Backstage della commissione pari opportunità, Sala: “Riaperta una seduta dichiarata chiusa per mancanza di numero legale e… un’insolita delega”

SARONNO – “Avrei preferito attendere il verbale della commissione pari opportunità prima di commentare la gestione della commissione stessa da parte della presidentessa Nourhan Moustafa. Visto l’articolo pubblicato dalla stampa a nome della commissione, non posso far altro che replicare e dettagliare quanto accaduto nel corso della riunione”.
Inizia così la nota del consigliere comunale Claudio Sala, esponente della Lega, che risponde alla nota della commissione convocata nella giornata di venerdì rendendo nota quanto accaduto all’avvio della seduta.
“In data 3 marzo la commissione Pari Opportunità si riuniva al palazzo municipale per discutere l’ordine del giorno della convocazione; in qualità di commissario chiedevo alla presidentessa di verificare il numero legale tenendo presente che il nostro gruppo e gli altri rappresentanti di minoranza presenti si sarebbero assentati nel corso del conteggio. La presidentessa comunicava di aver ricevuto delega da parte del gruppo Con Saronno per essere rappresentati in quella sede. Iniziativa alquanto bizzarra, visto che nel regolamento delle commissioni è previsto, a rappresentare i gruppi politici, un commissario effettivo ed un supplente, ma non è prevista nel regolamento alcuna forma di delega. Detto questo, la presidentessa ha verificato il numero legale e convenuto con tutti gli altri commissari la mancanza del numero legale; la presidentessa affermava che la seduta sarebbe stata chiusa, in quanto deserta. Dopo circa 30 minuti, ormai lontano dalla sede comunale, ho ricevuto una telefonata della presidentessa, la quale mi ha comunicato la validità della commissione in quanto a suo dire il numero legale non era stato calcolato correttamente; quindi, mi invitava a ritornare in aula per discutere l’ordine del giorno”.
E dopo i riassunto dell’accaduto il consigliere leghista rileva diversi punti quanto meno omessi nella comunicazione delle commissione e che non ne garantiscono la validità: “Una commissione, dichiarata chiusa, non possa essere riaperta e riconvocata telefonicamente; il primo conteggio svolto in mia presenza, per la verifica del numero legale, fosse corretto tanto che fu confermato dalla stessa Moustafa; il gruppo Con Saronno non poteva essere rappresentato in commissione per mezzo di una delega, visto che il regolamento non lo prevede”.
E chiosa: “Tutto questo dimostra quanto l’Amministrazione sia in forte difficoltà nel garantire il numero legale sia in consiglio comunale che nelle commissioni e che si debba sempre attaccare ai cavilli pur di galleggiare. Ringrazio la presidentessa per avermi dato la possibilità di fare chiarezza sulla vicenda della commissione Pari opportunità e faccio a Lei e a tutte le commissarie i miei più sinceri auguri per la festa della donna”.
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Commenti
Ultimo consiglio comunale vara investimenti extra per Saronno pari a 3 milioni di euro.
Alla lega non resta che l’arrampicarsi sugli specchi del nulla e del cavillo. Buon 8% ? a livello nazionale
Ma la finite con queste pagliacciate burocratiche? È tutto forma e niente sostanza
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Esattamente: niente sostanza. La commissione pari opportunità non ne ha mai portata di sostanza. E la presidente non si è mai spesa in questa direzione.
Non entro in merito alla vicenda commissione, ma vorrei ricordare al signor Sala che, se vi è stata la necessità di creare una commissione pari opportunità, i problemi sono altri e vadano oltre al numero legale
Non ci faccia gli auguri, ma partecipi proattivamente alle prossime sedute. Grazie
La Lega alterna comunicati lamentosi sulla mancanza di partecipazione al boicottaggio dei momenti di partecipazione istituzionale. È a fsvore delle donne ma diserta la commissione che tratta l’8 marzo. Critica le comunicazioni dell’Amministrazione ma non si degna di scrivere un trafiletto nel suo spazio mensile sul saronno sette. Campioni di coerenza!!!!