Saronno, incarico retribuito alla moglie dell’assessore, Airoldi: “La mia Amministrazione rispetta tutte le norme”
SARONNO – RIceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco Augusto Airoldi
“Da alcuni giorni una politica saronnese asfittica e senza alcuna visione per la Saronno di domani si esercita attorno alla “determina” con la quale un dirigente del Comune di Saronno ha nominato i commissari per un concorso indetto da
questa Amministrazione, includendo tra di loro una delle dirigenti apicali del Comune di Milano, la cui insanabile colpa sarebbe quella di essere consorte di uno dei miei assessori.
Una scelta frutto di una responsabilità autonoma, che, è giusto riconoscerlo, rispetta fino all’ultimo comma le norme sui concorsi pubblici.
Sono orgogliosamente a capo di una Amministrazione nella quale essere fratello del Sindaco non costituisce titolo abilitante per venire eletto Presidente del Consiglio comunale. Una Amministrazione che ben conosce e non teme di rispettare la separazione di ruoli e responsabilità tra Amministratori e Dirigenti, come le leggi della Repubblica
impongono. E lo fa anche quando opportunità politiche suggerirebbero diversamente.
Una Amministrazione che rispetta, senza se e senza ma, norme nazionali e regolamentazioni locali, almeno fintantoché queste ultime non vengano modificate. Anche quando potrebbe apparire più pagante fare diversamente. E questo rispetto applica in tutti i campi: dalla sicurezza degli eventi alle scelte urbanistiche.
Questa è l’impronta politica e operativa che ho dato alla mia Amministrazione e che ci ha consentito, fino ad ora, di acquisire alla città finanziamenti per opere pubbliche per un valore di oltre 22 milioni di Euro, fatto mai accaduto nella storia di Saronno. Chi ha nostalgie della vecchia politica, ne tenga conto alle prossime elezioni.
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Commenti
Carita77 ha detto: Airoldi tu nn hai più una Amministrazione…
Cerchiamo di fare il passo indietro…
No va beh ha detto: Come elettore di questa amministrazione mi sento in imbarazzo e si caro sindaco stai sicuro che ne terrò conto alle prossime elezioni. Vi state coprendo di ridicolo a cui non date fine dando queste giustificazioni a dir poco vergognose.
Rispondi Anonimo ha detto: Sembra evidente il rispetto delle regole, chi critica non conosce i regolamenti
Rispondi Gertrude ha detto: Nessuno, se non chi vuole creare ad arte polemiche , vede un problema di moralità nella vicenda. Vogliamo tornare indietro nel tempo e ricordare le scorrettezze della Giunta precedente?
Rispondi Anonimo ha detto: Con tutti i disoccupati in giro ci sara qualcuno sicuramente valido al pari, se non meglio, di chi già percepisce comunque uno stipendio. Questioni di punti di vista e di tasche. Grazie Pd
Rispondi Anonimo ha detto: Una sola osservazione;
se in Regione Lombardia andiamo cercare episodi diciamo simili, Sara Giudici riempirebbe per 5 anni le pagine de IlSaronno……
Go Home ha detto: Questi che parlano di regole rispettate e che si tratta di una piccolezza mi preoccupano ancora di più dei protagonisti della vicenda .
Rispondi Vergogna ha detto: Infatti, proprio perché assolutamente legittima si è subito dimessa…ma chi volete prendere in giro
Rispondi Anonimo ha detto: Oh dai basta, anche grazie a una comunicazio diciamo molto perfettibile, avete trasformato una piccola cosa, (evitabile sia ben chiaro sia sul piano della trasparenza che dell’opportunita’ politica) nella “pacchia” delle opposizioni.
Basta!
Osvaldo Anonimo ha detto: Sig. Sindaco, non si preoccupi; i saronnesi terranno sicuramente in conto questa amministrazione nelle prossime elezioni.
Rispondi Anonimo ha detto: Si insinua che la precedente Amministrazione non ha rispettato qualche legge per l’elezione del Presidente del Consiglio comunale o semplicemente si butta fumo negli occhi?
Secondo punto: mi pare di capire che il Sindaco sostenga questa nomina e che non sussistano minimamente conflitti di interesse, ma forse solo perché la legge non ha considerato questo sventurato caso.
Proprio un’amministrazione trasparente… solo per chi è nel cerchio magico.
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GianniAmbrogio ha detto: Certo ma stanno dicendo che una moglie di un assessore ha ricevuto incarichi retribuiti e vogliono chiarezza .
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Anonimo -
Anonimo buonasera. Davvero non si rende conto del problema? Lasciando perdere il compenso economico che per un comune è relativamente ininfluente, non crede che se la moglie di un assessore sia commissario in un concorso pubblico nello stesso comune del marito, il concorso possa dare il dubbio di risultare pilotato?
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Guardi anonimo che deve riformulare la frase perché da come ha scritto dà per scontato che queste persone possano pilotare il concorso e sta chiedendo se io abbia dubbi su ciò.
In ogni caso le rispondo. Ovviamente non posso sapere se il concorso sia stato in qualche modo pilotato o meno (mi auguro di no). Diciamo che vista la situazione e le dimissioni del commissario uscente, credo che l’amministrazione farebbe una gran figura se annullasse il concorso riproponendolo con nuovi giudici che non abbiano nulla a che fare con la giunta.
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Anonimo Anonimo ha detto: Questa vicenda nata da una scelta diciamo poco accorta fatta dall’amministrazione, e’ stata una pacchia per le opposizini. Mal spiegata dall’amministrazione. Nella nota faceva di fatto intendere che l’incaricata non aveva mai svolto l’incarico a lei assegnato, tutto cio’ ha trasformato una piccola cosa inopportuna, in una grande figuraccia.
Gli elettori di csx di Saronno provano imbarazzo, quelli di destra-centro gioiscono per la tafazzata messa in campo! Il pd come troppo spesso accade tace…