Ospedale Saronno se ne va il primario di rianimazione, Astuti: “Grande preoccupazione anche per l’inerzia di Regione”
SARONNO – “E’ successo quello che chi segue le vicende dell’ospedale di Saronno temeva potesse succedere continuando con una gestione che promette interventi ma poi non fa nulla”.
E’ Samuele Astuti, consigliere comunale del Pd, il primo a rompere il silenzio della politica saronnese seguito l’appello di Attac Saronno in merito all’ospedale di Saronno che al termine del periodo di preavviso perderà anche il primario della Rianimazione reparto da tempo in affanno.
“Sei anni fa aveva presentato un progetto che era urgente già allora per rilanciare l’ospedale di Saronno. Servivano 50 milioni di euro. Allora qualcuno ha detto che era inutile e sopradimensionato. La situazione attuale è il risultato di quella mancata risposta ed attenzione”.
E rincara: “C’è una responsabilità politica gigantesca da parte di questa maggioranza che sta mandando letteralmente allo sfascio i nostri ospedali a partire da quello di Saronno. Siamo molto preoccupati per quello che potrà succedere e per l’inerzia di Regione Lombardia rispetto a quanto sta succedendo”.
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Commenti
Anonimo ha detto: Perché questa redazione censura alcuni commenti? Ha forse qualche interesse a nascondere le opinioni “non in linea” con l’amministrazione comunale? Oppure questo regime chiamato “democratico” impone di non pubblicare un pensiero non in linea?
Rispondi Anonimo ha detto: Bertolaso dove sei? Cosa aspettiamo a cacciare i dirigenti di asst valle olona che non sono in grado nemmeno di reperire il personale mancante? Si tagli lo stipendio a questi manager e si paghino dottori e infermieri.
Rispondi Anonimo ha detto: Per la lega l’ospedale di Saronno è fondamentale, ma solo negli slogan, poi nei fatti i soldi li mettono in altri ospedali.
Rispondi Anonimo ha detto: La regione probabilmente ha da tempo deciso che molti ospedali sarebbero dovuti andare KO, vedi Bollate, Seregno, Mariano Comense…
Le decisioni vengono prese a livello di consiglio regionale dove anche Lei ha una seggiola.
Possibile che abbiano fatto tutto di nascosto?
Siete tutti uguali voi politicanti
Anonimo ha detto: Perché non formare un gruppo di lavoro politico con la partecipazione attiva dei Consiglieri Regionali appena eletti nel Saronnese, prescindendo dall’appartenenza al proprio partito, e picchiare i pugni sul tavolo di Fontana, svegliandolo dall’enfasi elettorale e facendogli conoscere la vera realtà dell’Ospedale cittadino, che ignora, preferendo soluzioni illogiche e dispendiose dell’area Busto-Gallarate.
Rispondi Anonimo ha detto: Fatti una domanda e poi chiedi la risposta al sindaco Airoldi del tuo partito.
Non era lui forse quello che aveva promesso in campagna elettorale di salvare l’ospedale (e per questo è stato votato illudendo i cittadini!) andando a battere i pugni sul tavolo in regione?
Quindi adesso la domanda: ma in regione Airoldi, dopo essere stato eletto sindaco, c’è mai andato?
Anonimo ha detto: Sindaco e anche le sue liste di maggioranza continuano a perdere occasioni sul tema Ospedale.
Dopo le letterine a Moratti, praticamente si sono spenti i riflettori locali, e non va proprio bene!
