“2000 battute”: Saronno, 1975: emergenza sicurezza
17 giugno 1975: sulla prima pagina del “Corriere della Sera”, Giulio Nascimbeni, firma di punta del quotidiano di Via Solferino, commentava un fatto di cronaca, l’omicidio di Luisa Fantasia, moglie di un carabiniere, nel quartiere milanese di Baggio, ad opera di un gruppo di “balordi” di Saronno, “bassa manovalanza” della ‘ndrina dei Di Giovine – Serraino, che a Milano faceva capo a Maria Serraino, passata alla storia come “nonna eroina”.
Nello stesso giorno, Dario Fertilio, inviato a Saronno del “Corriere d’Informazione”, così scriveva:
“Il delitto di Baggio e la pista che ha condotto in provincia di Varese sembrano aver sollevato vecchie pietre, lasciato allo scoperto per la prima volta un sottomondo da cui si preferiva distogliere lo sguardo. Perché Saronno, città industriale di 40 mila abitanti, senza disoccupazione, maggioranza assoluta democristiana fino a ieri, si è messa a esportare violenza nella metropoli milanese?
Vengono [i presunti assassini], sembra fin troppo facile dirlo, da Piazza Cadorna a Saronno. Lì c’è un edificio modesto, una tranquilla stazioncina che dal treno si nota appena. Invece, nei corridoi e nelle sale di aspetto, sui marciapiedi e fin sul piazzale all’aperto, là si trova il mercato del crimine. Dopo il tramonto del sole in piazzale Cadorna si mette piede soltanto per prendere il treno, senza voltarsi indietro. Decine di persone, dai 14 ai 60 anni, aspettano soltanto un ingaggio o un “cliente” da spennare. Si gioca a dadi con puntate di milioni per sera in mezzo alla piazza, perfino sulle strisce pedonali. «Tempo fa», dice il sindaco Augusto Rezzonico, «mi sono avvicinato per vedere bene quella porcheria. Mi ha fermato un tassista e mi ha preso per il braccio. Ha detto che era meglio girare al largo». «Ci vuole poco a entrare nel giro», dice un operaio, «basta mettersi alla stazione per qualche ora e aspettare». «L’ingaggio arriva, non c’è da dubitare». I commercianti del posto hanno protestato perché i clienti, ormai, non si fermano più a comperare nei negozi della zona. Ci sono state retate, arresti, sequestri di puntate illegali e droga: hashish, marijuana. Poi tutto è tornato come prima.
I carabinieri? Sono in tutto 15, e devono controllare una vasta area intorno a Saronno che comprende anche altri comuni. Nel cortile della caserma fino a poco fa c’era una «600» a pezzi e un pullmino: adesso è rimasto soltanto il pullmino. La tenenza dei carabinieri, degradata da pochi anni a stazione, sembra una cittadella assediata. «E’ anche un problema di immigrazione», dice il sindaco Augusto Rezzonico, […]. «C’è stata l’immigrazione ad alto livello in città: ha tenuto dietro alle nuove industrie e si è installata negli unici appartamenti disponibili, a carissimo prezzo. L’altra immigrazione, quella di massa, ha dovuto accontentarsi dei dintorni di Saronno. Sono case spesso cadenti, malsane. Chi ci vive si riversa a Saronno, finisce inevitabilmente in piazza Cadorna e diventa la manovalanza del crimine». C’è modo di porre rimedio a tutto questo? «E’ una lotta difficile – risponde. – Noi chiediamo la trasformazione della stazione dei carabinieri in tenenza e una riorganizzazione di tutto il servizio».
Francesco Cigliano, uno dei due pretori, nel suo ufficio è sommerso di pratiche. «Noi cerchiamo di reprimere – dice – ma la politica criminale si può fare soltanto con una politica sociale alle spalle. Qui stanno crollando tutti i valori: i giovani preferiscono il gioco delle tre tavolette al lavoro in fabbrica. E noi reprimiamo, reprimiamo, ma fino a quando?»”
Alessandro Merlotti
Fonti:
Giulio Nascimbeni, “Analisi di un delitto: perché tanta ferocia”, in “Corriere della Sera”, a. 100, n. 138, martedì 17 giugno 1975, pag. 1;
Dario Fertilio, “Perché gli assassini arrivano da Saronno”, in “Corriere d’Informazione”, a. XXXI, n. 137, martedì 17 giugno 1975, pag. 11;
https://www.wikimafia.it/wiki/Luisa_Fantasia
Per le immagini:
“Corriere d’Informazione”, a. XXXI, n. 137, martedì 17 giugno 1975, pag. 11;
Archivio Fotografico del Comune di Saronno;
https://museo.ferrovienord.it/it/header/stanza-b/saronno/
https://www.dannatavintage.com/2021/01/03/posti-di-blocco-vintage/

2000 battute (più o meno) fuori sacco
Storia locale e storie locali dal passato remoto agli anni più recenti, per provare a interpretare l’attualità rileggendo ciò che è accaduto. Storie e curiosità lette, trovate negli archivi o ascoltate negli ultimi trent’anni. Senza presunzione, cercando di imparare ogni giorno qualcosa in più.
Lascia un commento
Commenti
Bellissima rubrica „2000 Battute“; questa volta molto interessante il vecchio articolo recuperato dagli archivi del Corriere, leggendolo è incredibile quanto sia attuale e contemporaneo, se da un lato la presenza dei nostri Ottimi Carabinieri è aumentata e negl‘anni il nostro comando ha riacquistato il titolo e il ruolo di Tenenza, e seppur la „categoria“ criminale sia cambiata, è scioccante quanto la situazione della Stazione dal 1975 ad oggi non sia praticamente cambiata
-
A Saronno abbiamo la Compagnia con nucleo radiomobile che é più di una Tenenza, ciononostante serve la polfer in stazione, ma se la tengono a Varese…
1975, quasi 50 anni fa: stessa musica di oggi. Bisogna capire che la stazione, da cui passano oltre 600 treni al giorno, ha un’attrattività enorme sui malintenzionati. Questo è IL problema. Fino a quando non ci sarà una postazione fissa della Polizia Ferroviaria alla stazione, non sarà possibile che attuare qualche sporadico intervento delle forze dell’ordine. I delinquenti lo sanno e prosperano! La Polizia Locale può fare poco o niente, negli spazi ferroviari la competenza esclusiva è della Polizua Ferroviaria. Solo il Questore di Varese e il Ministero dell’interno possono provvedere, adesso ci sono FdI e Lega al governo, gli specialisti della sicurezza: che si diano da fare (e i loro amici fdi e leghisti nostrani la smettano di dare colpe inesistenti al Sindaco, si rivolgano ai loro referenti politici romani invece del solito blabla)
Intanto l’attuale Sindaco dice di consolarci perchè in alcuni comuni in provincia ci sono chi stanno peggio !!!!