Tramvia Milano-Limbiate, M5s: “Tre obiettivi per rilanciare la via”

LIMBIATE – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei gruppi Movimento 5 Stelle della Brianza circa la linea tramviaria Milano-Limbiate.
Nella serata di venerdì 28 ottobre si è svolta a Vimercate l’assemblea mensile con gli attivisti, i gruppi M5S della Brianza e il
consigliere regionale Marco Fumagalli in preparazione delle prossime elezioni regionali.
Abbiamo portato all’attenzione dei presenti, attraverso il nostro attivista ed organizer Michele Papa, le vicissitudini riguardo la linea
tramviaria Milano-Limbiate. Dopo aver fatto una cronistoria, in particolare dal 2012 e cioè da quando iniziarono i primi stop da parte dell’Ustif (l’organo del ministero delle Infrastrutture), abbiamo esposto il quadro complessivo attuale a seguito della chiusura della tratta del primo di ottobre e di come dovremmo agire come M5S nei prossimi mesi affinché la linea venga riattivata e poi finalmente riqualificata nella sua interezza.
Attualmente abbiamo due situazioni: un progetto di manutenzione straordinaria che dovrebbe portare alla riapertura della linea ed un progetto di riqualificazione dell’intera tratta, in stato avanzato, dove però mancano gli ultimi fondi dovuti al rincaro delle materie prime
per i binari, i giunti e gli scambi per una cifra di 26 milioni di euro che sta bloccando l’intera procedura di gara.
Con i presenti abbiamo inoltre convenuto sull’importanza della tramvia Milano-Limbiate, un punto che deve essere prioritario nel prossimo programma elettorale per le prossime elezioni regionali. Abbiamo concordato anche gli obiettivi primari per i prossimi mesi per la riattivazione e per la completa ristrutturazione della tratta che possiamo riassumere in tre punti:
1) Non fare calare l’attenzione a livello politico e mediatico. Bisogna parlarne, più se ne parla più abbiamo speranza che la tratta venga
ripristinata.
2) Fare tavoli politici con le parti interessate, coinvolgendo il comune di Milano, Atm, città metropolitana, Regione Lombardia, sindaci e consigli comunali.
3) Reperire i fondi necessari per la manutenzione straordinaria e la riqualificazione della tratta facendo pressione su Regione Lombardia attraverso i nostri consiglieri regionali e sul Ministero delle Infrastrutture con i nostri senatori e deputati garantendo le ulteriori risorse necessarie per ripristinare e riqualificare un servizio di trasporto fondamentale che collega la Brianza alla città di Milano.
E’ inconcepibile secondo noi che in un contesto di trasporti regionali che in molti casi fa’ acqua da tutte le parti (pensiamo per esempio a Trenord) venga chiusa questa linea, sostenibile dal punto di vista ambientale, puntuale e che trasporta migliaia di pendolari al giorno, sostituendola oltretutto con mezzi gommati che inquinerebbero maggiormente.
(foto d’archivio)