Visto da Varese: Crescono in provincia le imprese guidate da donne

di EZIO MOTTERLE
Una pennellata di rosa sull’economia varesina ingrigita dalle emergenze. Cresce in provincia l’incidenza dell’imprenditoria femminile, facendo superare il 20 per cento alle aziende guidate da donne. Il dato viene evidenziato dalla Camera di commercio di Varese, con una dettagliata analisi del fenomeno che rileva anche come le imprese che fanno capo alle donne hanno la caratteristica di avere titolari più giovani: sono l’11% infatti le aziende femminili guidate da under 35 a fronte dell’8,2% di quelle “al maschile”. A fine 2021 la presenza si è attestata dunque al 20,9% del totale: sulle oltre 59mila imprese attive in provincia di Varese, risultano 12.373 quelle a conduzione femminile e occupano 36.755 persone (il 14,9% di tutti gli addetti), con una media di tre ciascuna. Negli ultimi sette anni intanto l’incidenza delle imprese a titolarità femminile sul complesso del sistema imprenditoriale del territorio è cresciuta di oltre un punto percentuale, passando dal 19,7% alla punta massima toccata appunto l’anno scorso, più della media lombarda ferma al 19,6%. Inoltre, dopo lo stop nel 2020, quando l’imprenditoria femminile subì le conseguenze più pesanti del lockdown, lo scorso anno le nuove aziende guidate da donne in provincia di Varese sono state quasi un migliaio, ben 966. Quanto ai settori interessati, segnala l’ente camerale che un’impresa femminile su quattro opera nel commercio, ma anche in altri ambiti si è evidenziata una crescita, in alcuni casi rilevante: quelle legate al marketing e alla pubblicità hanno visto ad esempio un incremento della titolarità femminile del 43,8% dal 2015 a oggi. Lo stesso per le attività d’intrattenimento (+31,8%), per quelle di supporto amministrativo alle imprese (+26,3%) come pure di consulenza gestionale (+26,2%), ma anche per le professioni scientifiche e tecniche (+21,7%) e l’istruzione (+20,8%). Notevole pure la crescita nell’ambito della produzione di software e della consulenza informatica (+27,3%). Le imprese femminili si concentrano nelle maggiori città, Varese (1.490), Busto Arsizio (1.465), Gallarate (1.131), Saronno (670), Cassano Magnago (321). La più alta incidenza è invece nei comuni a maggior vocazione di attività turistica e servizi, cominciando dall’area laghi. Numeri resi noti alla vigilia di un webmeeting, in programma domani, sulle donne protagoniste della transizione verso l’impresa green, nel quadro di una “economia circolare” sempre più decisiva per un territorio avviato verso il sospirato rilancio.