Aumento rette Focris, Guaglianone: “Sindaco smemorato… non una parola in consiglio comunale”

SARONNO – “Lo smemorato sindaco Augusto Airoldi giovedì sera si è dimenticato di informare consiglieri e cittadini degli ennesimi aumenti delle rette dell’Rsa Focris. Avremmo potuto chiedere chiarimenti e sapere che cosa avesse in mente l’amministrazione per lenire gli effetti di questi aumenti per esempio sapere se nei molti fondi del Pnrr atterrati a Saronno ci fossero delle possibilità”.
Inizia così la nota del capogruppo di Fratelli d’Italia Gianpietro Guaglianone che porta nel dibattito politico, il tema dell’aumento delle rette annunciato dal presidente del Cda della Focris Stefano Barcellini. Guaglianone fa riferimento alla seduta dell’assemblea cittadina per approvare il bilancio consolidato dove si è a lungo parlato del mancato inserimento della Focris nel perimetro del consilidato.
“E invece no, oltre ai soliti errori nei documenti del bilancio derivanti da copia e incolla come affermato dall’assessore alla partita e alle beghe tra consiglieri e il presidente del consiglio, non si è voluto affrontare un tema così delicato”. Il capogruppo anticipa le possibili obiezioni: “Non mi si risponda che non era nell’ordine del giorno, il sindaco invece di fare reprimende ai consiglieri di Obiettivo Saronno non dando la possibilità di risposta, avrebbe potuto informare l’assemblea cittadina che a lungo ha parlato della Focris. Difficile credo che il sindaco non ne fosse informato visto che, come ci ha ricordato un solerte consigliere, il presidente del Cda è delegato del primo cittadino”.
“Mi risulta difficile crede nella buona fede di un sindaco smemorato che per il secondo anno non informa la città degli aumenti in arrivo e preferisce aspetta che la notizia trapeli o venga ufficializzata dal cda”.
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Commenti
L’Ing. Barcellini avvisando la cittadinanza sugli aumenti delle rette alla FOCRIS, argomentava che suddetti cambi di rette erano dovuti ad aumenti di bollette etc. portando ad esempio un aumento da 15.000 a 55.000 €.
Visto che sono 7 i comuni facenti parte del progetto FOCRIS, se ognuno di questi sborsasse UNA TANTUM € 8.000, si coprirebbe il costo energetico senza aumentare le rette.
Presidente Barcellini e Direttore Forti cosa ne pensate?
La casa di riposo (RSA) Focris è una FONDAZIONE INTERCOMUNALE SARONNO O.N.L.U.S gestita dai comuni di Saronno, Cislago, Uboldo, Ceriano Laghetto, Cogliate, Misinto, Solaro.
Il CDA ha deliberato l’aumento delle rette dovuto esclusivamente agli aumenti dei costi energetici (gas ed elettricità), peraltro tutte le RSA hanno dovuto ahimè fare questa dolorosa scelta e gli aumenti in molte altre realtà sono stati anche maggiori rispetto a quanto deliberato alla Focris.
Peraltro l’aumento deliberato coprirà solo in parte i maggiori costi che la Fondazione dovrà sostenere.
Il Presidente della Fondazione Ing. Stefano Barcellini ha correttamente informato la cittadinanza come è giusto e corretto che sia.
I Comuni concorrono a contribuire in parte per la quota sociale (tramite i servizi sociali) in favore di coloro che non possono pagare la retta.
Va urgentemente aumentata la quota sanitaria, cioè quella parte di retta che arriva alle RSA direttamente dalle Asl,il cui importo viene stabilito dalle Regioni; tale importo non viene adeguato da un decennio almeno.
Massimo Riboldi, Presidente di Villaggio Amico (la RSA di Gerenzano) afferma che:
«Regione Lombardia ci rimborsa appena 45 euro al giorno per la cosiddetta “quota sanitaria” di ogni anziano. Ma il costo da noi sostenuto per assistere con competenza e professionalità i nostri ospiti anziani è di gran lunga superiore e raggiunge i 70 euro al giorno».
Invito tutti (anche il Consigliere Guaglianone) ad indirizzare le richieste a Regione Lombardia per aumentare la quota sanitaria in favore dei nostri anziani e per la sostenibilità di un importante servizio come le RSA piuttosto che fare polemiche sul Sindaco di Saronno.
Se volete approfondire lascio un interessante articolo:
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/rsa-i-costi-ormai-sono-fuori-controllo
Un saluto
Consigliere Comunale Simone Galli
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Al posto di buttare soldi nego strampalati progetti ciclistici di Casali, che lei consigliere Galli sostiene a spada tratta, il comune potrebbe allocare risorse a sostegno della RSA. Invece no. Amministrazione Airoldi: bugie & biciclette
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Guarguahlione attendiamo risposta
Dai tanto le bollette le abbassate tutte voi la prima settimana di governo!
Accise benzina di Salvini docet ?
Giù le mani dall’amministrazione. Il civismo non è cinismo
Guaglianone, ma come si permette? Come fa ad affermare simili inesattezze?
avete vinto le elezioni e fate già i gradassi? Qui non avete vinto niente, ripassi al prossimo giro
Egr sig Guaglianone, dimostri carte alla mano dove sono stati deliberati gli aumenti delle rette, produca documenti, spieghi argomentando. Non se la cavi con strombazzamenti in stile “io sono Giorgia”. Qua siamo a Saronno, non a Roma
Non è il sindaco il presidente della Focris.. ci si dimentica sempre che è un consorzio di comuni.
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“Consorzio di comuni”… però il presidente é nominato dal sindaco di Saronno per puro caso facente parte della sua corrente politica…
Magari si potrebbero spostare alcuni soldi messi in bilancio per progetti CICLISTICI per aiutare le case di riposo e servizi sociali… -
Non si dimentica ma pensa siano gli altri a dimenticarsi
hanno vinto le elezioni e alzano la cresta
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Malox , Gilli e Airoldi a casa
L’insolenza è un atteggiamento irriguardoso che viene utilizzato politicamente anche da qualche forza politica emergente quando propri rappresentanti, piuttosto sprovveduti e superficiali, puntano più al rumore della notizia che incombe sull’elettorato, senza avere la competenza di esprimersi con obiettività sull’argomento in questione, evitando abilmente di approfondire la causa di questo aumento che incide sui bilanci dei familiari degli ospiti. Lascia comunque increduli come viene attribuita con faciloneria una fase di temporanea smemoratezza al Sindaco della propria città senza sapere che la Fondazione FOCRIS per statuto ha un CDA autonomo e indipendente che opera secondo le regole della buona gestione di un’azienda, visto che la parte economica si regge per le entrate sulle rette degli ospiti, sui contributi regionali e su eventuali donazioni private. I Comuni soci fondatori della Fondazione intervengono solo e soltanto nei limitati casi di fragilità economica di qualche ospite e le casse comunali dei vari componenti il CDA sono ermeticamente chiuse ad ogni richiesta di supporto economico da parte della Fondazione.
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Sono Maria figlia di un’ospite della RSA Focris e volevo solo dire che questo signor Guaglianone non mi sembra affatto un insolente, anzi tutt’altro e fa proprio bene a chiedere ciò che il nostro signor sindaco Airoldi avrebbe dovuto comunicare ai suoi cittadini in merito agli spropositati aumenti delle rette.
Il signor sindaco Airoldi fa comunicati per tutto e per tutti, dall’Isotta a quando gira per i bar facendosi fare foto in ogni dove e in qualsiasi occasione, ma non ho letto nulla sull’aumento delle rette Focris e nemmeno cosa vuol fare il sindaco Airoldi per calmierare questo aumento, magari ci venisse incontro con un contributo a fondo perduto sarebbe una bella cosa.
Grazie-
Bisogna leggere con più attenzione e chiedere chiarimenti a chi di dovere.
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