25 aprile, contestazione a Pd, partiti cittadini e durante il discorso del sindaco Augusto Airoldi
SARONNO – Tanti saronnesi hanno partecipato, anche quest’anno, alle celebrazioni del 25 aprile segnate dalle contestazioni dell’Assemblea Antifascista Saronnese al Pd, ai partiti cittadini ed anche al sindaco Augusto Airoldi costretto ad interrompere il proprio discorso perchè coperto dalla voce della delegata del comitato che leggeva una lunga nota proprio in polemica con la politica e lo Stato.
Le celebrazioni sono iniziate proprio con la lettura della nota del comitato interrotta dalle note della banda che ha dato il via all’alzabandiera alle 930 in piazza Libertà alla presenza della autorità civili, militari con le associazioni d’arma. Quindi la messa celebrata dal prevosto monsignor Claudio Galimberti mentre in piazza sono comparsi cartelli contro la guerra e le armi e sono stati letti diversi interventi.
Alle 10,30 la partenza del corteo aperto dalla banda seguito dalle autorità e dai cittadini e chiuso dall’assemble antifascista con striscioni e manifesti.
Tanti i cori scanditi nel corso del corteo contro la guerra in Ucraina, contro la Nato ma soprattutto contro il Pd e i partiti cittadini. Cori ripetuti più e più volte in piazza Caduti saronnesi davanti al gruppo del Pd cittadino che sventolava le bandiere e al passaggio del corteo con autorità cittadine ed esponenti politici dopo la deposizione della corona d’alloro al parco Salvo D’Acquisto.
Quindi in piazza i discorsi ufficiali partiti con quello dell’istituto della Resistenza di Milano, centrato sui valori dei partigiani ma anche sull’anniversario degli scioperi del 1943 e i temi del lavoro. Ha preso quindi la parola la partigiana 95enne Ivonne Trebbi che ha ricordato la sua storia personale, dall’arresto a Bologna alla Croce al merito di guerra per il servizio partigiano “che porto ancor oggi con tanto orgoglio, come un gioiello prezioso”. La partigiana Bruna ha stigmatizzato, bollandole come vergognose le dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa: “sono parole vergognose anche perchè rappresentano una mistificazione che contrasta con la pacificazione sociale”.
Appena lo speaker ha annunciato il discorso del sindaco Augusto Airoldi è iniziato l’intervento, con microfono e casse, di una delegata del comitato antifascista. Il primo cittadino ha prima commentato che una delle prime scelte del fascismo è quella di impedire di parlare poi ha tentato di proseguire il suo discorso salvo poi doversi interrompere. Diverse le contestazioni dei presenti, qualche urlo “siete fascisti anche voi” e “Vergogna” ma la ragazza ha continuato a leggere la nota parlando di guerra, Nato, diritti dei lavoratori e degli ultimi. Finito l’intervento seguito da qualche coro per la resistenza e contro il Pd il gruppo è tornato in corteo fino in piazza Libertà.
In piazza Caduti saronnesi è proseguito il discorso del primo cittadino Augusto Airoldi. Ha chiuso la celebrazione Aurelio Legnani con un intenso passaggio sulla Costituzione: “Ci hanno messo tanto a farla ma è bella e importante. I 54 articoli non devono essere toccati. Se lo fanno torno a fare la Resistenza. Sta anche a voi giovani difenderla e lavorare per concretizzare il mondo che la resistenza vi ha consegnato”.
Quindi una volta sciolto il concentramento anche su input di Legnani con l’aiuto della banda i presenti hanno cantato Bella Ciao prima di lasciare la piazza.






















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Commenti
Lo slogan gridato dal comitato era “Fuori il PD dal 25 aprile”. Ma loro chi sono a decidere chi deve o non deve partecipare alla commemorazione del 25 aprile?
Ancora non sappiamo chi ha creato questo comitato e da chi era composto.
Qualcuno ne sa di più?
Per fortuna i veri partigiani presenti, Aurelio Legnani e Yvonne Trebbi, sanno con chi stare, e non stanno certo con quegli Antifascisti intolleranti , che poi non sono Antifascisti ma figli di Papà viziati e mantenuti
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Antifascisti intolleranti a cui la Kompagna Giudici da ampio spazio su ilsaronno
Intolleranti maleducati e soprattutto incolti. 15 minuti di celebrità a 20 invasati non si negano a nessuno. Ora levatevi di mezzo sparite per 1 anno
Questa gente ai tempi della resistenza manco a sbucciare le patate li avrebbero messi
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Perché lei c’era?
PD..
A onor del vero le celebrazioni ufficiali iniziavano con l’alzabandiera alle 9.30 e la lettura del comunicato qualche istante prima è stata la prima azione di boicottaggio della mattinata
E il discorso del sindaco? Ah già …lei era impegnata a dare visibilità al comitato antifascista che ha agito come chi per anni ha privato della possibilità di parola i nostri nonni.
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Cosa si aspetta da una giornalista che non scrive che i concerti/cortei anarchici non sono autorizzati, che disturbano la quiete pubblica, che lasciano rifiuti in ogni angolo, che c’e rivendita abusiva tra loro di bevande e stupefacenti, che ne fa tre articoli ogni evento prima durante e dopo?
Ahhh… aspetto il commento di chi dice che devo ringraziare il 25 aprile se posso esprimermi liberamente e che sbaglio a criticare la giornalista in questione che è sempre imparziale-
La “giornalista” in questione è solo interessata ad acchiappare click non certo a fornire informazione
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