“Sguardi diversi”, biografia di Ale Guzzetti, eccellenza saronnese

SARONNO – Ale Guzzetti è nato a Tradate nel 1953, vive e lavora a Saronno e Milano, ha studiato pittura e scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, conducendo parallelamente studi e ricerche riguardanti la musica elettronica al Politecnico di Milano e al centro di sonologia computazionale dell’Università di Padova; attualmente è docente di nuove tecnologie per l’arte all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Lavora dal 1982 alle forme e circuiti delle cosiddette “sculture sonore”, composte da oggetti di plastica della produzione industriale che vengono assemblati assecondando diverse possibilità combinatorie, esse sono capaci di produrre rumori, suoni e voci, generare melodie e recitare poesie, ciò fa di lui uno dei primi artisti italiani dediti all’arte tecnologica e interattiva, lavora dal 1999 al progetto “Techno gardens”, installazioni di nanosculture robotiche e oggetti tecnologici alimentati a luce solare.
Tra i suoi più grandi successi carrieristici, Guzzetti è stato vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il Prix Ars Electronica di Linz nel 1991, il premio della Civica Galleria di Arte moderna di Gallarate nel 1997 per l’arte digitale, il premio internazionale d’arte “E. Casoli” nel 2006; è stato altresì invitato nel 1998 alla Mostra Biennale di Venezia Aperto Vetro e dal Victoria & Albert Museum di Londra, tra i cento artisti del mondo nella mostra “The next millenium museum” nel 2000.
Le sue opere vantano esposizioni in tutto il mondo, tra i paesi che le hanno ospitate, e ospitano tuttora: Italia, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Olanda, Finlandia, Regno Unito, Albania, Libano, Canada, Stati Uniti e Hong Kong.
Le sue sculture sono state acquisite in numerose collezioni private: fondazioni e musei di tutto il mondo: il Museo di Arte Modera di Gallarate, la Galleria nazionale di Praga, il Corning Museum of Glass di new York, il museum fur Sepulkralkultur di Kassel, il Museum Cimetiere du Tounai in Belgio, il Mim (Museum in motion) di San Pietro in Cerro, il Museo della Permanente di Milano, la Fondazione “Umberto Mastroianni di Arpino e il Maca (Museo di arte contemporanea Accademia) di Frosinone.
Dal 1° al 30 ottobre, Saronno ospiterà la sua mostra individuale dal titolo “Sguardi diversi, arte e scienza tra passato e futuro”
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Commenti
Una eccellenza saronnese che si fa onore nel mondo. Ecco perché il Comune ha promosso queste mostre, un ciclo di 4 conferenze con relatori e ospiti internazionali, una rassegna di cineforum, visite guidate da studenti della Accademia di Brera, il DUC – Distretto Urbano del Commercio di Saronno che raccoglie l’adesione di commercianti e operatori del centro ad esporre nelle proprie vetrine riproduzioni di maschere e opere di Ale Guzzetti. Per un mese, mostre, eventi, conferenze, visite. Un bel cambio di passo nella promozione della Saronno che piace!
Sig. Ceriani, altre testate dicono che quella di Guzzetti non sarà solo un mostra, ma ci saranno anche conferenze a tema e altro. Lei è in grado di confermarlo? Grazie