L’arcovesco Delpini a Limbiate per Attanasio

LIMBIATE – Si è conclusa con la messa celebrata dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, l’altro giorno la serie di eventi dedicati alla memoria di Luca Attanasio, ambasciatore d’Italia in Congo, ucciso in una sparatoria il 22 febbraio di due anni fa. Attanasio, 43enne, con un convoglio delle Nazioni unite, stava andando a visitare alcuni villaggi dell’est del Paese, per iniziative di aiuto alimentare. Nativo di Saronno e cresciuto a Limbiate, proprio a Limbiate si sono tenute diverse iniziative in suo memoria: un incontro a teatro con gli studenti, una marcia in città e la sera nella chiesa parrocchiale la messa con l’arcivescovo.
“Gli amici del bene sono uomini e donne che amano la vita, perché è buona: non possono immaginare di sciuparla, di vivere di banalità o di lamenti. Amano la vita, sanno che è un dono, sono contenti se possono generare bambini per la loro gioia e per il futuro del mondo – ha ricorda l’arcivescono facendo riferimento all’impegno di Luca nel sociale – Si impegnano in ogni modo per rendere buona e desiderabile la vita per sé e per tutti. Gli amici del bene fanno il bene che possono non perché sia doveroso, non per eseguire ordini, non per cercare l’ammirazione o l’approvazione di altri, ma perché lo desiderano e vi trovano gioia” ha detto Delpini.
24022023