Visto da Varese: Mercato immobiliare, prezzi al top in città e sui laghi

di EZIO MOTTERLE
Città e laghi, sono questi secondo la tendenza del mercato i luoghi più prestigiosi per comprar casa nel Varesotto, le zone dunque dove maggiori sono i valori delle abitazioni, specie se nuove e in posizioni panoramiche. In testa c’è il capoluogo, Varese, dove in centro il prezzo a metro quadro può arrivare a 3500 euro. Poco dietro Luino, sulle rive del Verbano, dove gli immobili di pregio possono costare fino a 3300 euro. Stesso livello anche a Gallarate, terza città della provincia, mentre Busto Arsizio, la più popolosa, arriva a 3100 euro il metro quadrato. Poco più indietro Saronno, al vertice per densità di abitanti, con massimo di 3000 euro in centro. Il tutto in un quadro di prezzi che registrano una chiara tendenza all’incremento. Per avere un mercato al top bisogna dunque restare nei più importanti centri urbani o salire verso nord ovest, nella suggestiva zona dei laghi. Detto di Luino, si segnalano anche, per restare sul lago Maggiore, Laveno Mombello (2900 euro) e Maccagno con Pino e Veddasca (2600), con le altre più attraenti località sulla sponda. Alti valori anche sul lago Ceresio, da Lavena Ponte Tresa (2300) a Porto Ceresio (2100). Questa analisi aggiornata del mercato immobiliare emerge dall’ultima “rilevazione sui prezzi degli immobili” (valori medi delle abitazioni nei 138 Comuni della provincia) frutto dell’indagine di un’apposita commissione coordinata dalla Camera di Commercio, che ha considerato le indicazioni di oltre 200 operatori del settore. Il dato generale più rilevante è comunque che le transazioni hanno raggiunto livelli superiori al periodo precedente l’emergenza covid. L’indice che esprime l’andamento delle compravendite nel 2021 (ultimi dati definitivi disponibili) ha toccato quota 13.019, quando invece a fine 2019 le transazioni normalizzate erano state 10.441. Per il 2022 i valori provvisori del primo semestre evidenziano buone prospettive, indicando quasi 7mila transazioni, dato già più elevato nel confronto sia con lo stesso periodo del 2021, quando era stato pari a 6.200, sia rispetto al 2019, che fece segnare quota 5.200. Il volume con tutte le rilevazioni, distribuito in migliaia di copie, offre fra l’altro un quadro dettagliato Comune per Comune sui prezzi minimi e massimi delle unità abitative (oltre che degli immobili commerciali nei maggiori centri) a seconda del loro stato. Il dossier è disponibile nella versione cartacea ma anche consultabile on line. Una lettura utilissima, per sfruttare le opportunità offerte da un mercato in netta ripresa.