Nuovo assessore ai Lavori pubblici: Airoldi conferma la nomina non arriverà a breve
SARONNO – “L’obiettivo che mi sono dato è metterci qualche giorno in più ma fare una scelta potenzialmente definitiva”. Non sono proprio rassicuranti le parole del sindaco Augusto Airoldi stamattina sulla nomina del nuovo assessore ai Lavori Pubblici.
Rispondendo a Gianni Branca il primo cittadino fa il punto sul come mai, malgrado la revoca delle deleghe all’ex assessore Novella Ciceroni lo scorso 13 febbraio, non ci sia ancora il nuovo delegato ai Lavori Pubblici.
“Il nuovo assessore arriverà ma il sindaco preferisce predersi qualche giorno in più ma fare una scelta potenzialmente definitiva che ci accompagni nei 3 anni e mezzo che mancano a fine mandato”. Una risposta che lascia intuire non solo i problemi della maggioranza nel trovare il nuovo assessore ma anche come probabilmente sia stata presa in considerazione anche una soluzione di passaggio.
Airoldi comunque prova a rassicura “al momento l’assessore ai Lavori Pubblici è il sindaco che detiene anche le deleghe al Decoro urbano e all’Innovazione tecnigica”. “Quindi non c’è l’abbandono di queste deleghe ma anzi il sindaco le segue con il contributo giornaliero del dirigente dell’area tecnica”. E rimarca: “Ricordo che tutte le deleghe assessorili siano prerogative del sindaco che, in linea teorica, potrebbe non delegare nulla e gestire tutto lui. Ovviamente non è fattibile in una città complessa come Saronno e comunque avere degli assessori consente al primo cittadino di avere altre competenze”.
Airoldi rimarca poi le caratteristiche del nuovo assessore “che sarà una donna perchè il sindaco, come dall’inizio, tiene ad avere delle donne in Giunta. Ricordo che quando ho formato la mia Giunta aveva una maggioranza femminile cosa mai successa nella storia di Saronno. E quindi se devo aggiungere un assessore sarà una donna anche perchè lo prevede la legge”. Tra gli altri requisiti precisa: “Come il resto dei miei assessori anche il nuovo elemento dovrà avere delle competenze specifiche nella materia assegnata, non dovrà aver mai lavorato in una giunta saronnese e non avrà interessi in città (se è un professionista non deve lavorare in città se uno fa l’architetto non deve avere clienti a Saronno) e dovrà sapere lavorare in team”.
“Questo restringe il campo ma sono fiero che la mia giunta abbia elementi che non abbiano interessi personali da difendere. Perchè tutti rispondono alle caratteristiche che abbiamo detto. Non è che abbiamo fatto una giunta di santi o di persone che vivono al di fuori della società ma sono persone coi piedi per terra che lavorano per la città”.
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Commenti
Anonimo ha detto: ma le donne non si offendono ogni volta a sentir dire che le vogliono in squadra non per le competenze e capacità , ma perchè un maschio vuole semplicemente alzare la “quota rosa” , perchè fa figo.
Nel tentativo di apparire politicamente corretti si cade nel maschilismo più subdolo.
Anonimo ha detto: tre anni e mezzo!!! …pora mi… che li regge tutto sto tempo, sembra già passato un secolo e non si vede l’ora.
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Dario Cavagnin ha detto: Il Sindaco ci ha dimostrato che l’essere donna e il non aver mai lavorato nella Giunta di Saronno sono requisiti completamente inutili al fine di avere un buon assessore. Ma considerando anche la precedente dimissione, anche se per motivi totalmente diversi da quest’ultima, cio’ significa che per se’ una maggioranza di assessori femminile non significa per nulla avere automaticamente o anche solo probabilmente una buona Giunta. Poiché la lista delle cose inutili e’ infinita invito il Sindaco a non inventarsene altre e a non cullarsi nei luoghi comuni, ma di badare al sodo.
Rispondi Anonimo ha detto: sindaco fai come il parlamento, 1000 persone,che non sono state capaci,per interessi personali di eleggere il presidente.Rivolgiti anche tu a Mattarella.
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La Verità. ha detto: O mamma! Il sindaco deve prendere tempo per pensarci. La cosa mi spaventa. Per natura non sono pessimista, ma realista. il tutto mi pare alquanto incerto e contorto.
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Anonimo ha detto: Ricordo che tutte le deleghe assessorili siano prerogative del sindaco che, in linea teorica, potrebbe non delegare nulla e gestire tutto lui….
Non ho dubbi dipendesse da lui….
Da quanto appare il Sindaco più passa il tempo e più sembra indeciso , incapace di prendere soluzioni rapide e necessarie alla città , poi l’idea che debba essere donna ad ogni costo non sembra seguire una scelta razionale , l’importante che sia competente , capace e voglioso di lavorare , poi che sia donna o uomo resta di secondaria importanza. Mantenere le deleghe al Sindaco vuol dire Sindaco accentratore e non riuscire a operare bene ed in tempi rapidi come chiedono i cittadini
Rispondi Anonimo ha detto: Difficile trovare un assessore donna che sia disposta a metterci la faccia sapendo di dover fare il burattino, vero ?
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Più che altro temo sia difficile trovare qualcuno che voglia mettere la faccia in un disastro post ciceroniano
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Il Saronnese Volante ha detto: ….devono trovare la giusta mediazione fra partiti in giunta e Gilli….
Rispondi Anonimo ha detto: Lasciatelo dormire ?. Intanto i soldi per la Rodari sono stati persi. Povera Saronno ☹️.
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Il Presidente della Repubblica con tutti i problemi che c’erano tra le forze politiche, l’hanno appena fatto: ci son voluti SOLO 6 giorni!
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Per nominare un assessore a Saronno ci vorranno settimane se non mesi?
Quindi vuol dire che a Saronno non c’è intesa politica, o l’intesa è più difficile che non a Roma, ma d’altra parte con una maggioranza con un solo voto e un Sindaco che non esiste, non si può far certo in tempi brevi.
Questa è Saronno! ….. e non siamo a Roma per eleggere un Presidente della Repubblica.
Il direttivo
AIROLDI!!! … il sindaco che non esiste!!!
Saronnese puntiglioso ha detto: “Scelta potenzialmente definitiva” è una formulazione spettacolare, una pirotecnia del politichese, una vacuità espressiva e una stortura semantica degna dei peggiori Gesuiti del Seicento. Fatta per ripararsi da eventuali (e temuti) nuovi sommovimenti in maggioranza.
Airoldi, nomini qualcun* e basta!
Rispondi Anonimo ha detto: Fanno in tempo a fare il nuovo presidente della Repubblica, forse anche un nuovo Papa, ma a Saronno per nominare un nuovo assessore aspetteremo la prossima legislatura?
È semplicemente VERGOGNOSO!
Airoldi SI DIMETTA: è palese che la città è ingovernabile e l’agonia amministrativa è senza fine.
Anonimo ha detto: Con calma Augusto, che fretta c’è ?
Speriamo che questi tre anni e mezzo siano molti di meno !!!
