Solaro, posata la prima pietra della nuova Rsa
SOLARO – Posata la prima pietra per la nuova Rsa di Solaro: la nuova Residenza sanitaria assistenziale sorgerà in via San Quirico e sarà uno dei tasselli fondamentali della riqualificazione dell’intero quartiere San Pietro.
La posa della prima pietra è avvenuta lo scorso sabato 17 giugno: per l’occasione sono intervenuti la sindaca di Solaro Nilde Moretti, gli assessori Maurizio Castelnovo (Urbanistica) e Christian Caronno (Lavori pubblici), la consigliera regionale Michela Palestra ed il parroco don Giorgio Guidi. Presenti anche architetti e tecnici per la presentazione del progetto.
Il progetto è realizzato da Namira, Paarcihettura e Numeria Sgre in convenzione con il Comune di Solaro. Tra le varie compensazioni ottenute dall’Amministrazione Comunale, anche la costruzione di un centro diurno per anziani, la posa di nuove alberature, tariffe calmierate e posti riservati per i residenti e assunzioni agevolate e corsi di formazione per i lavoratori solaresi.
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Commenti
Anonimo ha detto: Abito lì vicino e dovrò sorbirmi dopo gli interminabili lavori dell oratorio anche questa rsa. Si potrà mai avere un po’ di pace????
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Anonimo ha detto:
per avere i servizi bisogna costruirli. un’altra cosa non difficile da capire.
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Per fortuna che a Solaro c’è un Oratorio.
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Il resto è desolazione e droga.-
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Ha ragione, si slavo e si trasferisca a Ceriano . Tra l’altro li avranno un ascuola nuova da 7 milioni di euro
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Avere una RSA sul proprio territorio è motivo di orgoglio ed elemento di qualità.
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È folle lamentarsi di questo.
Guardatevi un po’ intorno.
Forse la vostra è invidia e gelosia.
Anonimo ha detto: Bene se non fosse che hanno abbattuto l’ennesimo bosco senza compensazione, ma non era green questa Ammiistrazione ? Bosco via Donizetti , Alberi c.so Europa , Alberi Regina Elena si continua ad abbattere dove si vuole .
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Semplicemente non vero. Sono stati abbattuti degli alberi e ne verranno messi altri in Carlo Porta. Questa storia di Regina Elena andrebbe poi rettificata ogni volta. Il giardino di Regina Elena è stato rifatto su indicazioni della soprintendenza e riportato all’originale. Se chi commenta conosce un modo legale per non rispettare le indicazioni della soprintendenza lo enunci.
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Piantumiamo alberelli se non semi e togliamo boschi , se a Lei va bene cosi , ottimo , provi a camminare a Solaro in queste gionate non c’è un angolo di ombra se non di palazzi , complimenti all’urbanista che ha progettato il tutto , sarebbe bello conoscere il suo nome , ma come al solito la trasparenza non è di casa , se non c’è trasparenza è perchè c’è da nascondere qualcosa .
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per fare un albero ci vuole un seme, non è difficile da capire. Però fa piacere che per una volta, smontate due bufale nello stesso commento, quanto meno il commentatore seriale batta in ritirata senza prolungare oltre le fandonie, appendendosi a caso all’urbanistica sperando di distogliere l’attenzione dalle sue bufale. ci vogliono più alberi, questo è chiaro, nel mondo intero. pare che a solaro ne stiano piantando. però evidentemente non va bene nemmeno così. saluti
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Non si preoccupi ormai sono a fine corsa la maggioranza sta perdendo i pezzi 2024
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