Masterplan di Malpensa, Alfieri e Astuti (Pd): “Punto di partenza”

MALPENSA – Un punto di partenza, a cui deve seguire uno sviluppo sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Il senatore Alessandro Alfieri e il consigliere regionale Samuele Astuti, entrambi Pd, commentano così il masterplan di Malpensa sottoscritto ieri.
“Si tratta – affermano- di un punto di partenza, frutto di un lungo lavoro di confronto tra Regione, amministrazioni locali e Sea che, come rappresentanti delle istituzioni, abbiamo seguito passo dopo passo con grande attenzione, anche con un confronto costante con il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria e quello di Lonate Pozzolo Nadia Rosa. Come Partito democratico siamo per lo sviluppo sostenibile di Malpensa, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Per questo sappiamo che ora servirà la massima attenzione per creare nuova occupazione di qualità, evitando forme di precariato e contratti al ribasso. Per quanto riguarda il tema ambientale sarà necessario porre la massima attenzione affinchè le infrastrutture e le compensazioni ambientali decise con i territori siano realizzate. Questo perché è innegabile che Malpensa è un’infrastruttura strategica, che genera sviluppo e occupazione ma è altrettanto evidente che ha un pesante impatto sul territorio. La stessa proficua collaborazione usata nella stesura del masterplan dovrà essere attuata nelle fasi successive del lavoro e dovrà coinvolgere anche coloro che hanno espresso preoccupazione e perplessità”.
07062022
Lascia un commento
Commenti
L’aeroporto e il parco convivono e quindi devono essere considerati entrambi importanti, ma lo sviluppo del primo non può avvenire a scapito del secondo, va mantenuto equilibrio. Un ambiente di brughiera è UNICO e non ricostruibili, non c’è compensazione che tenga di fronte a un danno ambientale simile. Vedere nel 2022, proposte simili è semplicemente assurdo. Ben venga l’aeroporto, ma il suo sviluppo deve essere compatibile con gli spazi disponibili, considerando anche il parco naturale, un bene di tutti, un bene prezioso e un bene da tutelare e lasciare anche in eredità.
VERGOGNATEVI !
Ma quale punto di partenza ? La distruzione della brughiera di via Gaggio per un ampliamento fuori sedime dell’aeroporto quando si poteva fare all’interno, fantomatiche compensazioni che non hanno nemmeno la metà del valore di quanto verrà disboscato e per sempre cementato, nessuno sviluppo è oramai sostenibile, e con i pareri contrari di tutto il mondo ambientalista avete il coraggio di rivendicare il vostro assenso a questa prossima devastazione. Fate pena.
Si Alfieri è un punto di partenza , ma non di certo ambientale perché quando si distrugge un sito come la brughiera di importanza nazionale ed europeo per la presenza di biodiversità ed ecosistemi unici ,forse non conosce il valore di tale ambiente ma neanche la realtà occupazionale presente a Malpensa dove il precariato la fa da padrone ,sicuramente per i dividendi societari ed i profitto economici di alcune categorie e non per tutti un po’ di umiltà e studio del tema non guasterebbe