Lo scrittore Atai Walimohammad al Prealpi per parlare di Afghanistan e istruzione

SARONNO – La scorsa settimana all’istituto Prealpi in presenza dell’amministratrice Angela Strano, del fondatore e direttore della scuola Carlo Manzoni e del preside Franco Marano si è svolto un incontro con lo scrittore Atai Walimohammad, ventiseienne rifugiato politico in Italia, docente, scrittore, educatore, traduttore giurato per lo Stato e attivista per i diritti umani, di origine afgana.
Atai ha incontrato gli studenti del biennio, che in classe insieme ai loro docenti avevano analizzato e approfondito alcuni brani tratti dal suo libro “Ho rifiutato il paradiso per non uccidere”.
Le riflessioni a cui si è giunti insieme allo scrittore è che la cultura è fondamentale non solo per un accrescimento personale ma anche, come nel suo caso per “sopravvivere”. Lo stesso Atai ha sottolineato: “Faccio gli incontri con gli studenti per raccontare la mia storia. All’età di 10 anni sono stato mandato da mia madre in una madrasa in Pakistan per diventare martire e kamikaze, poi conobbi mia nonna che mi salvò la vita con l’istruzione e mi fece uscire da quel buio”.
160402022





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