Solaro risponde a Dante sullo spaccio: “Fatti concreti non farneticanti pantomine”

SOLARO – “L’Amministrazione comunale di Solaro è da tempo impegnata nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, con tutti i mezzi a disposizione. Abbiamo aderito ai progetti presentati con l’appoggio di Regione Lombardia e delle istituzioni ed il nostro comando di polizia locale, oltre che impegnato nel quotidiano lavoro di sorveglianza del territorio comunale, è coinvolto ormai da tempo nel progetto di pattugliamenti sovraccomunali, il medesimo al quale aderisce anche la polizia locale di Ceriano Laghetto, così come quelle dei Comuni di Limbiate (capofila), Cogliate e Bovisio”. Così una nota del Comune solarese che risponde alla dura presa di posizione del vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che nei giorni scorsi ha parlato di una intensa attività di spaccio proprio nei boschi di Solaro.
“Il vicesindaco cerianese Dante Cattaneo solleva la problematica sorta attorno alla zona boschiva circostante alla stazione di Ceriano-Groane; una problematica purtroppo riscontrata da tempo anche in diversi altri punti del territorio. Ma ricordiamo anche che, dopo aver evidenziato la situazione del Parco delle Groane, chiedendo l’intervento delle istituzioni, ha accuratamente evitato il confronto con le medesime istituzioni, preferendo agire mediaticamente e politicamente a colpi di selfie e slogan – dicono dall’ente locae di Solaro – Un confronto al quale invece il Comune di Solaro non si è sottratto. Sin dall’inizio di questa Amministrazione nel 2019, ma anche l’Amministrazione precedente, sindaco, assessori e funzionari hanno partecipato ai lavori, fornendo sempre la massima disponibilità. Pensiamo che siano i risultati prodotti dalle forze dell’ordine in questi lunghi mesi di lotta allo spaccio a dover essere apprezzati, non le farneticanti pantomime di liberazione dei boschi, alle quali ha fra l’altro partecipato personalmente anche una signora della droga militante leghista, arrestata poco dopo, o i tentativi di spostare i problemi qualche chilometro più a nord o più a sud (addirittura chiedendo personalmente agli spacciatori di recarsi in un altro comune a vendere sostanze stupefacenti piuttosto che farlo a Ceriano Laghetto e postando su Facebook il video) o ancora diffondere false notizie con fini politici e l’obiettivo di creare confusione laddove invece servirebbe cooperazione. Purtroppo spacciatori e criminali in genere, non guardano il colore politico di un’Amministrazione prima di agire e questo è dimostrato dai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto tutto il circondario. Non vi è alcuna tolleranza per i criminali, può esserci invece un metodo di contrasto che coinvolga il territorio e che parta dal rispetto delle istituzioni e dei professionisti della sicurezza e dalla loro apprezzata guida”.
01092022
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Commenti
Gli va bene che a solaro non esistono alternative
Lo spaccio non è soltanto al parco delle Groane, ma anche alle zone limitrofe al comando di polizia locale e pur sapendolo nessun vigile o forza dell’ordine è mai intervenuta, per cui invito l’amministrazione a controllare anche lo spaccio nelle vie del paese e a combattere le organizzazioni mafiose e non voltarsi dall’altra parte
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La dura verità
Perché censurate il fatto che Ceriano ha un solo vigile uno! Come si può garantire la sicurezza con un vigile sia in città sia nei boschi, di giorno e notte, festivi inclusi?
Dante Cattaneo ci racconta una Ceriano ideale che vorrebbe, non la realtà.
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Ceriano = Il paese delle meraviglie……
Ah Ah Ah. -
Peccato che governa da 13 anni dichi e la colpa ?
Fa sorridere questo comunicato, ricordo a tutti di andare a rileggere gli articoli del ilsaronno sulla pagina di solaro dal 2019 ai primi del 2020, l’amministrazione solarese non ha partecipato alle prime riunioni dei prefetti contro lo spaccio.
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Do a lei lo stesso consiglio. 2016. https://demo39.edinet.dev/2016/04/22/emergenza-spaccio-nelle-groane-parla-il-presidente/
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Io mi fermo al 19/20, inutile tornare così indietro, gli articoli smentiscono la giunta attuale.
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A sto personaggio non avrei risposto
Il sindaco N.Moretti mesi dopo insediamento del 2019 dichiarò che non c’era alcuna emergenza droga a Solaro.
Inoltre mi risulta sia stata assente ad un tavolo di discussione proposto in Regione.
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Diventano noiosi quando Dante viene investito dalle sue stesse polemiche di ritorno però piacciono quando le tira fuori. Ciao fenomeno
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La prima affermazione tendenziosa, la seconda non vera. La Sindaca affermò non vi fosse un’emergenza ma un problema di sicurezza del quale farai carico. E lo fece contemporaneamente alla firma di un’ordinanza antispaccio prorogata rispetto a quanto emesso dalla giunta precedente. Per quanto riguarda la presenza alle riunioni, Solaro c’è sempre stata con sindaco/assessore/comandante di polizia. Questo commento è perfettamente in linea con il metodo Cattaneo, continuare a sparare balle nella speranza che nessuno controlli fino a che non diventano realtà.
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SOLARO – Il sindaco Nilde Moretti ha rinnovato in settimana l’ordinanza antispaccio creata e voluta dal sindaco Diego Manenti nell’ultimo mandato prima delle recenti elezioni amministrative. L’attuale primo cittadino spiega: «La situazione non è certo di emergenza, ma è necessario continuare a lavorare sempre più e sempre meglio in ottica sicurezza, in collaborazione con tutte le parti coinvolte
Condominio occupato in via San Pietro smentisce ciò che scrivete.
Ipocrisie sinistre
Cero che pensare di affrontare un problema generale a sun di attacchi come quelli del vicesindaco di Ceriano …. Poi da quelle parti oltre a spaccio persino inseguimenti, case che bruciano, sparatoria, cadaveri …