Piazza Unità d’Italia, Ob Sar “Ecco perchè gli estremisti della ciclo-pedonale tramano nell’ombra”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della lista civica Obiettivo Saronno in merito al progetto di riqualificazione di piazza Unità d’Italia.
L’Amministrazione perde il pelo (dove il pelo perso equivale a sei consiglieri e tre assessori in due anni) ma non il vizio e mantiene la sana vecchia abitudine di tramare nell’ ombra – alla faccia del tanto decantato quanto inesistente assessorato alla Trasparenza dell’assessore Franco Casali – e di mettere negozi ed attività davanti ai fatti compiuti. Perché la maggioranza Airoldi sa che cosa è meglio per tutti noi e – dal pulpito della propria superiorità morale e culturale – non ha bisogno di confronto.
Sembra che i talebani della ciclo-pedonale stiano per colpire di nuovo: si vocifera infatti con insistenza di un ulteriore allargamento della Ztl, che andrà inevitabilmente a colpire la libertà di circolazione di attività e residenti, come già accaduto in altre zone. Il commercio al dettaglio si trova sicuramente ad affrontare sfide che hanno origine da cambiamenti sociali e tecnologici, ma fare di tutto per allontanare i visitatori dal centro storico saronnese – che sembra essere la nuova missione dell’amministrazione Airoldi – sicuramente aiuta a dare una spinta verso un baratro ormai molto vicino.
Molte voci si stanno diffondendo sul futuro di Piazza Unità d’ Italia, zona limitrofa al centro storico, densamente abitata, ma anche sede di attività commerciali storiche che sono l’unico baluardo d’ identità e di socialità in un luogo dimenticato da decenni dalle amministrazioni. Gli unici lavori recentemente eseguiti riguardano infatti l’attiguo Parco De Rocchi (rimasto chiuso per mesi e mesi), ma è da molto che non si mette mano alla piazza, nonostante ci fosse già un progetto per un parcheggio interrato ed una riqualificazione della zona presentato da un noto costruttore locale. Adesso, all’ improvviso, l’interesse sembra essersi risvegliato, e tecnici comunali hanno iniziato a fare rilievi a destra e a manca, rispondendo agli sbigottiti negozianti che si tratta di studi per l’estensione della Ztl anche a quell’area.
I saronnesi si sono abituati ai colpi di mano dell’amministrazione Airoldi, fin da quando lo scorso luglio, i residenti di Via Mazzini si sono ritrovati ad abitare dalla sera alla mattina in Ztl, senza che nessun preavviso o dialogo fosse stato instaurato dalla famigerata Giunta della “trasparenza”, che aveva già votato la delibera alla chetichella fin dal mese di maggio 2022. I residenti hanno raccolto oltre 150 firme per chiedere un confronto all’ amministrazione, ma alla petizione – depositata regolarmente in municipio – nessuno ha mai dato seguito. Nel mentre la Delibera di Giunta comunale n. 74 del 12/05/22 e l’ordinanza 115 del 17/06/22 firmata dal Comandante della Polizia Locale sono scadute al 31/12/22, ma i cartelli della ZTL permangono, in attesa della nuova Araba Fenice dell’Amministrazione Airoldi, il nuovo Piano di Governo del Territorio.
Sorvolando sul pressapochismo e sul disinteresse con cui vengono gestiti provvedimenti che hanno ripercussioni concrete sulla vita quotidiana dei saronnesi e sulle sorti delle attività economiche, rimane da capire la motivazione del fermento improvviso nato intorno a Piazza Unità d’Italia. L’anonima piazzetta, risulta infatti essere al centro di svariati interessi, che potrebbero riguardare sia l’ampliamento della sede del centro poliambulatoriale situato nel complesso dei Frati di Via Padre Monti, che è stato recentemente oggetto di un’acquisizione di un grande gruppo, sia dell’area edificabile che sorge nella piazza e per il quale la proprietà sta presumibilmente trattando delle “condizioni” con il Comune. Non risulterebbe quindi strano che l’amministrazione dell’ecologismo di facciata voglia mascherare l’impatto di nuovi metri cubi di cemento con un maquillage in salsa verde condito da nuova area pedonale e pista ciclabile. Il tutto naturalmente senza tenere conto delle esigenze di chi la zona la vive da decenni o la mantiene viva con costi e fatica grazie alla propria attività. I provvedimenti spot fino ad ora sono stati presi senza alcuna visione coerente od impegni di rilancio complessivo per il centro storico ed il commercio cittadino.
Vedremo adesso se il nuovo tormentone del sindaco Airoldi, ovvero il nuovo Piano di Governo del Territorio, sarà l’ennesima operazione con cui buttare fumo negli occhi dei saronnesi, ma per cui il sindaco ed i pochi adepti del suo cerchio magico hanno in realtà già deciso tutto, con la complicità di quei consiglieri che alzeranno ubbidienti la mano in consiglio comunale ogni volta che verrà loro ordinato di farlo-
(foto archivio)
31032023
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Commenti
Che brutto modo di fare politica, come si fa a usare una tale espressione “talebani della ciclo-pedonale”? Come se le ciclo pedonali fossero una cosa negativa? Ma come ci stiamo riducendo in politica? Solo e sempre odio personale e attacchi? Si poteva semplicemente criticare evidenziando (se ci sono) i fatti e proponendo l’alternativa o il proprio pensiero, invece è solo una dichiarazione ricca di bile che non fa altro che perpretare questo continuo scontro e malsopportazione, tra l’altro evidenziando in maniera negativa uno degli aspetti più positivi di sempre, ovvero la creazione sempre di percorsi ciclo pedonali per rendere più sicuri gli spostamenti a pedoni e ciclisti in ambito urbano e non. Per cortesia, cambiate registro, riportate la politica sulle proposte e le critiche e basta agli scontri, ne esistono già di partiti ultra divisivi, è ora di dire BASTA.
“Nuovi metri cubi di cemento” … “la proprietà sta presumibilmente trattando”, ma queste cose quelli di Obiettivo Saronno dove se le sono sognate, o inventate a tavolino?
Se c’è uno studio sulla PiazzaUnità d’Italia perché dovrebbero esserci interessi diversi da quelli dei cittadini a vivere in una città più bella e a misura d’uomo?
Invece che strada e parcheggi, area pedonale, alberi, giochi per i bambini … a me non fa cos’ schifo ,,,
Sono profondamente deluso dall’atteggiamento di ObSar: hanno accettato l’apparentamento per andare al governo, condividendo il programma di Airoldi, poi alle prime scaramucce lo hanno rinnegato e ora sono contrari a tutto. Leggendo la nota senza il titolo sembra scritta dalla lega, il che è tutto dire!
Tra l’altro i negozianti della piazza dovrebbero essere contenti, nelle zone pedonali si va più volentieri a fare acquisti. Anche il valore degli immobili aumenterà in ZTL.
L’unica opinione personale che mi posso fare leggendo questa nota, è che l’aministrazione Airoldi si è appropriata CON I FATTI dei vostri slogan “dalla parte dei cittadini” , “per il bene di Saronno” ecc. e tutto questo voi non lo potete accettare.
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Ma anche no… l’amministrazione Airoldi va mandata a casa ASAP !!!
Vanno mandati a casa! Forza inutile stare ancora a parlare…
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Signora carita77 ci spieghi lei come fare se c’è chi fa finta di essere in minoranza e poi in consiglio comunale vota a favore del sindaco
Beh, ormai Saronno sta morendo da anni, con scelte evidenti delle varie amministrazioni volte a favorire la grande distribuzione ed in centro la distruzione…….palazzi, palazzi e ancora palazzi, nessun piano per ridare vita ad una cittadina posizionata strategicamente, che con buona programmazione potrebbe tornare attraente per piccole e medie imprese, ridando lustro a tutta la città che ne beneficerebbe di conseguenza. Sopravvivono solo i negozi storici di proprietà, perché affittare locali commerciali in centro è proibitivo, la mentalità conservatrice di Saronno è semplicemente autodistruttiva ed il problema è che in primis le varie amministrazioni l’hanno sostenuta…..valutiamo seriamente di diventare città metropolitana con Milano, forse l’ultima spiaggia…
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Infatti Milano non costruisce palazzi, palazzi e ancora palazzi e gli affitti sono abbordabili.
Molti di noi abitano a Saronno perché non possono permettersi di abitare a Milano, altri magari perché Saranno è più vivibile e a misura d’uomo.
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E quindi? Faranno palazzi in Piazza Unità d’Italia?
Ha informazioni che noi non abbiamo? Conosce le intenzioni dell’Amministrazione?
Prego ci illumini, perchè quello che ha scritto non c’entra nulla con Piazza Unità d’Italia.
L’allargamento della ZTL mi pare che stia nel programma elettorale che voi avete sottoscritto con l’apparentamento dopo il primo turno e che adesso rinnegate. Ancora una volta non siete credibili, dite una cosa e ne fate un’altra
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Dove era scritto che volevate allargare la ztl a piazza unità d’Italia o in via Mazzini ??? Ma per piacere !