Perché (e quando) rivolgersi a traduttori professionisti o agenzie di traduzione

Avere una certa predisposizione per le lingue o una buona padronanza di alcune di esse, come l’inglese perché lo si è studiato a scuola o il francese e lo spagnolo perché se ne sono seguiti corsi avanzati, non significa certo essere in grado di tradurre i propri documenti o di creare versioni multilingue del proprio sito aziendale quando se ne ha bisogno. In occasioni e per esigenze come queste la scelta di gran lunga migliore è rivolgersi a dei traduttori professionisti e quello che faremo di seguito è soprattutto provare a capire perché.
Tutto quello che c’è da sapere su traduttori professionisti e agenzie di traduzioni e perché sceglierli
L’idea e il falso mito più diffuso è, infatti, che si debba contattare un’agenzia di traduzioni a Milano solo quando si necessiti della traduzione di un documento come la patente o di traduzioni giurate di carte che hanno un valore legale ed è importante lo continuino ad avere anche una volta tradotte. In circostanze come queste quella di rivolgersi a dei traduttori professionisti o a un’agenzia per traduttori è una sorta di scelta obbligata, anche perché solo nel secondo caso un traduttore abilitato e iscritto agli appositi albi può “garantire” – per semplificare molto – sul contenuto di ciò che ha tradotto.
Ci sono occasioni, però, molto più quotidiane che rendono conveniente rivolgersi a chi lavora con le traduzioni. Se si sta per partire per un lungo viaggio all’estero, per esempio, e si soffre di una qualche patologia cronica o di allergie e intolleranze che potrebbero comportare la necessità di assistenza medica si farebbe meglio a farsi tradurre cartella medica e ogni altra documentazione sanitaria. Lo stesso vale per certificati di diplomi, laurea, corsi di formazione, esami linguistici se lo spostamento all’estero e in un paese in cui non si parla l’italiano è motivato da questioni che hanno a che vedere con il proprio percorso formativo o con la propria carriera. Una delle ragioni più frequenti per cui i privati contattano dei traduttori professionisti o delle agenzie di traduzioni è proprio la necessità di tradurre in altra lingua tesi, ricerche e studi destinati alla pubblicazione. Tra gli ottimi motivi per rivolgersi a un traduttore, però, c’è anche l’esigenza di tradurre il proprio CV o la propria lettera motivazionale e il proprio portfolio perché ci si intende candidare per una vacancy o si è ricevuta una proposta di lavoro all’estero.
Quello che i traduttori professionisti garantiscono è, in casi come questi, un servizio più tarato sulle esigenze reali dei clienti di quanto riescono a esserlo modelli preconfezionati di CV in inglese o in altre lingue, quando non addirittura di fornire una vera e propria consulenza sul tipo di traduzione di cui si necessita. Non sempre, infatti, il cliente ha idee chiare su quello di cui ha bisogno: basti pensare a un imprenditore che nel tentativo di assicurare alla propria azienda più clienti internazionali voglia tradurre il proprio sito e non è detto che conosca, invece, strategie di localizzazione del sito web che risultano in genere più efficaci in vista dello stesso obiettivo. Un traduttore professionista o un’agenzia di traduttori mettono a disposizione dei propri clienti, insomma, soprattutto l’esperienza maturata nel campo e ciò non può che avere come risultato a valle un servizio di maggiore qualità.