“Come va Saronno?” le risposte di Guaglianone: “Priorità? Rispettare le scadenze e… fare senza perdere finanziamenti”

SARONNO – E’ Gianpietro Guaglianone capogruppo di Fratelli d’Italia a rispondere oggi alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Ecco le risposte:
Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2022 e due cose per cui la rimanderesti a settembre?
Sicuramente sono bravissimi ad usare refrain “quelli di prima” usato in tutte le salse per coprire le incapacità politiche dal non riuscire a potenziare la macchina amministrativa in tempi brevi fino al vergognosa vicenda della scuola di cartone di airoldiana memoria. Un plauso sta sicuramente nella fortuna di poter gestire i fondi del Pnrr, sperando non si ripeta lo schema Rodari Più che rimandare a settembre rimanderei alle elezioni così da non perdere più tempo con un sindaco a fine corsa sorretto per un voto del presidente del consiglio comunale Gilli, ruolo che dovrebbe essere di garanzia. Troppe ce ne sarebbero per mandare a casa Airoldi da Saronno pensate solo ai due addetti stampa che i saronnesi pagano.
Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. Negli ultimi mesi si sono aperti capitoli cruciali come la nuova Ztl, il ritorno del 30 all’ora, la sicurezza e la collaborazione coi comuni limitrofi. Come vedi la situazione?
Molto rumore elettorale per nulla, agli slogan da campagna elettorale la pratica del Porro2 la “vendetta” è la riedizione di una delle peggiori amministrazioni di sempre, gli stessi con le stesse idee prima appoggiavano Porro ora appoggiano il sindaco dei miracoli. Gli interventi per la mobilità sostenibile, per il controllo le zone più delicate per i pedoni ed gestire la ztl vanno fatti con equilibrio e visione non con interventi a spot tanto per dare il contentino ad alcune forze della maggioranza.
Eventi, commercio e sicurezza: hanno scaldato più volte, nel corso dell’anno, il dibattito cittadino. Cosa serve alla città?
Parto dalla sicurezza tema non affrontato dal assessore alla partita. Completamente immobile, non convoca mai la commissione, non informa e non ha mordente. Assessore guarda caso è il sindaco. Che non molla la delega anzi, fa a scarica barile con le istituzioni invece di fare la sua parte. La stazione e il centro sono in balia di chiunque voglia creare problemi. Eventi caliamo un velo pietoso, come si dice se la cantano e suonano da soli si proprio da soli. I radical chic anche questa volta sono stati sconfitti dalle birre e dalle salamelle . La miopia di organizzare eventi radical per il gusto di pochi e non bilanciare il tutto con eventi più pop, tranne affrettarsi a mettere su alla buona due eventi con le birre e poi la “classica” gaffe di Augusto con gli amici che al mare preferiscono la birretta di Saronno. Commercio ed eventi ostaggio dei no e della burocrazia degli uffici ai quali il sindaco da indirizzi per risolvere i problemi e le difficoltà affinché come in tutti i comuni limitrofi grandi e piccoli si svolgono le manifestazioni senza tanti problemi. Usi il la cornetta del “pronto Augusto” per farsi spiegare come si fa dagli altri sindaci.
Novità di questo 2022 la riduzione della coalizione che guida la città con una maggioranza risicata in consiglio comunale tanto da essere ridotta ad un voto. Come vedi il futuro dell’Amministrazione Airoldi?
Perché ha un futuro Airoldi? Sindaco così debole che in un recente consiglio comunale con soli due punti di urbanistica all’ordine del giorno, dopo un po’ di bagarre ha ritirato un punto nel timore di non avere numeri. Purtroppo era prevedibile che l’unico collante che tenesse assieme Obbiettivo Saronno con la colazione di Airoldi ossia vincere le elezioni, non sarebbe bastato per governare. Forze fresche sarebbero state schiacciate dalla vecchia politica saronnese che si ripresentava dopo anni di amare sconfitte. Airoldi fu presidente del consiglio nell’amministrazione Porro e Gilli non arrivó neanche al ballottaggio cinque anni fa. Spiace che ci sia andato di mezzo il finanziamento da 4 milioni di euro per l’ex scuola Rodari.
Ne approfitto per invitare ad una riflessione o per avere una risposta. Sono spariti in questi anni i comitati e le associazioni ambientaliste che tanto si agitavano contro la precedente amministrazione, sono contente di questa amministrazione ?
Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Per prima cosa rispettare le scadenze dei finanziamenti, ne arriveranno ancora. Secondo avere le idee chiare su cosa fare e come farlo e fino ad ora si brancola nel buio. Dai contatti con Saronno Servizi ai soldi da spendere per lo spot cittadino ci sono poche idee e confuse. La giunta ha il dovere di decidere e invece sento parlare ancora di riunioni e interlocuzioni, basta parole si pensi ai fatti. Un altro tema rimasto lettera morta è il tema ospedale, dai pugni sui tavoli in campagna elettorale alle lettere inviate, il sindaco Airoldi non ha fatto nulla, ennesima delusione .Non dimenticherei il tema sicurezza per quel che può fare un sindaco ma che faccia qualcosa invece di lamentarsi a mezzo stampa.
Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, ex e interessati alla politica saronnese. Le risposte verranno pubblicate su ilSaronno. (le trovate qui)
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Commenti
Pd sempre più disinteressato, maggioranza sfilacciata, Giunta agonizzante, uffici comunali idem
Airoldi durrà meno di Porro?
scusi sig. Guaglianone, ammettiamo pure che questa amministrazione abbia fatto poco, ma le sue proposte quali sono? lei parla di concretezza ma non propone nulla, zero. encefalogramma piatto tipico della peggiore destra italiana. di lei si ricordano solamente gli insulti al sindaco
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Vero anello debole della passata amministrazione.
Concordo sull’inadeguatezza della giunta attuale, ma il soggetto in questione non riesce a dare forma a una proposta, a un’idea, nemmeno a un’opinione.
Prende forma solo alla sua arroganza che fa il riflesso perfetto dell’attuale amministrazione.
Con profondo rammarico devo ammettere che Guaglianone è l’altra faccia della Medaglia della giunta Airoldi: Boria e zero sostanza.
Quanto sono bravi ora che sono all’opposizione
Il signor Guaglianone dovrebbe cominciare a guardare se stesso e i suoi comportamenti in consiglio comunale!
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Ma ancora??? Siamo proprio “all’Asilo Mariuccia” !!!!
Leggendo le risposte dell’ intervistato vien da pensare e chiedersi: hai governato prima di Airoldi perché sei stato mandato a casa? È un rebus o una conferma che gli spot elettorali sono usati quando fa comodo?
Occorre serietà e consapevolezza e spesso l’arroganza e la convinzione di essere più capaci di altri si scontrano con una realtà differente dai propri progetti che cozzano con quelli di una Comunità lungimirante ma attenta.