Ospedale di Saronno, la proposta: “Un incontro in piazza Libertà con tutti i sindaci e l’assessore Moratti”

SARONNO – “Avete presente quei grandi tavoli a ferro di cavallo che si usano per gli incontri tra sindaci? Ecco io ne metterei uno in piazza Libertà, nel cuore di Saronno, e organizzerei un momento di confronto con tutti i sindaci invitando anche l’assessore al Welfare Letizia Moratti”.
E’ la proposta, ricca di suggestioni, lanciata dal consigliere regionale Samuele Astuti durante l’incontro organizzato dalla Società della cura come apertura del ciclo di appuntamenti dedicati alla sanità pubblica in Lombardia. Nel corso dell’appuntamento il consigliere regionale ha riassunto i tratti salienti della riforma della sanità, l’iter e le scadenze futuro ed ha risposto alle tante domande dei saronnesi.
Sul finale, su input del moderatore Roberto Guaglianone, Astuti ha riassunto tre cose che potrebbero fare i sindaci per affrontare questo momento di cambiamento così cruciale anche sul fronte della gestione del post Covid. Punto di partenza, rimarcato più volte nel corso della serata, la necessità di un piano serio per il rilancio del presidio di piazzale Borella in affanno da anni “malgrado le promesse e le promesse di fondi ed investimenti”
Il primo suggerimento riguarda proprio la lettera che i sindaci dei comuni del comprensorio hanno inviato all’assessore al Welfare Letizia Moratti per chiedere il rilancio dell’ospedale senza avere una risposta formale: “So che è stato chiesto un incontro che poi non si è mai tenuto. Io organizzerei con cura un incontro in piazza con quei grandi tavoli a ferro di cavallo che si usano sempre per gli incontri tra i sindaci. Ovviamente inviterei per tempo anche l’assessore Moratti in modo che possa essere presente ad un momento di grande condivisione e partecipazione”.
Ma non solo da Astuti arrivano anche due suggerimenti relativi alla nuova riforma: “Sarebbe utile e importante che i sindaci si attivassero per portare una proposta, vera e concreta, sulla costituzione del nuovo distretto sanitario visto che sono già partiti i 40 giorni entro cui dovranno essere definitui perimetri delle diverse realtà. Un altro aspetto su cui insisterei è quello di lavorare perchè le case di comunità si trovi sempre fuori dagli ospedali e non all’interno”.
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Commenti
Giusto, le case do comunità sono una cosa, gli ospedali sono altra cosa, si tengano ben distinti i concetti prima che ci freghiamo per l’ennesima volta, siamo davvero stanchi di questa gestione della sanità che predilige il privato al pubblico e, in ogni caso, penalizza sempre il saronnese.
Blabla blabla …..
Solo questo siete in grado di fare.
Poi facciamo un bel manifesto con tutti gli interventi, esposto sul cancello dell’ospedale, come ai bei tempi. Il dibattito, l’unica cosa che siete in grado di organizzare. Poi il nulla
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Tu cosa preferisci, lo sfacelo targato Lega Nord?
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Mentre tu dal divano sapresti anche andare su Marte vero?
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Anche perché chi deve farlo è la regione, ma tant’è …
Occupazione della Piazza , unica soluzione
Invece di iniziare la campagna elettorale del prossimo consiglio regionale lei siede già in Regione e cosa fa in concreto là dove si decidono le sorti del nosocomio?
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Ti do una notizia Astuti e’ minoranza, chi ha mal ridotyo il nostro ospedale e’ l’attuale maggioranza in regione, le sta bene cosi?
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Se è minoranza ci sarà un motivo e le do una notizia lo sarà anche nei prossimi anni. Poi se l esempio di buon governo è Saronno per un secolo sarà minoramza
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Si vede che ti piace che ti distruggono la sanita’ territoriale… Ad altri no
Di “buon governo saronnese” leghista ? Dai sii serio ?
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Società della cura per ospedali lowcost.
Grazie in anticipo per la censura a questo post.