Ospedale di Saronno, le richieste dei cittadini de “Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica” in merito al presidio, al futuro dell’ospedale e alla visita dell’assessore Guido Bertolaso.
“Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica” è e continua ad essere il nome del gruppo di cittadini, che hanno organizzato la grande manifestazione del 15 aprile, con oltre mille partecipanti e la solidarietà di lavoratori dell’ospedale e dei servizi sanitari, ma anche di sindaci, consiglieri provinciali, regionali ed europarlamentari.
Ci teniamo a comunicare questo agli abitanti del Saronnese che – non vedendo sigle nella convocazione – si chiedevano chi ne fossero gli organizzatori (talvolta confondendoci con il Comitato Difesa Ospedale, che non ha aderito all’iniziativa). Ci identificherete sempre con questo nome e soprattutto con le nostre e vostre richieste:
– un piano immediato per il rilancio dell’ospedale, riaprendo i reparti chiusi in questi anni;
– l’immediata attivazione reale della casa di comunità di via Fiume, a Saronno;
– il mantenimento senza interruzioni della ex guardia medica;
– un piano che prevenga la carenza dei medici di medicina generale.
Richieste ancora più rilevanti dopo la visita all’ospedale cittadino organizzata in fretta e furia da Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia, per sopire le proteste popolari. L’assessore ha incontrato la direzione ospedaliera, alcuni primari (perché altri no?) e alcuni politici (tutti del centrodestra locale, tranne il Sindaco di Saronno) e la Saronno Point Onlus (perché non altre?), soggetto privato in predicato di trasformarsi in Fondazione. Quanto agli abitanti del territorio, si è limitato a dire che il suo “piano per l’ospedale” sarà presentato ai sindaci il prossimo 9 maggio e poi ai cittadini, senza meglio specificare come e quando.
Intanto la situazione dell’ospedale è sempre più grave: permane il rischio-chiusura, dato che da quest’estate diventeranno effettive le dimissioni del primario e del penultimo medico anestesista che lasciano la struttura, esausti da anni di lavoro sotto organico. Il Reparto di Rianimazione rimarrà così con un solo effettivo e questo – in assenza di adeguati interventi – significherebbe la morte dell’Ospedale di Saronno, dove anche altri reparti (Cardiologia e Ortopedia solo per citarne alcuni) e il Pronto Soccorso versano in una situazione a dir poco preoccupante. Con questi reparti rischiano di andare disperse eccellenti professionalità di tutto il personale sanitario che in questi anni ha garantito la tenuta del sistema ospedaliero.
Per questo i cittadini e le cittadine de “Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica” chiedono a Regione Lombardia e ASST Valle Olona, nonché alla Direzione dell’Ospedale di Saronno:
- di mettere al centro dei loro investimenti quelli per attrarre personale nuovo e motivato: mancano medici,
specialisti e infermieri, non solo macchinari e spazi attrezzati, comunque necessari; - di predisporre un Piano di Salvataggio e di Rilancio dell’Ospedale articolato su:
a) interventi immediati che si concentrino sui Reparti di Anestesia e Rianimazione, Chirurgia e Pronto
Soccorso, quelli che rischiano di far cessare all’Ospedale di essere Struttura di 1° Livello.
b) Interventi che abbiano un respiro di lungo periodo con la precisa indicazione di tempi, modi e investimenti
ben precisi, come già chiesto anche dai Sindaci, per delineare il profilo dell’ospedale del futuro.
Siamo stanchi e non ci accontenteremo dei soliti richiami allo stanziamento di fondi (solo per la struttura) che da
anni giacciono inattivi, mentre la situazione dei servizi e degli operatori precipitava.
Infine invitiamo sin d’ora le cittadine e i cittadini interessati a confermare la propria partecipazione a questa
importante battaglia intervenendo al Consiglio Comunale Aperto su “SOS Ospedale e Sanità Pubblica” che
auspichiamo vivamente venga convocato entro il prossimo 8 maggio dall’Amministrazione di Saronno.
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Commenti
Considerando che nessun esponente del centro destra ha partecipato, ma c’era Airoldi con la fascia da sindaci, quindi voi siete di sinistra?
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E quindi, cosa vorresti insinuare?
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Lo dici tu?
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Siamo per l’Ospedale, a differenza di altri che se ne fregano o non hanno combinato niente
Forza, non bisogna abbassare la guardia
Stategli addosso, non si fida nessuno
Bene??
Bravi!! Avanti cosi!