Mozione secretata, Fi: “E’ il voto e l’ingegno di Gilli che continuano a reggere questa maggioranza”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Forza Italia in merito alla scelta di secretare la discussione della mozione sull’incarico alla moglie dell’assessore D’Amato presa nella seduta di ieri del consiglio comunale.
Un’altra pagina oscura è stata scritta ieri sera da questa amministrazione che ha prima ammesso la mozione sulla nomina con funzioni giudicatrici in un concorso comunale della moglie dell’assessore, membro del direttivo e candidata alla segreteria del Pd e poi, con una interpretazione personalissima del regolamento comunale e letteralmente con un colpo di mano, ha cancellato la possibilità che la stessa mozione fosse discussa pubblicamente in aula.
L’osservazione sollevata dal consigliere Francesca Rufini di Tu@Saronno ha permesso alla maggioranza di salvarsi da quella che sarebbe stata una rinnovata esposizione di fatti poco edificanti. Anche il silenzioso Pd ha preso il coraggio stamattina e ribadisce in un articolo la legittimità della nomina, dimenticando che non è questo di cui si sarebbe voluto discutere e di cui si è già tanto discusso sulla stampa, ma dell’opportunità politica di questa nomina.
I cittadini saronnesi avrebbero avuto la possibilità di ascoltare nuovamente anche come maldestramente sia stata gestita questa decisione: prima la nomina onerosa, poi successivamente le dimissioni a concorso già in via di esecuzione e la sostituzione non onerosa della segretaria comunale accompagnate da imbarazzanti giustificazioni del sindaco prima e del Pd dopo.
Si sarebbero potuti ripercorrere tutti i passi di questa triste e poco edificante vicenda ma il timore o l’affermazione di una gestione personalistica del potere non l’hanno permesso. La via d’uscita trovata nel regolamento e il successivo ritiro della mozione da parte di Obiettivo Saronno, che non ha accettato fosse discussa in maniera secretata, sono stati salvifici e hanno fatto tirare un respiro di sollievo al partito di maggioranza che si è salvato dal giudizio e dalla condanna morale dell’opposizione.
Si sono salvati da un voto contrario anche di qualcuno in maggioranza che probabilmente non avrebbe votato a cuor leggero e senza imbarazzo la bontà di una nomina di un membro del partito che, guarda caso, si è dimessa quando la notizia è diventata pubblica.
La sinistra governa così, facciamocene una ragione in attesa di tempi migliori e nella piena consapevolezza, continuamente manifestata, che è sempre il voto del presidente del consiglio Pierluigi Gilli e il suo ingegno che reggono in piedi questa maggioranza.
QUI LA POSIZIONE DI VERONESI (LEGA)
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Commenti
Per l’ennesima volta Gilli salva una Giunta che sarebbe andata al tappeto con lo.sganassone della mozione parentopoli da discutere davanti ai cittadini. Gilli ha trovato un pertugio all’ultimo istante mettendoci la faccia, ha salvato dei morti che camminano
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A furia di insistere sullo status di questa Maggioranza che qualcuno spera nelle dimissioni, si cade in depressione.
“La sinistra governa così…..” da che pulpito viene la predica, qualcuno direbbe.
Forza Italia come ha governato in passato?
Scusate ma se Gilli e la sua lista civica fanno parte della maggioranza che problema e’? O c’e’ nel regolamento che il Presidente non puo’ votare o deve votare x obbligo regolamentare contro?
Mi sono perso qualche articolo del regolamento?