Saronno, punto di interscambio in centro e consegne in bici: Busnelli (Ascom) chiede chiarimenti al Comune

SARONNO – “Apprendiamo da Il Saronno che l’Assessore alla Mobilità Franco Casali, durante la serata sulla mobilità sostenibile, ha comunicato che l’Amministrazione Comunale sta studiando la realizzazione di un punto di interscambio a servizio delle consegne nel centro storico. L’obiettivo sarebbe quello che i veicoli pesanti cedano i colli e i pacchetti a bici muscolari o pedalata assistita. Il tutto nell’ottica di ridurre inquinamento, traffico ed interventi di manutenzione alla pavimentazione del centro”.
Inizia così la nota di Andrea Busnelli presidente Ascom Saronno che dà voce alle preoccupazioni degli associati e soprattutto chiedere rassicurazioni all’Amministrazione: “La prima cosa che mi sento di dire è che spero che la novità riguardi solo le consegne di privati e non quelle alle attività commerciali – commenta Andrea Busnelli, presidente di Confcommercio Ascom Saronno – “Ad un panificio, ad una macelleria o negozio di alimentari come possono essere consegnate grosse quantità di prodotti con questo metodo? Stesso discorso vale per i negozi di abbigliamento o di elettrodomestici che ricevono grandi quantità di colli difficilmente consegnabili con bici muscolari o pedalata assistita! E non sono gli unici esempi di situazioni che sottolineano l’inattuabilità del progetto. Altro aspetto da sottolineare è che un’operazione del genere avrà certamente dei costi importanti. E su chi graveranno questi costi?” “Probabilmente sono io che non ho la capacità di comprendere (e di questo mi scuso) come una bicicletta possa trasportare grosse quantità di merci o addirittura prodotti alimentari che necessitano il trasporto in mezzi refrigerati.”
“Il fatto che l’amministrazione comunale – conclude – nell’ottica di rendere più piacevole la vita in città, voglia prendere la direzione della mobilità sostenibile, della città “green” e della riduzione di inquinamento è pregevole e mi trova assolutamente d’accordo! Ma credo debbano essere studiate soluzioni decisamente più attuabili e contestualizzate al nostro territorio.”
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Commenti
Chiudete e lasciate le aprano kebbaberie e casalinghi cinesi. Questo è quello che vuole l europa
Airoldi era andato di persona ad ascoltare le esigenze dei commercianti negozio per negozo o ricordo male? Beh, questo è il risultato
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Non ha capito niente … ?
Concordo con le critiche sul degrado e la pochissima cura + in generale. Inoltre aggiungo che non ho mai visto un paese dove i negozi chiudono alle 12.30 e la sera alle 19. Chi lavora a Milano e viene a Saronno cosa trova aperto?
È questa la nuova amministrazione?
Male….
Sempre che casali non menta sembrerebbe che venga già fatto in altre città come ad esempio nella politicamente verdissima Como
Ma Ascom quella che chiudiamo causa cancellazione notte bianca e più nelle serate che i negozi possono stare aperti sono tutti chiusi ? Chiedo per un amico
E’ Appurato che i negozi non riescono a tenere la concorrenza dei supermercati e de centri commerciali.
In Via Roma non si puo + parcheggiare, ora le merci potranno entrare solo in BICICLETTA.?
Di questo passo chiuderanno in molti.
Alle 3 del pomeriggio in centro sembra di essere a Bagdhad.
POVERI NOI!!!
L’assessore forse farebbe meglio ad occuparsi prima di pulizia, verde e decoro. Cose che ormai mancano perfino in pieno centro.
Cosi magari si argina la perdita di consenso di questa Amministrazione
…e questo dimostra ancora una volta che Amministrazione e Commercianti non si parlano.
A dispetto di quanto dice l’amministrazione.
Giorno dopo giorno sempre meno credibili.
#airoldimettetevi
Il fatto che vengano fatte simili proposte è la prova
che questa Amm.ne è da sempre scollegata con la realtà.
Basta pensare all’inutile dosso di Via Miola.
Abbiate il coraggio di andarvene a casa!
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Hai ragione, il dosso crea una bella coda nelle ore di punta.