Incarico retribuito alla moglie dell’assessore, Tu@: “Difficile farsi fare la morale da chi non si è accorto di quanto accaduto nella vicenda Sessa”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di tu@Saronno in merito all’incarico retribuito alla moglie dell’assessore.
Si discute molto tra gli addetti ai lavori, in questi ultimi giorni, riguardo alla nomina come commissaria in un concorso pubblico della moglie dell’assessore D’Amato.
Come ha giustamente ricordato il sindaco, questa nomina rispetta tutte le norme, e su questo siamo tutti d’accordo. Quando poi si parla di ragioni di opportunità, per quanto l’attenzione debba essere sempre massima per non dare adito a spiacevoli fraintendimenti e alle strumentalizzazioni a cui stiamo assistendo, è un po’ difficile farsi fare la morale da chi non si è accorto o peggio ha taciuto che, nella gestione della Sessa, dei consiglieri nominati dall’Amministrazione Fagioli si erano auto assegnati per la gestione delle procedure anti corruzione la bellezza di 32.000 euro di soldi pubblici (cifra ben diversa dagli 800 euro di cui si parla oggi), come denunciato in quel caso da Franco Casali, all’epoca consigliere di minoranza, alla Procura della Corte dei Conti. Purtroppo il procedimento non si è ancora concluso, ma le modalità certamente anomale di auto assegnazione di quella rilevante somma restano. Nessuna giustificazione è arrivata dagli amministratori di allora, “stranamente” meno attenti ai conti della pubblica amministrazione e alla trasparenza quando toccava a loro di controllare e decidere.
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Commenti
Parliamo anche delle malefatte della giunta di centrodestra in regione, parliamone !!
Dive sarebbe il problema? Sono state osservate le regole
Tutto regolare , stiamo tutti sereni per cortesia
Pensavamo.fossero i migliori, invece sono solo meno peggio di.quelli di prima. Cosa li abbiamo eletti a fare? A casa presto
Considerazioni ignobili
Tua Saronno=Tua vergogna!
Un vecchio e saggio proverbio dice ….chi sbaglia paga.. quelli di prima hanno già pagato ora tocca a voi !!!!!!
Infatti anche tua Saronno come quelli precedenti se continuate così farete la stessa fine l’estinzione politica forse è per questo che vi ancorate alla poltrona pur di sopravvivere
Dovreste cambiare il nome in nostr@Saronno.
State cercando di difendere l’indifendibile.
#nonconlemietasse
#vergogna
#dimissioni
Un errore non ne giustifica un altro
Abbiamo eletto persone nuove per fare cose vecchie, non è che se l’hanno fatto quelli prima sono giustificati, mah sempre più dubbioso di questa giunta
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Guardi che la cosa “vecchia” in questione è la nomina da parte di un dirigente del Comune di Saronno di un altro dirigente, ma del Comune di Milano, risultato il più adatto a svolgere il ruolo. Ma in anni in cui i grillini ci hanno raccontato che tutto è marcio e la competenza non c’entra nulla, allora 1000 euro dati come dice la legge a chi guadagna più di 100 volte tanto sembrano una truffa ai danni dei cittadini. I due episodi non sono minimamente paragonabili.
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Lei ha eletto persone nuove come io ho votato Fagioli, e non sono neppure di Saronno
Purtroppo in Italia si ha la memoria corta, o fa comodo non ricordare.
Una nota che apre gli occhi ali cittadini saronnesi distratti.
Quindi essere migliori consiste solo nell’ auto assegnarsi meno. E se andiamo indietro nel tempo, scopriamo qualche altra allegra gestione?
Nessuno ha la patente dell’onestà
Parliamo anche delle sei auto bruciate, è un po’ che non si sa nulla
Scusi sig. Casali, ma cosa c’entra la vicenda Sessa?
Qui si parla d’altro e sia lei che il sindaco Airoldi state facendo di tutto per sviare l’attenzione sull’accaduto per la nomina della congiunta dell’assessore D”amato.
Le rammento che i saronnesi non sono così stupidi da farsi sempre prendere in giro.
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Io non mi sento preso in giro, quindi parli per lei e non per i saronnesi. Grazie!
Già, cosa dite della vicenda Sessa? Vi siete gia dimenticati? Che coraggio !!
Ma davvero nel momento in cui la moglie di un assessore riceve un lavoro e compenso (soldi pubblici) dal comune di Saronno anche da firma di un dirigente “sotto” allo stesso assessore (che ha il compito di vigilare) c’è chi riesce a dire:” si ma anche altri sono stati scorretti”
si bene, palla al centro? no… spogliatoio o meglio ancora, a casa!