Sicurezza, Ceriani (FdI): “Non si può declassare bullismo e aggressioni a effetti della pandemia”

SARONNO – “Una riflessione sui recenti fatti di cronaca e sulle iniziative prese, seppur in ritardo, per contenerli”.
E’ quella che condivide Marina Ceriani, esponente di Fratelli d’Italia, partendo dagli ultimi fatti di cronaca e dai provvedimenti presi dall’Amministrazione nella speranza di arginare bullismo e aggressioni ai danni degli studenti.
“Già alla fine dello scorso anno scolastico – riassume – si era creato un certo allarme per alcuni episodi verificatisi ai danni degli studenti, poi l’arrivo delle vacanze estive aveva dato una tregua, durante la quale sarebbe stato opportuno pianificare qualche strategia per fermare sul nascere i fenomeni odiosi di bullismo e microcriminalità giovanile, a tutela della numerosissima popolazione studentesca che giornalmente arriva a Saronno e che si concentra in punti facilmente controllabili.
Anche per questo ha stupito e sconcertato la lettura data dal sindaco Augusto Airoldi ad un preciso problema, denunciato dalle stesse giovani vittime. Non solo non ha saputo opportunamente agire a tutela degli studenti, pur avendone autorità e competenza, ma ha declassato il fenomeno a effetto secondario della pandemia.
“Non c’è vaccino contro il bullismo, sindaco! – incalza Ceriani – al contrario ci deve essere realismo e comprensione adulta del fenomeno. Occorre muoversi e mettere in atto soluzioni e risposte, coordinarsi con gli altri attori competenti (scuola e forze dell’ordine) e dare un segnale forte di presenza e presa in carico del problema, ciascuno per le proprie competenze.
Non bastano le iniziative e le giornate di sensibilizzazione verso i problemi dei disagi giovanili se non si affianca la presenza e il sostegno dell’Amministrazione. Avrebbe dovuto comportarsi come un padre di famiglia che, di fronte ad un fatto noto (come era noto e ben descritto dai genitori che avevano lanciato l’allarme in passato) si assume la responsabilità della soluzione. Saronno non è immensa e sono sicuramente noti i personaggi che gravitano nei pressi degli istituti scolastici costituendo un potenziale pericolo. Ci aspettiamo azioni concrete come quelle operate dalle Forze dell’ordine nelle ultime ore, che ridiano alla nostra città la serenità che si merita e con un’amministrazione impegnata al massimo su questo importante aspetto”.
24022022
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Commenti
L’aumento della minicriminalità a Saronno è fuori discussione , episodi che continuano fino ad arrivare ai TG nazionali , il problema della sicurezza è arcinoto che non è e non è mai stato una priorità nelle amministrazioni di sinistra , vedesi Porro e ora Airoldi. Non si vedono provvedimenti per fronteggiare l’aggravarsi del problema , se non delle dichiarazioni del Sindaco di aver chiamato o scritto forse al Prefetto , ma purtroppo senza alcun risultato untile , i cittadini non vedono prospettarsi azioni concrete e questo lascia molta preoccuppazione .
Il cambiamento deve partire dai singoli e da ognuno di noi, se continuamo a fare le stesse cose ogni giorno, come possiamo pretendere che qualcosa possa cambiare?
Dal divano con furore ?
Da li hanno tutte le soluzioni in tasca… ?
Strumentalizzare fuori tempo diventa un’arte nel seminare confusione e dubbi per il proprio tornaconto politico, specie quando il tema sicurezza è utilizzato senza conoscere norme e procedure e a chi competono le azioni reali.
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Stavo pensando la stessa cosa leggendo il suo commento.
Ci comportiamo più o meno tutti allo stesso modo, parliamo tanto e abbiamo soluzioni ma non le applichiamo mai. -
Post senza senso.
Un po’ come le scuse di Airoldi & C !
Che bravi che siete da quando state all’opposizione, avete una ricetta per tutto. Peccato che qualsiasi giornale o programma di qualsiasi colore politico spieghi come il fenomeno sia in forte crescita ovunque e tutti concordano che la pandemia ha accentuato il fenomeno. Questo accade ormai in tutti i comuni ma tant’è un po’ di sala polemica … Che classe politica che abbiamo, probabilmente rispecchia la media della società
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Se leggo il suo commento e quello che dice la Ceriani, istintivamente do ragione al 100% alla Ceriani. Dalle istituzioni mi aspetto che gli episodi di bullismo vengano contrastati, non che servano mesi per mandare due vigili a controllare che i ragazzi che scendono dagli autobus non vengano malmenati. Chiedere che i più deboli siano protetti adesso è diventato di destra ?
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non ha nemmeno letto l’articolo, ha visto FdI e ha sparato la solita critica sinistrorsa… “voi eravate peggio di noi.”
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La domanda rimane la stessa: se il fenomeno è in crescita ovunque e quindi è noto, perchè si sono aspettati mesi per mandare la PL a controllare dicendo che era solo una questione di “percezione” ?
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Voi invece bravi non lo siete mai stati e da quando siete al governo siete anche peggio.
Non continuate a nascondervi dietro alla pandemia: il dato è che per mesi questa amministrazione ha ignorato il problema: basta controllare sul ilsaronno e vedrete i vari appelli inascoltati dei genitori e dei ragazzi preoccupati.
Fino a settimana scorsa questo problema era considerato dall’Amministrazione come un problema di “percezione”.
Se ci si fossi mossi subito mandando qualche pattuglia a controllare, come si sta facendo solo ora con mesi di ritardo, il problema sarebbe stato risolto subito: i responsabili avrebbero capito che non potevano fare quello che volevano impuniti.
Invece gli si è dato modo di fare quello che volevano per mesi senza che nessuno intervenisse: bel modello educativo. Altro che covid e interventi nelle scuole, a questa gente va fatto capire che esistono le forze dell’ordine !
Non voglio prendere parte alla diatriba politica, però che la pandemia sia la causa di queste aggressioni ovviamente non è vero. C’erano anche prima.
Si sa qual’è la causa ma non so quale possa essere ormai la soluzione