Visto da Varese: Le esportazioni sono più forti delle emergenze

di EZIO MOTTERLE
Benché si passi ormai da un’emergenza all’altra, il made in Varese continua a riscuotere successi sui mercati di tutto il mondo. Resistendo tra crisi sanitaria, bellica ed economica, l’export del territorio ha infatti registrato nel primo trimestre di quest’anno un ottimo risultato, con una crescita del 31,7% rispetto all’analogo periodo del 2021. Si tratta della miglior performance di tutte le province lombarde (la media regionale segna un incremento del 23,6%). In termini assoluti, da gennaio a marzo – ultimo dato disponibile – le imprese del Varesotto hanno esportato nei cinque continenti beni e servizi per oltre 3 miliardi di euro, segnando un nuovo record. Anche le importazioni sono in aumento, da 1,9 a 2,4 miliardi, ma il saldo della bilancia commerciale resta positivo per oltre 558 milioni. L’incremento del valore esportato è anche legato alla spinta inflattiva sui prezzi, in testa materie prime ed energia: resta comunque rilevante l’andamento positivo per il volume di merci delle più diverse tipologie come documenta l’analisi svolta in questi giorni dalla Camera di Commercio varesina. Quanto ai settori produttivi, la crescita principale dell’export è quella dei mezzi di trasporto come aerei ed elicotteri (+75%), e dei prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+55%), settori dove l’incremento di Varese ha superato anche quello di Como (+41%) e Milano (+38%), “segnando un’importante ripresa dopo le difficoltà degli ultimi anni”. In assoluto, la quota maggioritaria resta quella delle materie plastiche (8,9%), seguita dai macchinari (7,7%) e dai prodotti chimici (7,2%). La Germania si conferma il principale mercato con il 13,1% sul totale delle esportazioni, seguita da Francia (9,4%) e Stati Uniti (7,7%). Dai tedeschi dunque giunge il più forte incremento della richiesta di prodotti del Varesotto (destinati per oltre la metà all’area Ue): buone anche le relazioni commerciali con gli Stati Uniti, cresciute del 77,1%. In discesa invece Cina (-4,2%) e Hong-Kong (-12%). L’impatto della crisi bellica fa registrare un calo del 32% di esportazioni verso la Russia, ma finora la solida e apprezzata produzione varesina si è dimostrata più forte di ogni emergenza. Un buon viatico in vista di un difficile autunno.
—
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn