Spunta la delega e… la commissione si può fare
SARONNO – Vista la convocazione era facile pensare che fosse stato risolto l’impasse ed infatti ieri sera si è tenuta la Commissione Statuto quella per discutere, tra le altre cose del regolamento Tari e della tassa di soggiorno. Nell’ultima seduta convocata la maggioranza del sindaco Augusto Airoldi non aveva il numero legale. Cosa è cambiato? Non i numeri, non il regolamento ma l’interpretazione della rappresentatività data dal presidente Pierluigi Gilli.
All’origine del problema, nell’ultima convocazione, l’impossibilità per la coalizione che guida la città di garantire il numero legale nel corso della riunione. Riassumendo, non potendo contare sul voto del presidente Pierluigi Gilli (escluso dal computo dal regolamento) alla luce dell’uscita di Giuseppe Calderazzo dal gruppo consiliare del Pd la coalizione di centrosinistra non riusciva a raggiungere il minimo per far dichiarare regolarmente costituita la seduta.(QUI L’ARTICOLO CON TUTTI I NUMERI)
Ieri sera il presidente del consiglio Pierluigi Gilli ha spiegato di essersi sbagliato dell’ultima seduta: “Non ho considerato che io sono anche capogruppo di Con Saronno. Se non conto come presidente finisce che non conta il mio gruppo. Così ho delegato il mio voto al consigliere di Airoldi sindaco Mattia Cattaneo”. Delega che evidentemente vale anche per i conteggi del numero legale. Un’interpretazione del regolamento che ha lasciato decisamente basiti i consiglierei di minoranza che hanno fatto notare che la delega non sia prevista dal regolamento: “Se non è espressamente vietato dal regolamento, allora è consentito” ha rimarcato il presidente. Verificato che, con questa delega, i conti per il numero legale tornavano, la seduta si è aperta.
Raffaele Fagioli (Lega) ha chiesto di provvedere alla nomina del vicepresidente (il precedente Giuseppe Calderazzo non è più in commissione perchè come membro indipendente al momento non ha rappresentanza ad eccezione di quella del Pgt dove sono stati inseriti i due indipendenti su precisa volontà del presidente del consiglio comunale che l’ha rimarcato anche ieri sera) ma, vista l’assenza di Agostino De Marco (delegato di FI), il punto è stato rinviato.
La commissione si è dunque tenuta ma le opposizioni l’hanno lasciata prima dell’avvio dei lavori.
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Commenti
Strano, fino a quando Calderazzo era in maggioranza, nessuno aveva sentito la mancanza della lista Gilli in commissione
Attaccati alla poltrona. What else?
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Ma per favore, poltrona di cosa? Siamo a Saronno non in Parlamento!
Per fortuna che questi sono all’opposizione… … Pensateli a gestire i milioni del pnrr!!!
Saronno ed i Saronnesi non hanno bisogno di questi inutili battibecchi , ma che si lavori per qualche cosa di concreto , poi dall’articolo non si capisce cosa è stato concluso …sembra nulla !!!!!!
Il Presidente della Commissione statuto e regolamenti è di diritto il Presidente del Consiglio Comunale: non è eletto. Conseguentemente dato che tutti i gruppi Consiliari hanno diritto ad essere rappresentati nelle Commissioni il gruppo “Con Saronno” ha delegato il Consigliere Cattaneo alla seduta del 14/03.
Provate a pensare ad esempio se il gruppo Consiliare “Con Saronno” avesse avuto un numero più elevato di Consiglieri Comunali (o parimenti se il Presidente di Commissione fosse appartenuto a un gruppo Consiliare che ha più di un Consigliere -ad esempio del PD o della lista Airoldi Sindaco o Tu@ Saronno-); se fosse fondata la tesi esposta dalle minoranze la maggioranza in Commissione verrebbe mai raggiunta.
Devo peraltro sottolineare come a mio giudizio nell’interesse di tutti i Saronnesi sarebbe stato utile che i regolamenti TARI e Imposta di soggiorno fossero stati visionati e discussi da tutte le forze politiche ma inspiegabilmente per “sopravvenuti impegni” le minoranze hanno preferito abbandonare la seduta.
Il Presidente della Commissione statuto e regolamenti è di diritto il Presidente del Consiglio Comunale: non è eletto. Conseguentemente dato che tutti i gruppi Consiliari hanno diritto ad essere rappresentati nelle Commissioni il gruppo “Con Saronno” ha delegato il Consigliere Cattaneo alla seduta del 14/03.
Provate a pensare ad esempio se il gruppo Consiliare “Con Saronno” avesse avuto un numero più elevato di Consiglieri Comunali (o parimenti se il Presidente di Commissione fosse appartenuto a un gruppo Consiliare che ha più di un Consigliere -ad esempio del PD o della lista Airoldi Sindaco o Tu@ Saronno-); se fosse fondata la tesi esposta dalle minoranze la maggioranza in Commissione verrebbe mai raggiunta.
Devo peraltro sottolineare come a mio giudizio nell’interesse di tutti i Saronnesi sarebbe stato utile che i regolamenti TARI e Imposta di soggiorno fossero stati visionati e discussi da tutte le forze politiche ma inspiegabilmente per “sopravvenuti impegni” hanno preferito abbandonare la seduta.
Lasciare una commissione all:inizio dei lavori è segno di grande immaturità. Le battaglie si vincono con la resistenza dall’interno e non con i soliti battibecchi sul nulla