Trading automatico: facciamo il punto su Autochartist

I traders sono sempre interessati a conoscere le ultime novità dei mercati e degli strumenti di investimento a loro disposizione. In Italia sta riscuotendo successo il trading automatico, il cui obiettivo è ottimizzare le operazioni finanziarie allo scopo di generare profitto. Informarsi sul trading algoritmico e conoscere gli strumenti migliori attualmente a disposizione è utile per coloro che vogliono migliorare le performance finanziarie.
Il trading automatico è una particolare tipologia di trading che fa affidamento a un algoritmo per l’analisi dei mercati. L’investitore può settare le impostazioni tenendo conto del livello di rischio accettabile per il suo portafoglio, degli obiettivi economici che vorrebbe raggiungere e della tipologia di assets su cui vorrebbe investire. Stabilite le caratteristiche fondamentali degli investimenti, l’algoritmo procede in autonomia all’analisi finanziaria per individuare dei segnali di investimento e per controllare l’apertura/chiusura automatica delle posizioni finanziarie.
Tra gli strumenti più utilizzati per il trading automatico si trova il servizio Autochartist. L’aumento dei clienti italiani porta a chiedersi quali siano i motivi di questo successo e quali siano gli strumenti proposti da Autochartist che hanno consentito al servizio di diventare uno degli strumenti preferiti dei traders esperti.
Perché gli investitori scelgono Autochartist per il trading algoritmico?
Autochartist è un tool che mette a disposizione dei suoi iscritti numerosi strumenti. Infatti, le funzionalità offerte da Autochartist sono molteplici e, tra queste, c’è la possibilità di automatizzare l’analisi tecnica primaria, sfruttando uno speciale algoritmo per lo studio dei dati economici. Ciò fa risparmiare tempo all’investitore, inoltre garantisce anche ai traders senza esperienza di poter fare affidamento su una buona analisi di mercato.
Questo tool per gli investimenti online opera un’ottimizzazione dei dati grezzi. L’algoritmo analizza un’elevata mole di dati e utilizza ben sette livelli di analisi, per giungere alla fine all’individuazione degli eventuali segnali di trading su cui basare la strategia operativa. Effettuare personalmente l’analisi richiederebbe una cernita iniziale dei dati disponibili e ciò inficerebbe l’attendibilità dei risultati ottenuti.
Gli investitori esperti e gli analisti di mercato sanno bene quanto una corretta gestione del rischio sia indispensabile per puntare a chiudere l’anno in positivo. Gli sviluppatori di Autochartist hanno fatto in modo che questo tool fosse in grado di supportare i clienti anche nella gestione del rischio, proponendo loro degli strumenti per individuare le sovraesposizioni e per esaminare la volatilità.
Un punto di forza di Autochartist è la possibilità di ampliare le funzionalità installando degli add-ons. Gli sviluppatori hanno deciso di puntare sulla strategia dei plugins per far sì che ogni cliente possa modellare lo strumento sulla base delle specifiche esigenze, potendo installare nuove funzionalità nel momento in cui si rendono necessarie.
Autochartist: quello che c’è da sapere
Gli investitori saranno felici di scoprire che Autochartist è gratuito per i traders. Il tool è compatibile con le principali piattaforme di trading e i clienti dei broker che hanno deciso di integrarlo lo possono sfruttare senza alcun costo aggiuntivo. Sono i broker dunque a sostenere il costo del servizio, scegliendo di investire su questo strumento e di metterlo a disposizione dei loro clienti per invogliarli a operare sulla piattaforma e per aiutarli a ottimizzare le prestazioni.
Autochartist è uno strumento che garantisce un’analisi affidabile dei mercati e che ha raggiunto in passato prestazioni notevoli. Nonostante l’algoritmo si sia dimostrato affidabile e nonostante venga presa in esame una grande quantità di dati, le previsioni del futuro basate sui dati storici non raggiungono mai un livello di sicurezza del cento per cento. Questo tool quindi è un valido strumento per analizzare l’andamento degli assets, individuare alcuni segnali di investimento e automatizzare alcune posizioni finanziarie. Si raccomanda però di non affidarsi esclusivamente all’analisi offerta da questo strumento, ma di intervenire nel caso in cui si ritenga necessario.