Palazzo Visconti, ecco il concept e i tempi della struttura amovibile per il cortile (con l’ok della Sopritendenza)

SARONNO – Una struttura innovativa, che ha ottenuto il nullaosta della Soprintendenza, in grado di far vivere Palazzo Visconti garantendo la sicurezza di chi entra nel cortile ma anche di permettere i futuri interventi di manutenzione. E’ quella che l’Amministrazione vuole realizzare per rendere vivo il cortile dell’ex Pretura l’edificio civile più antico di Saronno.
A fare il punto l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Pozzoli: “Siamo partiti dal bando regionale per la Rigenerazione pensando ad una soluzione che rendesse fruibile il cortile garantendo sicurezza e accessibilità e soprattutto permettendo ai saronnesi di vedere e di godere di Palazzo Visconti”. Così è stata, con uno studio specializzato in interventi in spazi pubblici e privati dedicati alla cultura, definito il progetto che consiste in una struttura metallica che creerà all’interno del cortile di Palazzo Visconti uno spazio circolare in cui potranno essere posizionati palco e sedie. “L’intervento consentirà di accedere alle spazio in sicurezza ed anche con sedie a rotelle e bastoni visto che avrà un fondo creato ad hoc. L’installazione potrà essere smontata e rimontata in altre location, piazze e spazi verdi, anche in versione ridotta a spicchi o quarti”.
Il progetto si sta portando avanti con la supervisione della Soprintendenza che ha dato l’ok. L’obiettivo è anche quello di realizzare degli interventi di manutezione al cancello e all’androne del cortile per permettere di utilizzarli come punti d’accesso allo spazio protetto creato dalla struttura amovibile. Tra i punti di forza il fatto che la struttura permetterà, quando partiranno i lavori di riqualificazione di facciata e palazzo, di realizzarli in tutta sicurezza.
Ma quali sono i tempi? “Il primo bando è andato deserto a causa dell’aumento dei costi dei materiali. Per questo il progetto è in fase di revisione e limatura. Sarà pronto a marzo in modo da prendere le decisioni del caso valutando anche un affidamento diretto. In ogni caso i tempi ci sono il bando prevede l’avvio dei lavori entro il 15 agosto e la conclusione del progetto per il 31 luglio 2024”.
L’idea è che questo intervento segni un nuovo inizio per Palazzo Visconti che, situato nel centro storico, tra via Tommaseo e via Pasta, è stato dimora di campagna nobile nel Cinquecento, poi collegio femminile, sede del Municipio e infine della Pretura.
Si è quindi trasformata in una casa delle associazioni, dove nel 2007 si è sviluppato un grave incendio che ne ha danneggiato il tetto e un’ala laterale. Terminati gli interventi di manutenzioni e messa in sicurezza, è stato sigillato e quindi ciclicamente occupato da senza fissa dimora. Nel 2012 è stato definitivamente chiuso e da allora attendere di rinasce. Non a caso oltre il progetto del cortile c’è anche quello di un proget financing che, in fase di studio, dovrebbe definire non solo l’uso della struttura ma anche gli interventi di manutezione per rigenerarlo.
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Commenti
Saronno ha bisogno di progetti innvativi, bene, avanti cosi’.
Quindi si crea un *bunker* interno al cortile per evitare calcinacci e si crea un varco dall androne per entrarvi….. Utilità pari a zero…..mah
il concept fa venire i brividi, tubi innocenti attorcigliati
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Stia casa al calduccio, così non ha i brividi…
Lo riqualifica con 500.000 euro??? Ce ne vogliono almeno 10 milioni, chi li paga? Per fare un progetto, anche misto con privati, ci vuole tempo. Intanto con questa struttura si incomincia a ridare vita ad uno spazio in disfacimento. Soldi spesi bene per una struttura oltretutto impiegabile anche altrove.
Quindi con i soldi per sistemare Palazzo Visconti create una struttura che non tocca palazzo Visconti e che si poteva benissimo installare in una qualsiasi altro spazio…
E la riqualificazione del Palazzo dov’è?
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Ma ha letto l’articolo i si e fermato al solo titolo? Quando criticare a prescindere diventa una costante non ci si rende neppure conto delle pessime figure
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Gli ottusi a Saronno sono molti, la struttura viene creata per ritornare “all’interno” del Palazzo e farlo vivere con eventi.
Concetto troppo difficile-
Denigrare senza sapere, senza avere un minimo di competenza, invece a certa gente chissa’ come mai viene facilissimo. Forse sono convinti che la gente li segua…illusi!
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Beeeeello! Cosi potremo assistere a degl‘ottimi spettacoli e live musicali circondati da calcinacci, finestre rotte, locali occupati e preti decadenti….beh direi ottimo…Contento lei?….per curiosità ‘ a mica la residenza in centro a Milano lei!?
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Troppo difficile capire la differenza tra un intervento di rigenerazione unbana di poche centiaia di migliaia di euro sul cortile e il restauro di un palazzo ottocentesco (sul quale comunque stanno studiando la fattibilità) di svariati milioni di euro?
Gli spettacoli saranno invece molto suggestivi, basta uscire dalla mentalità provinciale per comprendere le idee innovative, si faccia lei un giretto a Milano che serve sempre 😉
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La riqualificazione del palazzo fa parte del Project Financing a cui si sta lavorando; qui si parla del cortile (e sono per il cortile i soldi di cui lei parla): un intervento per consentirne l’uso immediato da parte della città. basta leggere l’articolo.
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Fin dall’inizio è stato chiaro che era un progetto per riqualificare il cortile, se lei ha i fondi per la riqualificazione di Palazzo Visconti si faccia avanti.
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I soldi non sono per sistemare Palazzo Visconti, ma il bando è per la La rigenerazione urbana, è detto nell’articolo, che avviene attraverso il recupero del cortile gentilizio.
Per sistemare Palazzo Visconti ci vorrebbero decine di milioni di euro, infatti nell’articolo è detto che la struttura fatta in quel modo permette di sistemare poi il Palazzo in sicurezza, ma la sistemazione dell’intero palazzo non è oggetto del bando.
La riqualificazione sta anche nel far prendere vita al cortile attraverso eventi e la struttura rimovibile è un plus perché recuperabile e non si sprecano soldi.
Comunque c’è anche scritto che si restaura una piccola parte!