Visto da Varese: La voglia di vacanza supera tutte le emergenze

di EZIO MOTTERLE
Fuga in massa dalle città, milioni in viaggio tra strade, stazioni e aeroporti, tavole imbandite e occasioni di festa come se non ci fosse un domani. Avremmo dovuto uscire dalla pandemia migliori, diversi, più sobri, molto cambiati comunque: quest’aria da “chi vuol esser lieto sia” segnala che in effetti ben poco è mutato a livello collettivo. Tutto come prima, se non peggio. Guerre, inflazione, povertà vecchie e nuove, migrazioni epocali, allarme climatico: problemi più o meno accantonati, da dimenticare in fretta, quantomeno da emarginare. I ponti di primavera (stiamo vivendo l’ultimo proprio in queste ore) consegnano l’immagine di un mondo nuovamente in forsennato movimento, altro che globalizzazione finita e ritorno dentro i confini. Poco spazio per la riflessione, meno ancora per la spiritualità, meglio guardare più edonisticamente ad un “doman di cui non v’è certezza” e godersi ogni momento come fosse l’ultimo. Sia chiaro, i 17 milioni di italiani che statistiche alla mano hanno fatto vacanza “sotto i ponti” sono pur sempre un terzo del totale, la maggioranza dunque resta fuori gioco, per scelta o per necessità. Ma le stime non sono certo da tempo di crisi, compatibili con quel futuro incerto e oscuro a lungo immaginato e temuto nel tempo dell’emergenza sanitaria, tanto da far prevedere o auspicare una rapida decrescita dello sviluppo. Fatte le proporzioni, nel Varesotto sono almeno in trecentomila ad essersi concessi in questo scampolo di primavera una pur breve vacanza, prova del nove gli ampi spazi vuoti osservabili nei maggiori agglomerati urbani. Domani intanto si festeggia un lavoro tornato in qualche modo a pieno ritmo, con un’offerta spesso superiore alla domanda. Non mancano i problemi, confinati però in un angolo, poca voglia insomma di fare i conti con altre angosce, basta numeri che documentano persistenti difficoltà per le imprese, via libera a un’estate che già si annuncia finanche più appagante. Avremmo dovuto riemergere dal tunnel migliori, più uniti e solidali, ben coscienti del rischio di tante emergenze per nulla cancellate: rieccoci qui, distratti da desideri, mode e tendenze, alla disperata ricerca di un benessere personale da conquistare ad ogni costo. Quale che sia.
30042023