Muffe e condense: cosa fare quando si formano in casa?

La presenza di minuscole goccioline sulle pareti di casa è il primo segnale che la propria abitazione è affetta da un problema di condensa. Un fenomeno naturale che non bisogna sottovalutare perché sintomo di una condizione grave di umidità in cui imperversano le superfici di casa.
È importante, quindi, intervenire quanto prima per risolvere definitivamente il problema: a lungo andare, infatti, un tasso elevato di umidità può provocare conseguenze sgradevoli nonché pericolose per la sicurezza dell’unità abitativa.
In particolare, lo sviluppo e la proliferazione di muffe è il principale disagio che può manifestarsi: si tratta di microrganismi appartenenti alla famiglia dei funghi la cui presenza è resa evidente da macchie di colore nero, marrone e verde visibili generalmente sul cibo, sui bordi delle finestre, sui mobili, sui tappetti o sulle mura.
Sebbene le muffe sembrino aggredire soltanto la superficie degli oggetti, in realtà questi microrganismi hanno la capacità di intaccarli anche in profondità con il conseguente deterioramento dei materiali che li compongono. Un rischio, quindi, per la stabilità stessa degli edifici che si trovano a dover resistere all’azione rovinosa dell’umidità. È quindi importante intervenire tempestivamente per evitare che il danno si estenda.
A questo proposito, per capire come eliminare muffe e condense ci si può affidare agli esperti di Murprotec, azienda di riferimento in tutta Europa per la risoluzione definitiva dei principali problemi di umidità.
Muffe e condense: come si formano in casa
Di base, la condensa – ed il conseguente sviluppo di muffe – è provocata dall’eccessiva umidità negli ambienti di casa dovuta a diversi fattori.
Ad esempio, quando l’aria all’interno della propria abitazione è troppo calda, il contatto con un oggetto che ha una temperatura più bassa fa sì che l’aria diventi satura, con la conseguenza che il vapore acqueo contenuto nell’aria passa dallo stato gassoso a quello liquido.
Ed è proprio in questa fase che si formano delle goccioline che vanno a depositarsi sulle superfici, manifestando a tutti gli effetti la presenza di condensa. Vengono così a crearsi le perfette condizioni per la generazione di batteri, muffe e funghi che, col passare del tempo, finiscono per proliferare in diverse zone dell’unità abitativa.
I luoghi freddi, particolarmente bui e con scarsa ventilazione, quindi, sono gli ambienti più soggetti alla formazione di condensa e alla contaminazione di muffe.Il mancato ricircolo dell’aria tende a trattenere l’umidità che si genera all’interno dell’abitazione, mentre la scarsa o totale assenza di luce solare impedisce di mantenere calde le superfici e di far evaporare l’eventuale condensa formatasi.
I rimedi per eliminare muffe e condense
Rimuovere i problemi di umidità dalle proprie abitazioni non è un processo semplice che può essere gestito in autonomia. Del resto, se si adottano soluzioni improvvisate, ad esempio coprendo le macchie di muffa con la tinteggiatura, il fenomeno di condensa ben presto riemerge, spesso addirittura in una condizione ancora più grave.
Per questo motivo, è importante affidarsi ad aziende specializzate nel settore: soltanto la messa in campo di un elevato grado di competenza, esperienza pluriennale e tecnologia all’avanguardia, infatti, consente di contrastare ed eliminare definitivamente muffe e condense all’interno delle abitazioni.
I professionisti del settore, in genere, effettuano in prima battuta un sopralluogo per cercare di valutare quali sono gli elementi che portano alla formazione del problema di umidità in casa.
Una volta effettuata la diagnosi, i tecnici possono predisporre l’intervento di bonifica delle zone colpite da muffa e condensa, un piano che viene strutturato tenendo conto delle esigenze specifiche della situazione concreta.
Quando le condense e la proliferazione delle muffe sono causate dall’eccessivo grado di umidità nell’aria, una delle opzioni più efficaci è quella di installare una soluzione dedicata, come per esempio l’impianto centralizzato (CTA) proposto da Murprotec.
Grazie a tale tipologia di dispositivo, è possibile controllare la qualità dell’aria mediante la costante immissione negli ambienti interni di aria filtrata, igienizzata e preriscaldata proveniente dall’esterno. Un meccanismo efficace, quindi, per consentire il continuo ricircolo dell’aria e sostituire l’eventuale aria carica di umidità presente all’interno dell’abitazione.