Consegna lettera al sindaco, Cataneo: “Apostrofare i membri del comitato con metodi fascisti, brigatisti e mafiosi non è rispettoso dei fatti”
SARONNO – Il primo commento sulle dichiarazioni del sindaco Augusto Airoldi sulla consegna della lettera da parte delle delegazione del comitato Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica arriva da Rino Cataneo come membro del Comitato stesso.
“Apostrofare i membri del comitato con i termini metodi fascisti, brigatisti e mafiosi mentre intendevano consegnare solo una lettera non è rispettoso dei fatti. Anch’io non ne condivido il metodo, ma la risposta del sindaco Augusto Airoldi non fa altro che peggiorare il percorso del comitato dietro al quale ci sono tanti liberi cittadini che nulla hanno a che fare con le storie e le attività di alcune associazioni e liste civiche presenti nel comitato” .
Il commento arriva dopo le dure dichiarazioni del sindaco Augusto Airoldi, durante la mensile intervista a Radiorizzonti, ha parlato di “E’ stata una teatralizzazione voluta per mettere davanti al sindaco un inutile comunicato con alle loro spalle giornalisti e fotografi. Come se il sindaco dovesse essere costretto: io ho sempre ricevuto tutti”.
QUI LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO A RADIORIZZONTI
QUI LA LETTERA CONSEGNATA DAL COMITATO IL SARONNESE PER L’OSPEDALE E LA SANITA’ PUBBLICA
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Commenti
anonimo saronnese ha detto: Cataneo ha gettato la maschera e ha prodotto un problema politico molto, molto serio. Se Cataneo ha scelto come alleati Attac, ObSar, Calderazzo e 5Stelle e ha deciso di saltare addosso al Sindaco in modo , notiamo che l’ospedale è solo un pretesto per configurare un futuro di alleanze da campo largo alla Schlein.. È uno scontro con forti tratti ideologici. Siamo in.mano agli estremisti e a chi li fiancheggia.
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Un congresso cittadino serio potrebbe chiarire queste prese di posizioni all’interno del PD. Occorre un evidente cambio di rotta, necessario per portare al termine naturale del mandato ricevuto dalla maggioranza dei Saronnesi. In pratica un nuovo segretario locale del PD gioverebbe alla città che non gradisce gli estremisti e chi esaspera i contenuti ma da sempre sostiene chi è un’espressione moderata dell’elettorato.
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Anonimo ha detto: Forse è il momento di staccare la spina. La Sinistra si è accorta che la maggioranza è andata a Destra?
Rispondi Anonimo ha detto: È evidente che questo signore non rappresenta il PD, né la parte che siede in consiglio comunale, che per fortuna dei saronnesi va da tutt’altra direzione, nè tanto meno il suo elettorato. Ma da dove lo hanno tirato fuori?
Rispondi Anonimo ha detto: Il ruolo di sindaco è anche quello di riuscire a gestire delle azioni “più forti” del solito per il disappunto dei cittadini a fronte di qualsiasi cosa. Probabilmente in questo caso, o il sindaco tira da un’altra parte o non da gestire !
Rispondi Anonimo ha detto: È corretto che all’interno del PD vengano analizzate le affermazioni del proprio segretario. Non sempre le notizie rispondono alla realtà dei fatti. Il Sindaco fa anche parte del PD e questa presa di posizione non aiuta a farsi capire per evitare trabocchetti cresti ad arte.
Rispondi Anonimo ha detto: Caro sig. Cataneo, forse è finalmente anche il PD si è reso conto che il sig. Airoldi non è più all’altezza, o forse non lo è mai stato, di reggere il peso politico di rivestire la carica di primo cittadino.
L’aver travisato i fatti, narrati con interpretazione tutta personale, come se fosse stato vittima di un’aggressione “con metodi fascisti, brigatisti e mafiosi” quando gli attori della vicenda, suffragati da testimoni, immagini e fotografie, dicono ben altro…
Forse è giunto il momento, vista la fiducia e la credibilità ormai venute a mancare in Airoldi, di mettere la parola fine a questo palese inadeguato mandato politico amministrativo
Movimento Civico
Saronno Rinasce
Vergogna! ha detto: Vergognoso! Mi aspetto una presa di posizione anche di Lista Airoldi e Tu@Saronno! Parole indecenti!
Rispondi Anonimo ha detto: Ma per correttezza e trasparenza riesce a citare in virgolettato dove il Sindaco avrebbe dato dei fascisti, malavitori o altro a chi indebitamente ha fatto irruzione nel suo ufficio?
Cosi giusto per non parlare a caso e fare l’avvocato delle cause perse!
Luigi ha detto: Sig. Cataneo, forse non è stato ben informato su come sono andate veramente le cose!! Si faccia spiegare benevl’imbroglio grazie al quale in particolare un membro del comitato si é intrufolato nell’ufficio del sindaco , le scuse e le bugie utilizzate , cosa aveva in realtà detto ai giornalisti e cosa invece ha architettato.
E lei ha il coraggio di difendere tali azioni?
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Anonima ha detto:
Remake dell’episodio de i Promessi Sposi, quando Renzo e Lucia cercano di sposarsi davanti a Don Abbondio!! Uguale!! Un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro. Speriamo di arrivare presto al capitolo dell’assalto al forno delle grucce!!
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saronnese ha detto: ha ragione il sindaco, quello che avete fatto è proprio un atto fascista, ma si sa da settembre tutto è lecito. a voi serve solo farvi notare ma di concreto non avete nulla. in questo modo non state certo difendendo l’ospedale
Rispondi Anna ha detto: Ho avuto bisogno di parlare col sindaco anch’io. Ho preso appuntamento e nel giro di poco sono stata ricevuta se ci fossi stata io a colloquio in quel momento li avrei denuncuati per lesione alla privacy. . E la prossima volta prenderò ancora appuntamento. Non mi sogno di itrompere in un ufficio senza appuntamento a meno che zia orario di ricevimento. Questa è civiltà.
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Cerchiamo di capire cosa è successo veramente prima di sputare sentenze; le cose non sono andate come pensa lei.
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Anonimo ha detto: Il metodo e’ contenuto.
Si perche’ il comitato ormai e’ Attac/Guaglianone specialisti nel dare addosso da sinistra-notuttista al PD. Nel caso non se ne fosse accorto. E naturalmente se attaccano questa amministrazione pure per la gioia della dx. Sempre se riesxe a capirlo!
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Anonim ha detto:
Lo ha capito benissimo. Se non stacca la spina a questa imbarazzante giunta alle prossime elezioni fa la fine del M5S……2%
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Bravo Rino,
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adesso però si passi dalle parole ai fatti:
chiedi pubblicamente ad Airoldi di scusarsi e di rassegnate le dimissioni, oppure che sia il PD a togliergli la fiducia nel prossimo consiglio comunale.
In caso tutto ciò non avvenisse, dovrai essere tu a dimetterti da segretario cittadino del nostro partito
