Cosa c’è da sapere sui farmaci SOP

Quando vengono utilizzati i farmaci senza prescrizione
Quando si parla di salute, si sa, è importante prestare la dovuta attenzione. Benché alcuni etichettino i farmaci come fonti delle loro problematiche sanitarie, possiamo solamente essere grati del fatto che la scienza medica produca medicinali che ci permettono di contrastare l’insorgenza di una malattia nella quasi totalità dei casi.
Non tutti i farmaci sono uguali. In questa guida parleremo dei farmaci più accessibili in assoluto, quelli che non necessitano di alcuna prescrizione medica. Questi, assieme agli integratori naturali possono essere acquistati anche presso farmacie online come Farmagevi.
Ci sarà capitato di avere mal di testa, raffreddore o blandi dolori addominali. Probabilmente in queste circostanze abbiamo pensato che non fosse il caso di passare dal dottore ma di andare direttamente dal farmacista. Quest’ultimo, dopo averci ascoltato, ci ha consigliato un medicinale specifico.
Sicuramente si è trattato di un farmaco SOP (senza obbligo di prescrizione). Questa tipologia di farmaci contengono delle percentuali moderate del principio attivo, e nella stragrande maggioranza dei casi si rivelano risolutivi per risolvere problematiche di lieve entità senza alcun rischio per la salute.
Questi farmaci vengono utilizzati solamente quando parliamo di sintomi lievi e che si presentano sporadicamente.
SOP e OTP
Le due grandi categorie di farmaci che non richiedono la prescrizione medica sono gli OTP e, appunto i SOP. Qual è la differenza?
La sigla OTP deriva dall’inglese e significa Over the Counter (sopra il banco). Parliamo pertanto di quei prodotti a cui il cliente ha direttamente accesso, ad esempio nelle farmacie self-service. Queste tipologie di medicinali non vengono venduti solamente in farmacia, ma possono essere trovati anche nei supermercati o negli “angoli del benessere” che si possono trovare in alcuni centri commerciali.
Fino a poco tempo fa, la differenza sostanziale fra i SOP e gli OTP era la pubblicità. Era infatti possibile pubblicizzare solamente i prodotti che rientravano nella categoria degli OTP.
Questo perché si le autorità competenti ritengono che i SOP debbano comunque essere assunti dietro indicazione del farmacista.
Da qualche anno a questa parte, comunque, le aziende farmaceutiche possono ottenere il permesso di pubblicizzare un farmaco SOP, a patto che la pubblicità menzioni che si tratta di “un medicinale senza obbligo di prescrizione (SOP) che può essere consegnato solo dal farmacista. Ascolta il tuo farmacista”.
Questo per ricordare alle persone che un medicinale rimane tale anche se non richiede la prescrizione medica, e pertanto non è del tutto esente da controindicazioni, soprattutto quando viene utilizzato con superficialità.
Tra gli errori più comuni da parte delle persone vi è il fatto di assumere simili prodotti con troppa facilità fino ad abusarne.
Inoltre, non dimentichiamo che un sintomo che si ripresenta a più riprese necessita dell’approfondimento del medico per capire quale sia la causa scatenante. Un farmaco blando che va a calmare solamente un sintomo potrebbe nascondere un problema più serio e ritardare la possibilità di eseguire una diagnosi tempestiva.