Saronno, troppo alto il nuovo dosso in via Dante? “Si rischiano incidenti!”
SARONNO – “Ho rischiato seriamente di rompere l’auto e di fare un incidente. Ed arrivava a bassissima velocità, posso immaginare se al posto mio ci fosse stato un motociclista!” A sottolineare quella che a suo dire è la situazione pericolosa che si è creata in via Dante è un cittadino saronnese, che fa riferimento al nuovo dosso stradale, da poco comparso nel tratto finale della periferia arteria, non distante dall’incrocio con via Piave.
“Un dosso alto”, chi arriva non se lo aspetta e con l’automobile è facile “prendere una bella botta – fa notare il cittadino – Ma è proprio il caso di farli tanto alti, questi dossi? Forse il codice della strada lo consente, il buonsenso però dovrebbe dirci di no. E, come minimo, dovrebbero essere ben segnalati. Dovrebbero ridurre il rischio di incidenti, così potrebbero invece causarli e non parlo solo di via Dante perchè, purtroppo, ce ne sono così anche altri in città, come in via Miola”.
02062023
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Commenti
Non e’ un dosso ma e’ per le gare di Mountain bike in quel punto la bici salta bisogna fare tre capriole e atterrare sulle due ruote.Informatevi.
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Io l’ho fatto ieri, nulla di anomalo.
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Tempo al tempo!!
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la legge prevede un’altezza massima di 7 cm. S E T T E centimetri. … e così dovrebbe essere.
per danni causati da dossi superiore ai 7 cm il Comune o chi x esso “dovrebbe” risarcire l’incidentato… o chi per esso!!
Nessuno è mai “decollato” sui dossi di Saronno. Andate piano che è meglio
Bisogna fare una piccola ma non insignificante precisazione.
Quello non è un “Dosso” bensì un “Passaggio Pedonale Protetto”.
Infatti il disciplinare del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti che regola la materia è chiaro in merito.
Inoltre esiste anche la Normativa UNI EN 1463 che indica come realizzare il presegnalamento.
Chi lo ha realizzato ne ha tenuto conto?
Non ne sarei così sicuro e per dire ciò mi rifaccio ad un esempio lampante: la “Corsia ciclabile per doppio senso ciclabile” nel primo tratto della via Roma è realizzata in netto contrasto con quanto stabilito dal CdS art 3 12ter. (in caso di incidente chi ne è il responsabile?)
Come non penso esista la corretta classificazione delle strade cittadine dove per ognuno tipo (C, D, E, E bis, F, F bis) sono specificate norme attuative.
Le regole oltre all’utente della strada dovrebbero essere note anche al gestore o proprietario della stessa.
Ormai siamo in una società dove ci si lamenta per tutto al posto di rispettare le regole, siamo tutti virologo, scienziati, politologi …. Se ognuno rispettasse le regole e si occupasse semplicemente del proprio lavoro …
Quello che è strano che è stato fatto su una strada poco trafficata invece che su via Piave all’altezza del civico dove le auto arrivano a velecita sostenuta sia chi viene della rotonda e chi viene dalla piscina.
se l’automobilista non fosse anonimo, magari si potrebbe anche discutere
Bei commenti ????. Va detto però che questi nn sono altro che un aggirare il codice della strada che li vieta.
Infatti vengono denominati “attraversamenti pedonali rialzati”. Una zona grigia .. Sulla loro utilità ambientale …(meno inquinamento.. barzelletta per i soliti) le marce più basse è noto che inquinano maggiormente
Per l’amante delle due ruote… Iniziamo a targare le bici con assicurazione obbligatoria e casco …Poi ne riparliamo…La sicurezza nn è solo queste farse stradali. La ? è un mezzo di trasporto che ha l’obbligo di rispettare il Codice Stradale. Nn esiste dire … “ma tanto è una bicicletta”!!!!
Parliamo poi del decoro stradale … Del traffico che generano in arterie primarie… E li che diciamo dell’inquinamento? ?
Meglio tutor se proprio si vuole … a 50km .!!. A 30km nn ci vanno nemmeno i monopattini e “gli amanti della bicicletta”… Si quelli in tutina che bruciano gli stop se no perdono il ritmo… dei contromano… etc etc.
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A 30 in Germania ci vanno, e da anni. E in bicicletta ancora di più, e con climi più rigidi … Le scelto inoltre un segreto, in Italia abbiamo un tasso elevato di morti in città, nei paesi con limiti 30 non hanno necessità di dossi e hanno azzerato le morti
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E tu pensa quanto inquinamento ai semafori, per non parlare degli stop, e le marce basse che si usano nel “dare precedenza” o alle rotonde! Quanto sono inutili per l’ambiente, dai via anche quelli così puoi attraversare la città in 5a° o in 6° senza inquinare!!! Chi se ne frega degli altri soprattutto le bici e i pedoni 😀 😀
Ottima l’idea di targare le bici, nessun paese al mondo lo fa, proponiti come primo firmatario della proposta, io partirei dal parlamento europeo per poi andare nel resto del mondo.
Facci sapere!
Il dosso diventa causa di incidenti, siamo all’assurdo ormai
Incidente con il dosso, questa si’ che fa ridere ma e’ una barzelletta?
Prendeteli piu’ piano i dossi e vedrete che non sembreranno alti la prossima volta.
All’automobilista dico che non c’e’ nessun pericolo per noi amanti delle due ruote. Il motivo e’ semplice: basta andare piano sui dossi, cosa che tutti i mezzi dovrebbero fare.
Questi dossi devono rallentare le auto : se pretendiamo di arrivare a 50 km/h e di superarlo allora non abbiamo ancora capito a cosa servono ! Basta salirci a 10/15 km/h e nulla accade .. ho anche una Porsche Boxster e nulla è accaduto , caro lettore .. questi dissuasori alla velocità sono stati creati per le persone che pensano che le strade siano delle piste , in attesa del limite generico dei 30 km/h : in certe città diventerà obbligatorio per contenere incidenti ed inquinamento .
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Professore a 30 all’ora le macchine inquinano di piu
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Non lo capiranno mai!!! … anzi, come vede stanno spingendo al massino per “L’ELETTRICO NON INQUINANTE!!”
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rispetta i limiti e rallenta al dosso , vedrai che non ti succede niente
La prossima interpellanza lega
Se uno rispetta i limiti i dossi non sono in problema, anzi se venissero rispettati da tutti non servirebbero i dossi .in Germania le città sono tutte zone 30