Rovello Porro, dal bosco spunta una discarica… di bottiglie di vino

ROVELLO PORRO – Sporcaccioni in azione nel bosco del Parco del Lura fra Saronno e Rovlelo Porro; discariche abusive ne sono già state trovate parecchie nel corso del tempo ma quella rinvenuta lo scorso fine settimana è davvero particolare. Qualcuno nei pressi dell’area del centro sportivo rovellese ha scaricato una ventina di bottiglie di vino vuote. Un brutto “spettacolo” fotografato da un passante, con le foto che sono state anche pubblicate sui social per stigmatizzare l’accaduto e che hanno suscitato molti commenti.
Si sta cercando adesso di scoprire chi è andato sino a lì, percorrendo le stradine sterrate nel bosco, per scaricare le bottiglie nel verde: gesto non solo incivile ma anche particolarmente considerando che in tutti i comuni avviene regolarmente la raccolta del vetro a domicilio; non si tratta certo di materiale difficile o “complicato” da smaltire regolarmente. Al Comune di Rovello non resta che inviare sul posto gli addetti della nettezza urbana per le pulizie del caso.
(foto: un particolare di una delle immagini pubblicate sui social, che mostra la singola discarica di bottiglie di vino)
22032022
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Commenti
Invece di scattare foto poteva anche raccogliere le bottiglie e portarle alla vicina discarica.
Ma si sa, nell’era dei social è più facile fotografare e instagammare per avere tanti like che fare azioni di civica educazione per sentirsi ecologisti dentro.
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E con cosa le raccoglievo, se stavo andando al parco a vamminare… Genio della lampada… Sentiamo?!?
Me le mettevo per caso in tasca?!?
È arrivato il volpone-
Ma non perda tempo con questa persona, solito green di circostanza di sinistra….fai quello che ti dico non fare quello che faccio
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Come in tutti i boschi….
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Beh così tante bottiglie di vino non le ho mai trovate quando si va a fare le pulizie. Capita di trovare soprattutto bottiglie ai margini delle strade (gli incivili bevono in auto e lanciano la bottiglia). Per il resto i rifiuti più comuni sono materiali edilizi vari, spesso tossici, vecchi mobili o giocattoli, copertoni, spazzatura indifferenziata e a volte anche sacchetti con contenitori e bottiglie di plastica (che come il vetro ritirano in tutti i comuni, vai a capire il senso di buttarle nella natura).