultima comunicazione dalla scuola risale allo scorso 6 giugno con una circolare in cui si annuncia la differenziazione dell’orario di ingresso dei due istituti in modo da dare l’opportunità alle famiglie di portare fratelli e sorella in due plessi diversi. Non solo nella circolare si riassumono le motivazione della scuola per la differenziazione tra i due plessi dovuta ad esigenze di organizzazione della didattica e necessità logistiche e di materiali della modalità senza zaino. La scuola parla anche di una necessità di attuare una migliore e più efficace distribuzione dei bimbi tra le diverse classi.
Nessuna risposta è però arrivata ai genitori ne dall’istituto comprensivo, nel dal provveditorato ne dell’Amministrazione comunale tutti destinatari delle firme raccolte in cui sono riportate specifiche esigenze e scelte delle famiglie.
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Commenti
La scuola in una circolare ha spiegato le motivazioni, sono varie, non si può guardare solo quella della logistica dei genitori
Comunwue lasciate in pace il Sindaco, che non c’entra niente. Prendetevela con la dirigente scolastica. Sentito mai parlare di autonomia degli istituti scolastici? Vedete di informarvi…
Finalmente un rinnovamento del mondo della scuola e tutti quelli che nemmeno sanno in cosa consiste la nuova (da 12 anni) metodologia si lamentano per fare mediamente qualche centinaio di metri. Dovreste chiedere il metodo anche nella Damiano Chiesa , uscite dall’Italia e scoprite come sono cambiate le scuole all’estero, qui siamo ancora ai tempi del libro Cuore
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Concordo in pieno e non capisco le lamentele in Pizzigoni. La scuola senza zaino forma al pensiero critico e all’analisi dei fatti, evita di far portare pesanti cartelle ai bambini, li lascia autonomi nelle decisioni.
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“evita di far portare pesanti cartelle ai bambini” Esatto, il futuro è nei tablet e lavagne elettroniche
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La chiamano Senza Zaino ma il discorso della cartella è di importanza minimale, il suo valore sta nel sistema di insegnamento molto diverso, più adatto ai nostri tempi, meno didascalico ma più concreto, cercate su internet in cosa consiste perchè immagino che pochi lo abbiano fatto prima di lamentarsi per fare 500 metri di strada.
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Dove si firma per essere d’accordo con le scelte della scuola ?
Caro Anonimo, credo che lei non abbia chiara tutta la situazione. Ma la capisco. Non la penso come lei, ma mi ritrovo anche io a non capire. A non capire la scelta che è stata fatta dalla scuola, che trovo essere di non senso per tante cose. Non mi dilungo nelle motivazioni, perché non è la sede idonea, ma chi è capace di mettersi nei panni delle altre famiglie come la mia, che chiedono di mantenere entrambi i moduli, sicuramente comprenderà la situazione. E per le risposte ancora non arrivate, che dire? Attendiamo.
allora perche’ non si mettono le varie tipologie di Liceo in ogni plesso ?
trovo discriminante che lo scientifico sia in una via, e il classico in un’altra via …
Scelta anti democratica Della scuola prediligendo il senza zaino per motivi secondo me economici e non istruttivi.Visto che le tasse le paghiamo noi ci doveva essete una scelta condivisa e non un imposizione scolastica facendo orecchie da mercante.Poi fate studiare a scuola testimone dai diritti e voi siete I primi a negarli… Complimenti
Caro Anonimo, credo non le sia chiara tutta la situazione. Ma anche se non la penso come lei, la capisco benissimo. Di chiaro, sensato ed educato, dal mio punto di vista, sulla decisione presa dalla scuola non c’è nulla e sulle non risposte che dire…
Questi zelanti genitori perché scrivono al Sindaco, che non c’entra niente e non ha alcun potere in merito? Solo per fare inutili polemiche?
E il comune cosa dovrebbe rispondere?a naso una delle tante polemiche organizzate ad arte dai nostralgici dell’area salamelle
Da papà di un bambino di terza elementare leggo e rileggo ma non riesco a capire dove sarebbe il problema ….
Sembra di stare sui campetti di calci, dove tutti si credono allenatori. Altra inutile e sterile polemica. Ottima educazione, insegnate già da subito ai vostri figli che le regole non si rispettano e si contestano
Ma perché adesso? Si sa da novembre quando hanno fatto gli open day e nessuno ha detto nulla. Le iscrizioni sul sito del Miur di sono chiuse il 30 gennaio