Saronno, liceo GB Grassi venerdì 14 protesta degli studenti davanti all’istituto

SARONNO – Con una lettera inviata alla presidenza, al collegio docenti, agli studenti e ai genitori, il comitato studentesco del liceo scientifico Gb Grassi ha annunciato l’intenzione di manifestare venerdì 14 aprile davanti alla sede dell’istituto in via Croce.
Una decisione che arriva “quasi all’unanimità” dopo un’assemblea del comitato studentesco che si è tenuta martedì 11 aprile.
Nella missiva vengono chiarite anche motivazioni della protesta che parte dalla gestione delle attività di Pcto. “E’ stata determinata senza alcun confronto proficuo con i rappresentanti degli studenti, si è verificato un notevole impoverimento delle possibilità di attività di Pcto con una conseguente ricaduta negativa sull’offerta formativa. Inoltre la direzione scolastica ha dichiarato che eventuali attività Pcto svolte una volta completato il monte ore totale (90) non saranno riconosciute valide. Da ciò consegue preclusione agli studenti di presentare all’Esame di Stato eventuali attività
svolte ritenute più interessanti per il proprio percorso formativo”.
C’è anche un problema legato all’assenza di bar e macchinette: “Al momento non ci sono informazioni sulla situazione. Tutto è iniziato con la difficile risoluzione del contratto con l’azienda che aveva precedentemente in carico del servizio. A dicembre il consiglio d’istituto è stato disposto un bando di gara a due lotti, rispettivamente per bar e macchinette, con la garanzia di avere il servizio entro e non oltre fine febbraio”. Al momento però non ci sono sviluppi a parte la notizia della proposta di un’azienda per il bar.
Un altro aspetto del problema è l’impossibilità di pranzare a scuola in attesa delle attività pomeridiane: “Durante i primi mesi del pentamestre si rende necessario, come ogni anno, che gli studenti con l’obbligo di partecipare ai corsi di recupero si fermino a scuola nell’ora tra la conclusione delle lezioni e l’inizio dei corsi pomeridiani”. La direzione scolastica ha rifiutato la possibilità nel consiglio d’istituto nel febbraio scorso malgrado la disponibilità di tre docenti per la vigilanza. Tra le criticità più concrete e quotidiane c’è quella del cancello posteriore che dallo scorso 21 marzo “non viene più aperto alle 7,30 ma alle 7,50”.
Dagli studenti arriva anche una richiesta di maggior trasparenza ed attenzione: “C’è una mancata chiarezza nelle linee guida determinate in diversi incontri: queste, infatti, vengono spesso riviste in corso d’opera, causando dunque una notevole difficoltà a livello programmatico e operativo per le attività studentesche promosse dal comitato studentesco. Tali contraddittorietà si sono evidenziate in particolare in relazione alla concessione di fondi da parte dell’istituto, promessa ad inizio anno e ritrattata ad inizio marzo e l’utilizzo degli spazi scolastici in favore di attività serali. Di non minore importanza è la promessa, ad inizio anno, della concessione di uno spazio adibito esclusivamente alle attività studentesche, poi caduta in nulla. Inoltre gli studenti inoltre lamentano di una mancata comunicazione da parte della scuola efficiente e di facile accessibilità”.
Sara Giudici
Aldo Falgares
13042023