Crisi di governo, è il tradatese Candiani che dà voce alla Lega: “Non siamo stati messi in condizione di votare la fiducia”

SARONNO – E’ stato il senatore tradatese Stefano Candiani a dare voce alle istanze della Lega durante la crisi di governo di mercoledì prima del voto di fiducia al governo Mario Draghi.
“La lealtà della Lega non è mai venuta meno in nessun giorno del governo, ma un Parlamento fatto da trasformisti non è in grado di dare stabilità. Il problema non è lei, ma quella parte di maggioranza che ha creato solo fibrillazioni”. Sono le parole, riportate da Rainews 24 con cui Candiani ha annunciato che la Lega non parteciperà al voto sulla fiducia. “Noi – ha aggiunto – ci siamo sempre comportati lealmente, per il bene e l’interesse dell’Italia, non lo hanno fatto le altre forze di maggioranza”, come il Pd che ha voluto si discutesse di cannabis e cittadinanza. “Abbiamo il desiderio – ha detto ancora Candiani – di ringraziare i ministri della Lega che abbiamo messo a sua disposizione riscontrando quella lealtà a cui ha fatto cenno nella sua replica. Non si può continuare dicendo che nulla è successo, spiace che abbia ascoltato i cattivi consigli del Partito democratico sulla risoluzione. Noi – ha ricordato – avevamo presentato una risoluzione completa in cui si diceva che il centrodestra di governo era pronto a dare il suo contributo con un governo rinnovato. Spiace che non sia stata scelta questa risoluzione, spiace che questo ci metta nelle condizioni di non votare la fiducia”.
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Commenti
Spiace spiace …
La lega 2 piedi in 4 scarpe, appoggia il governo e Salvini appoggia i taxisti, ecc…politici piccoli piccoli
Se una stanza mettiamo 1 genio e 10; stolti saranno quest’ultimi a trionfare, ma fuori dalla stanza il genio rimarrà genio e gli stolti stolti
Spero che gli italiani diranno “non eravamo in condizioni di votarvi”. Questo non è certo il momento per una crisi ed elezioni. Chi pagherà i danni? I cittadini come al solito, complimenti.
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Inghilterra, Israele, Francia, Germania, ecc.ecc.ecc.hanno votato in questi 2 anni, cerchiamo di non dire banalità, giusto votare, rimettiamo la democrazia al centro dell’Italia, governerà chi eletto dal popolo
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La dittatura PD 5s sta per finire, finalmente voteremo, siamo ostaggi di incompetenti da troppo tempo, stiamo ristabilendo la democrazia
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Se questa è la sua idea di democrazia, sembra proprio l’opposto, pensare ai fatti propri soltanto.
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La bellezza di vivere in una democrazia e che si è liberi di dire qualsiasi cosa, persino che viviamo in una dittatura…. Se vuole capire la differenza tra democrazia e dittatura può ad esempio trasferirsi in Lorena, o al limite anche in Russia
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