“Tra i binari”, Mazzucotelli aggiorna sulle ultime novità: dal caso Passante alle novità dei biglietti

SARONNO – I mesi di luglio e agosto, seppur tradizionalmente vacanzieri, hanno riservato diverse novità – la maggior parte delle quali ci lascia sinceramente perplessi – che cerchiamo di raccogliere e sintetizzare.
Iniziando dal contesto regolatorio e amministrativo, evidenziamo:
- La Delibera di Giunta Regionale XI / 6560 del 30 giugno 2022 con cui la Regione ha presentato la proposta di DEF istituzionalizzando l’approccio commerciale di Trenord (aumento dei sedili indipendentemente dai chilometri di servizio).
- La Delibera di Giunta Regionale XI / 6593 del 30 giugno 2022 con cui la Regione ha rinviato per l’ennesima volta le scadenze per i nuovi sistemi di bigliettazione elettronica, prendendo atto che n°17 tra enti, aziende di trasporto e raggruppamenti di aziende di trasporto, si dichiaravano non pronti a partire. Nuovo termine per i servizi TPL al 30 giugno 2023 e per il servizio ferroviario con interoperabilità regionale al 31 dicembre 2023.
- La Delibera di Giunta Regionale XI / 6623 del 4 luglio 2022 con cui la Regione ha stabilito gli aumenti tariffari inflattivi per quanto di competenza, pari a +3.82% per i titoli ferroviari e +1.91% per i titoli IVOP (Io Viaggio Ovunque in Provincia) e IVOL (Io Viaggio Ovunque in Lombardia). Il biglietto singolo Saronno-Milano è salito a 3€ e il mensile a 56€. Pur trattandosi di incrementi tariffari legati a operazioni di natura strettamente contabile, Regione Lombardia non è intervenuta per sterilizzarli, scaricandoli interamente sull’utenza.
- La Delibera di Giunta Regionale XI / 6714 del 25 luglio 2022 con cui la Regione ha modificato il Regolamento Tariffario (RR 4/2014) inserendo, a decorrere da dicembre 2022, il vincolo giornaliero ai biglietti ferroviari non ancora convalidati. Questa misura, già normalmente attiva nelle altre regioni, servirebbe a contrastare l’evasione tariffaria (utilizzo multiplo di un singolo biglietto non convalidato o con convalida multipla/cancellata); tuttavia, in un contesto in cui il controllo dei biglietti avviene con frequenza insoddisfacente e il rischio di sanzioni è praticamente non percepito, questa misura sembra una speculazione nei confronti delle persone che vogliono essere in regola e sbagliano in buona fede; ci aspettiamo situazioni in cui un biglietto precedentemente acquistato, utilizzato inconsapevolmente in un giorno diverso, non risulterà più valido e non escludiamo procedure onerose per il cambio data. Sembra molto più semplice non acquistarlo del tutto! La misura potrebbe anche essere estesa anche ai biglietti STIBM nei prossimi anni. I nostri consigli per chi vuole essere in regola senza sprecare denaro sono acquistare dai canali web pochi minuti prima della partenza e fare ampio uso dei carnet 10 corse soprattutto nel caso di alternanza ufficio / telelavoro.
- La Legge di Assestamento di Bilancio con la quale Regione Lombardia ha prorogato i contratti ferroviari (Trenord e ATI Trenord-ATM linea S5) fino al 31 luglio 2023. L’avviso per il successivo affidamento diretto di un nuovo contratto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, prevede esplicitamente 44.8 milioni di chilometri a inizio contratto da portare a 53 milioni di chilometri entro dieci anni, valori che, anche sulla base dell’evoluzione storica dell’organico, Trenord non sembrerebbe affatto poter garantire (nel 2021 eravamo a 38.8 milioni…); vi è quindi la fortissima impressione che il nuovo contratto, affidato direttamente con l’obiettivo di perseguire un incremento chilometrico, sarà immediatamente disatteso.
E poi c’è stata l’interruzione del Passante… Riportiamo la cronologia degli eventi, lasciando ai lettori ogni ulteriore considerazione in merito alla credibilità e alla resilienza dei diversi soggetti coinvolti.
Settimana del 20 giugno – gli utenti iniziano a segnalare decurtazioni alla capacità dei convogli, senza una logica apparente, comprimendo i viaggiatori negli orari di punta.
15 luglio – Compare un avviso che preannuncia la riduzione delle composizioni nei mesi di luglio e agosto per esigenze manutentive; soppresse 19 corse su diverse linee del Nodo di Saronno in giornata.
16 luglio – Annunciata la soppressione di 9 corse su diverse linee del Nodo di Saronno nei giorni successivi.
17 luglio – Trenord inizia a parlare di esigenze manutentive straordinarie dovute al caldo eccezionale, preannunciando la riduzione di composizioni e la soppressione di treni (che raggiungono anche le 200 al giorno a livello regionale).
19 luglio – Regione Lombardia visita il deposito di Milano Fiorenza (e in particolare il tornio per la manutenzione delle ruote) ribadendo che è sotto grande pressione a causa dell’emergenza caldo. Continuano le soppressioni su diverse linee (anche linee intere come la Saronno-Seregno), senza giustificazione o giustificando con l’ondata di caldo eccezionale.
20 luglio – Trenord dichiara a mezzo stampa che “il calore obbliga la motrice a sforzi superiori, per cui Trenord è tenuta a ulteriori controlli e interventi di manutenzione”.
21 luglio – L’assessore regionale si rallegra sui propri canali social pubblici per il termine dell’incarico dei Ministri dell’Interno e della Salute.
22 luglio – I Comitati dei Viaggiatori fanno circolare una comunicazione del Sindacato ORSA che metteva in luce, tra l’altro, significativi problemi alle ruote di circa 50 convogli, l’utilizzo del tornio di Fiorenza per i convogli di una Impresa Ferroviaria terza e l’inadeguatezza del microclima di lavoro.
Poche ore dopo, Trenord dichiara a mezzo stampa di aver individuato un consumo anomalo delle ruote dei convogli che percorrono il Passante ferroviario e sospende spontaneamente la circolazione nella tratta. Gli avvisi di soppressione continuano ugualmente a parlare di ondata di caldo eccezionale fino al 1° agosto.
24 luglio – RFI, la società statale responsabile dell’infrastruttura, dichiara di non aver riscontrato alcuna anomalia, nonostante i rilevi tecnici fatti anche congiuntamente e con evoluti mezzi diagnostici, e che procederà a ulteriori verifiche.
25 luglio – La Procura di Milano sequestra un tratto di rotaie nel Passante (e in seguito anche alcune ruote).
30 luglio – Individuato uno spargigrasso malfunzionante lungo i binari. Nessuna notizia in merito allo stato di efficienza degli spargigrasso a bordo dei treni.
1° agosto – Gli utenti del Passante (solo abbonati) sono autorizzati a utilizzare i mezzi ATM senza sovraccosti per completare il proprio itinerario.
5 agosto– Su alcune testate online appare notizia di una “Lettera dai toni intimidatori nei confronti del dirigente sindacale per dichiarazioni critiche nei confronti dell’azienda”.
La Procura di Milano procede al dissequestro dei binari, invitando Trenord ed RFI a esaminare il problema e a mettersi d’accordo per risolverlo insieme come sono senz’altro in grado di fare.
21 agosto – Stando ad alcune indiscrezioni, risulta necessario sostituire i binari (già previsto, ma per il 2023) al fine di riattivare la circolazione.
23 agosto – Indiscrezioni sostengono che “il passante ferroviario potrebbe non riaprire a settembre. Il problema della maxi usura non è ancora stato risolto e per il momento non c’è nessuna data certa su una possibile riapertura”.
25 agosto – La circolazione nel Passante sarà riattivata parzialmente dal 29 agosto e completamente nel corso di settembre.
In chiusura, vi sono anche alcune novità positive:
- Iniziate le procedure di abilitazione del personale per i nuovi treni Caravaggio sulla linea Milano-Saronno-Varese-Laveno per l’esercizio regolare entro fine 2022;
- Rinnovata la segnaletica delle stazioni e delle fermate lungo la rete Ferrovienord, grazie al “Piano Lombardia”;
- Attivato dopo 6 anni il sistema satellitare di annuncio delle fermate per i treni nuovi (Infotren-OBoE).
Andrea Mazzucotelli – Poirtavoce Comitato Viaggiatori TPL Nodo di Saronno
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